le elezioni europee
L'AfD sfonda in Germania e manda un messaggio di pace a Salvini e Le Pen
Gli scandali di ingerenze russe e cinesi e le preoccupanti frasi filonaziste dell’eurodeputato Maximilian Krah non hanno scalfito la fiducia degli elettori dell'estrema destra tedesca. L'obiettivo del partito ora è rientrare nel gruppo europeo di Identità e democrazia
L’AfD sfonda in Germania e manda un messaggio di pace a Salvini e Le Pen. Gli exit poll indicano che gli scandali di ingerenze russe e cinesi e le preoccupanti frasi filonaziste dell’eurodeputato Maximilian Krah non hanno scalfito la fiducia degli elettori dell'estrema destra tedesca. Il risultato spazza via le voci di crisi e da Berlino l’AfD pensa al suo futuro in Ue e cerca di ricucire con i suoi ex alleati.
L'obiettivo della delegazione di AfD all'Eurocamera è dunque quello di rientrare in Identità e democrazia, spiegano al Foglio fonti molto vicine alla dirigenza del gruppo tedesco a Bruxelles. I tedeschi pianificano di espellere Maximilian Krah, per ora solo sospeso, dal nuovo gruppo all’Eurocamera già alla prima riunione, prevista domattina a Berlino Non piace dunque alla dirigenza dell’AfD l’idea, circolata nei giorni scorsi, di un gruppo delle super destre con solo i più estremisti dell’UE: “È un’idea di Krah che non condividiamo”, commentano.
Silenzio da casa Le Pen. Il Rassemblement National si prepara alla sua vittoria a valanga a Parigi e si tiene le mani aperte per diverse possibili alleanze, incluso l’avvicinamento a Ecr, il gruppo di Giorgia Meloni. Le Pen stessa infatti aveva fatto sapere di non voler più sedere nello stesso gruppo degli eurodeputati di AfD, innervosita da alcune preoccupanti esternazioni sulla politica di migrazione. Nel gruppo di AfD, però, è forte la convinzione che gli annunci e i litigi pre-voto fossero solo tattiche elettorali e, forti di una delegazione che, se i dati degli exit poll dovessero essere confermati, potrebbe contare 17 eurodeputati, scommettono sul ritorno della serenità in casa ID e sul rilancio della famiglia dei sovranisti Ue.