La sindaca di Parigi Anne Hidalgo - foto via Getty Images 

Verso le olimpiadi

L'utopia della sindaca climatista di Parigi vinta dai condizionatori portatili

Camillo Langone

Nel villaggio olimpico per Parigi 2024 non ci sarà aria condizionata, ma un impianto a pavimento che garantirà un raffreddamento di sei gradi. Lo ha deciso Anne Hidalgo: sono previsti 40 gradi e gli atleti hanno già detto che si porteranno i "pinguini" da casa. Che divertimento questa tenzone infrapagana

Punta sulla geotermia ma non è la sindaca di Reykjavik o di Larderello, è la sindaca di Parigi. I geyser della Senna? I soffioni boraciferi del Bois de Boulogne? Chissà. Anne Hidalgo pretende che le Olimpiadi di Parigi siano le più ecologiste di sempre e dunque nel villaggio olimpico i normali impianti di aria condizionata non sono previsti. Al loro posto ci sono impianti a pavimento collegati a centrali geotermiche, capaci di garantire, dicono, un raffreddamento di sei gradi. “Piuttosto che niente meglio piuttosto” si dice a Parma, la piccola Parigi. Non so se tale adagio può funzionare anche nella Parigi grande, nella Parigi vera. Piuttosto che niente meglio il pavimento freschino, certo, e se i gradi esterni saranno 30 quelli interni saranno 24, si potrà ancora respirare. Ma se saranno 40, come il meteo minaccia, gli atleti nelle loro stanze ne avranno 34. “L’importante è sudare” direbbe un nuovo De Coubertin. O anche boccheggiare. Ovviamente i campioni non ci stanno, più che salvare il mondo pensano a salvare le medaglie e si porteranno appresso i condizionatori portatili. I famosi pinguini. O famigerati: ne possiedo uno, per scampare all’afa padana sempre nella logica del piuttosto che niente, e fa più rumore che freddo. Sarà che non è un De’ Longhi ma un succedaneo... Di sicuro sono poco efficienti e la sindaca climatista e di sinistra potrà dire addio al suo sogno, ovvero velleità, di “dimezzare l’impronta di carbonio rispetto ai giochi di Londra 2012”.
 

Che poi da cristiano osservo questa tenzone infrapagana con un certo divertimento. Da una parte abbiamo gli sportivi, pagani classici di derivazione greca, cultori del corpo, e dall’altra abbiamo i sinistri, neopagani di tendenza panteista, prostrati di fronte alla dea Terra. Esistono dunque due forme di paganesimo come esistono due forme di autismo: ad alto funzionamento e a basso funzionamento. Gli sportivi sono pagani a funzionamento altissimo: del tutto autonomi, senza problemi di disabilità intellettiva anzi con grande capacità di concentrazione. Mentre i sinistri appaiono a funzionamento parecchio basso: del tutto gregari, credono che il carbonio sia un problema e credono di poterlo risolvere girando in Tesla o monopattino nei loro quartieri dove si vota Hidalgo, Sala, Schlein, comprando carote bio per compensare le ciminiere di Cina e India. La signora Hidalgo oltre che mezzo spagnola è per intero socialista, collettivista, nemica acerrima della mobilità privata (le auto) e ora anche del clima privato. Ovvio che nei sondaggi avanzi la signora Le Pen, degna erede di un padre che definì l’ambientalismo “religione dei bobos”, dei borghesi urbani debosciati. Marine promette di abbandonare eolico e solare (non so la geotermia) e di tornare a puntare sul nucleare. Per disporre di tanta energia a basso costo, per accendere tantissimi condizionatori, per non far sbranare gli olimpionici dal solleone.

  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).