Matteo Renzi - foto via Getty Images

Europee mon amour

Renzi capo supremo e Metsola commissaria di tutto: come andranno le europee

Maurizio Milani

Le elezioni avranno un risultato mai visto e il prossimo commissario sarà il leader di Italia Viva. All'attuale presidente del Parlamento europeo andranno tutte le commissioni, mentre l'esercito comune passerà sotto l'ala del generale Figliuolo. In Italia, la Lega a Vannacci. Scenari post voto dal vostro innamorato fisso

Le elezioni europee 2024 avranno un risultato mai visto. Maggioranza assoluta al Partito popolare europeo. Quindi la nuova Commissione non avrà bisogno di andare con il cappello in mano dai Verdi, per chiedere voti, ecc. Il nuovo presidente del governo europeo è Matteo Renzi, che prende il posto della bravissima Ursula. Riconoscendo all’ex leader italiano una cortesia istituzionale. Di fatto il suo movimento è più popolare (europeo) dei popolari stessi. Il giorno dopo l’esito elettorale vengono subito nominato da Renzi i commissari. Vediamoli insieme (c’è da non dormir la notte). Qualche ora prima è stata eletta Maria Elena Boschi al posto di Roberta Metsola alla presidenza dell’Assemblea. Al momento del congedo dallo scranno più alto, in giro per Bruxelles migliaia di uomini urlano. “Roberta ti amo! Roberta sei bellissima, Roberta sei la più bella”, “Parlamentare della storia”, “Roberta amore mio... farò tutto quel che mi dirai tu”. Un’acclamazione mai vista nemmeno nei parlamenti nazionali. La Boschi rimane delusa e rassegna le dimissioni. Che vengono respinte da Weber, il quale è innamorato della Boschi, fin dai tempi in cui scrisse la nostra riforma costituzionale. Weber vorrebbe cambiare il trattato di Lisbona con la riforma costituzionale della Boschi, per usarla in Ue.
 

Bulgaria, Cipro, hanno votato contro. Hanno detto: “Non è che siccome adesso Weber è innamorato di Maria Elena, quello che dice lei va tutto bene. Se è così usciamo dalla Ue”. Per cui la proposta è stata per il momento accantonata. Ma Weber vuole riproporla a metà legislatura (come pegno d’amore per Maria Elena). Allora ecco i nomi: vicepresidente Commissione Valdis Dombrovskis (confermato), Esteri Paolo Gentiloni, Bilancio Mario Monti, Lavoro ecc. Emma Bonino (honorem per il suo europeismo anche se non è Ppe), Economia Mariolone Draghi, Agricoltura Carlo Petrini (con diversi bu bu bu dai banchi dell’opposizione comunista alla sua nomina), Mercato interno Oscar Farinetti, coesione e riforme, a furor di popolo, Renzi non ha potuto non tenerne conto, nomina per acclamazione a Roberta Metsola.
 

Appena pronunciato il suo nome i parlamentari hanno scandito per 25 minuti il suo nome. Roberta! Roberta! Roberta! Roberta! Chi diceva “ti amo” veniva allontanato dai commessi (anche loro innamorati della Roberta). Nemmeno alla prima della “Tosca” al Metropolitan c’era stato un applauso così lungo e Giacomo, Giacomo era stato scandito solo due volte dal loggione da suo cugino, venuto apposta. Per la cronaca gli applausi finali durarono 15 minuti e 21 secondi. Chi urlava (sia donne che maschi) “Giacomo ti amo” veniva giustamente sbattuto fuori dal teatro. Con invito a non metterci più piede… ma come fai a controllare se ci torna ancora o no? Visto l’andazzo di popolarità della Roby, Matteo Renzi ha pensato bene di affidarle anche il commissariato dell’Europa, Trasporti, Ambiente, Pesca, Cultura, e Azioni per il clima (che fa di testa sua come ha sempre fatto in 4,5 miliardi di anni). Il nuovo governo europeo sarà il più dirompente della storia. Allargherà gli stati membri: Albania e Turchia subito dentro con dieci parlamentari a testa, ma poi seguiranno Montecarlo, Norvegia, viene congelata la posizione della Slovenia, discriminante casinò di Nuova Gorizia. Se le autorità di Lubiana non lo ampliano facendo diventare la Las Vegas d’Europa Nuova Gorizia (e Gorizia, dispiace dirlo) la Slovenia viene espulsa dalla Ue che l’aveva appena messa dentro. Altro provvedimento, viene abolito il Consiglio d’Europa con dentro gli altri stati non Ue. In pratica: “O con noi o contro di noi”. Dichiara Renzi in uno dei discorsi storici dell’Assemblea europarlamentare della Lega. Gioca a rifare Krusciov Nikita, all’Onu. Viene espulso dal Belgio per anni 2. Però può votare da casa.
 

Dopo veloci trattative con Londra, c’è il ritorno della Gran Bretagna nell’Unione. Renzi obbliga tale nazione ad adottare l’euro da subito. Scozia e Galles dal 2050. Viene formato un esercito europeo, o meglio: forze armate. Avendo Marina e Aviazione. Nominato comandante supremo Gen. di Corpo d’Armata Figliuolo Francesco Paolo, già distintosi valorosamente. La sede del Comando generale interforze Ue è stata designata a Pamplona (Spagna). Altri provvedimenti molto potenti presi dal governo europeo sono: attaccare militarmente gli stati riluttanti a entrare nell’Unione europea, per convincerli… per il loro bene chiaramente. Espulsione di tutti i diplomatici cinesi dalle ambasciate e consolati europei. Motivo? Taipei. Condizionare le elezioni presidenziali Usa per far vincere Kamala Harris, attuale vice di Biden (come sapete). Troncare tutti i rapporti con gli stati africani che non usano come moneta il franco Cfa per poi passare all’euro. L’obiettivo è che tutta l’Africa (Egitto compreso) adotti l’euro. Altro provvedimento discusso: incentivare l’uso delle criptovalute, anche quelle di natura ambigua per pagamenti esteri su estero. Tasse su celibato e nubilato per contrastare l’inesorabile calo demografico del Vecchio continente. Mettere nella nuova Carta di Bruxelles la nuova costituzione europea che la figura di riferimento e di guida non solo spirituale ma anche sociale è il Pontefice, che ha potere di sciogliere il Parlamento prima della scadenza della legislatura. Cosa più formale che di fatto. E’ come per il Csm in Italia. Il presidente è Mattarella (sulla carta) ma non interferisce sui lavori. Volendo però può. E come ai tempi il generale Pappalardo ha facoltà di far arrestare tutti. Deputati europei, dei singoli stati semplici commercianti di materie plastiche. Operai che stanno realizzando il ponte di Messina che per decisione di Renzi non si farà. Salvini offeso per aver perso sovranità diventerà un esule e si stabilirà nella casa che fu di Giuseppe Mazzini. Verrà ricondotto alla ragione dall’on Borghi e insieme passeranno una giornata senza pensiero nella meravigliosa città di Ravenna.
 

Qui tra un mosaico e l’altro la segreteria della Lega passerà a Vannacci. Salvini capisce del tradimento di Borghi! “Mi hai portato a Ravenna per fare un colpo di mano interno al partito”. Borghi risponderà: “Sì!”. Ma vediamo i nuovi orari dell’Assemblea di Bruxelles. Allora, lunedì chiuso (i parlamentari devono curare i propri collegi per poi portare le istanze all’Assemblea). Martedì: mattina chiuso (anche al ristorante si apre alle 14). Pomeriggio: i lavori iniziano alle 16.30 fino al termine degli ordini del giorno. Mercoledì: aperto (dalle 10 alle 17.30). Giovedì: chiuso tutto il giorno, ci sono le aule con le singole commissioni. I parlamentari non possono “bloccarsi”. Venerdì: aperto mezza giornata. Sabato-domenica: sbarrato fisso a meno che succeda la quinta guerra d’indipendenza dei bantù, nota popolazione appoggiata dalla Unione europea che vuole autonomia dall’Indonesia. Ma non penso si aprirà per questo.  

  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.