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Attacco con coltello a Bordeaux: c'è una vittima, ucciso l'aggressore
Un uomo di origini nordafricane ha accoltellato due persone, uccidendone una e ferendo gravemente l’altra. L'aggressione sarebbe partita perché i due bevevano alcol nel giorno della festa per la fine del Ramadan
Parigi. Ieri sera, nel centro storico di Bordeaux, un uomo in djellaba e di origini nordafricane ha accoltellato due persone, uccidendone una e ferendo gravemente l’altra. L’attacco è avvenuto attorno alle 20 all’altezza di Place de la Bourse. Secondo i primi elementi dell’inchiesta, l’individuo stava deambulando sulla banchina che costeggia la Garonna, il fiume che attraversa Bordeaux, prima di aggredire le due vittime. A queste avrebbe rimproverato di “boire un coup”, ossia di bere alcol, nel giorno dell’Id al-fitr, la festa della rottura del digiuno che segna la fine del Ramadan.
In uno dei tanti video postati sui social network, si vede l’aggressore chinarsi per accoltellare una persona a terra. La vittima, di nazionalità algerina, grida “arrête!”, fermati, prima di soccombere. Subito dopo l’attacco, l’individuo è fuggito verso il pont de Pierre di Bordeaux, che collega il centro storico al quartiere della Bastide. È lì che si è imbattuto in diversi agenti di polizia, uno dei quali armato di mitra. Di fronte al comportamento minaccioso dell’aggressore, che aveva ancora in mano il coltello, l’agente ha aperto il fuoco, ferendolo mortalmente.
La vittima dell’aggressione aveva 37 anni ed era di nazionalità algerina. Anche la seconda persona aggredita, attualmente all’ospedale di Bordeaux, ha un passaporto algerino e ha 26 anni. “Ho visto un uomo in djellaba, niente di sorprendente visto il Ramadan, poi però si è messo il turbante e ho avuto un brutto presentimento”, ha raccontato a BfmTv Camille, una delle testimoni dell’attacco di ieri sera. Stando alle prime informazioni, l’autore non avrebbe proferito minacce islamiste, ma è evidente che alla luce dei motivi che lo hanno spinto ad accoltellare le due persone ci sia una pratica rigorista dell’islam. Una fonte di polizia ha detto all’Afp che la pista terroristica, per ora, è esclusa. Ma nel corso delle indagini, come spesso accaduto nei precedenti fatti di cronaca di questo tipo, potrebbero emergere nuovi dettagli sull’estremismo dell’aggressore.
Le reazioni dei politici locali si sono susseguite subito dopo l’attacco. Il sindaco ecologista di Bordeaux, Pierre Hurmic, ha dichiarato di essersi recato sul posto “per raccogliere informazioni” dalla procura e dal prefetto su quanto accaduto. “Sono profondamente scioccato da questo attacco col coltello in uno dei luoghi più frequentati di Bordeaux”, ha commentato su X Nicolas Florian, consigliere comunale ed ex sindaco della città, prima di aggiungere: “Vorrei esprimere le mie più sentite condoglianze alle vittime di questo attacco”. Anche Edwige Diaz, deputata della Gironda e vicepresidente del Rassemblement national, ha reagito su BfmTv: “Il mio pensiero è rivolto alle vittime che sono state attaccate, poi agli agenti di polizia che hanno fatto un lavoro straordinario e infine alla popolazione di Bordeaux che soffre di una crescente insicurezza”.
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