Il gesto
La France Insoumise porta le bandiere palestinesi dentro al Parlamento francese
Il deputato Sébastien Delogu ha sventolato la bandiera della Palestina nell'Assemblea nazionale per manifestare la sua ostilità verso Israele, mentre il ministro del Commercio estero rispondeva alle domande sulle relazioni economiche tra Parigi e Tel Aviv
Parigi. Una bandiera palestinese al Palais Bourbon, sede dell’Assemblea nazionale francese. Oggi, a Parigi, è andato in scena uno dei question time più burrascosi degli ultimi anni, dopo che il deputato della France insoumise (Lfi), Sébastien Delogu, ha sventolato la bandiera della Palestina per manifestare la sua ostilità verso Israele e criticare la posizione del governo macronista nei confronti di Gerusalemme. L’esponente della sinistra radicale di Jean-Luc Mélenchon si è reso protagonista del gesto militante mentre il ministro del Commercio estero, Franck Riester, stava rispondendo ad alcune domande sulle relazioni economiche tra Francia e Israele. La presidente dell’Assemblea nazionale, Yaël Braun-Pivet, ha sospeso la seduta, definendo “inammissibile” il comportamento di Delogu. “Ho esibito la bandiera palestinese nel cuore della più grande istituzione francese perché, mentre parliamo, la Francia vende pezzi che armano l’esercito israeliano”, ha dichiarato al termine del question time il deputato mélenchonista.
La prima conseguenza del suo gesto è un’esclusione dall’emiciclo per 15 giorni e la privazione di due mesi di indennità parlamentare, votate ieri dal bureau dell’Assemblea nazionale. Una sanzione “ingiusta e sproporzionata”, ha reagito indignato il suo collega di Lfi Alexis Corbière, definendo l’azione militante di Delogu “un gesto di solidarietà verso un popolo martire”. Le tensioni sono continuate nella sala delle Quattro colonne dell’Assemblea nazionale, quando il parlamentare di Lfi, David Guiraud, si è rivolto con queste parole a Meyer Habib, deputato di confessione ebraica affiliato ai gollisti che aveva denunciato il comportamento di Delogu: “Sei un maiale, sei nel fango del genocidio”. “Utilizzare il termine ‘maiale’ per qualificare gli ebrei è il più antico insulto antisemita del mondo”, ha detto Habib su BfmTv, che sporgerà denuncia contro Guiraud.