Marine Le Pen, foto Ap, via LaPresse
urne francesi
Il momento Brexit della Francia
I risultati delle elezioni legislative confermano quanto emerso alle europee. L'azzardo di Macron non ha pagato e il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella ha ottenuto circa il 33,2 per cento
Le elezioni legislative francesi hanno dato il risultato atteso. Il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella ha ottenuto circa il 33,5 per cento dei voti nel primo turno di ieri, superando nettamente il Nuovo Fronte Popolare che riunisce tutti i partiti della sinistra (28,5 per cento) e la coalizione Ensemble attorno a Emmanuel Macron (21,1 per cento).
Il sussulto repubblicano, su cui Macron aveva puntato quando ha deciso di sciogliere l'Assemblea nazionale dopo la sua disfatta alle elezioni europee, non c'è stato. Con un'affluenza record, il risultato ottenuto dal Rn è ancora più significativo. Secondo le proiezioni, al secondo turno di domenica prossima si tratteggiano due scenari: una Francia ingovernabile per la mancanza di maggioranza all'Assemblea nazionale o il Rn al governo da solo o con il sostegno della destra gollista dei Républicains.
Il primo ministro, Gabriel Attal, così come i leader del Nuovo Fronte Popolare hanno lanciato un appello alla desistenza per fare "muro" contro l'estrema destra. Ma il cosiddetto "fronte repubblicano" è fragile. Alcuni gollisti dei Républicains hanno tenuto un discorso più ambiguo, in particolare nei confronti dei candidati della sinistra. Anche alcuni esponenti di Ensemble hanno escluso la desistenza di fronte ai candidati dell'estrema sinistra di Jean-Luc Mélenchon. Nonostante il tentativo di presentare un'immagine responsabile, il programma del Rn è incompatibile con la permanenza nell'Ue e prevede l'uscita dal comando integrato della Nato.
"Congratulazioni a Marine Le Pen e al Rassemblement National per aver vinto il primo turno delle elezioni in Francia! La battaglia inizia ora", ha scritto su X Balazs Orbán, il principale consigliere del primo ministro ungherese, Viktor Orbán.
Il leader della Lega e vice premier in Italia, Matteo Salvini, ha definito "vergognoso Macron che, chiamando ai 'blocchi' contro il Rassemblement National al secondo turno, si comporta come una von der Leyen qualsiasi e cerca in tutti i modi di opporsi ad un cambiamento espresso da milioni di francesi, a Parigi e come a Bruxelles".
"Félicitations", è stato il messaggio del leader dell'estrema destra nei Paesi Bassi, Geert Wilders, che si prepara a governare nel suo paese.
"La vittoria del Rn (…) è la vittoria della speranza, della libertà e della sicurezza per i francesi. I patrioti europei continuano a crescere", ha detto il leader dell'estrema destra spagnola di Vox, Santiago Abascal.
