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La Corte Suprema dice che i pm hanno esagerato con l'accusa sul 6 gennaio
Centinaia di persone sono state accusate impropriamente per l’assalto al Congresso, dicono i giudici. La sentenza riguarda anche l’ex presidente Donald Trump, ed è a suo favore
La Corte suprema americana ha stabilito che i pubblici ministeri hanno esagerato nell’utilizzare una legge sull’ostruzione nei procedimenti ufficiali (in quel caso la certificazione delle elezioni del 2020) nei processi contro gli insurrezionisti che il 6 gennaio del 2021 assaltarono il Congresso.
Il presidente della Corte, John Roberts, ha scritto l’opinion della maggioranza interpretando la norma, finora utilizzata per reati finanziari, in modo restrittivo: si applica solo quando le azioni dell’imputato compromettono l’integrità delle prove fisiche. La sentenza riguarda l’ex presidente Donald Trump, ed è a suo favore, nell’ambito del caso federale che lo accusa di cospirazione per il sovvertimento delle elezioni del 2020.
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l'editoriale dell'elefantino