Il Cremlino sostiene ufficialmente Marine Le Pen
Il ministero degli Esteri di Mosca pubblica un messaggio di vicinanza. La leader del Rassemblement National parla di "ingerenza" e "provocazione"
Un endorsement del Cremlino per il partito di Marine Le Pen. In un post pubblicato ieri su X il ministero degli Esteri di Mosca, sotto a una foto della leader del RN, ha scritto: "Il popolo francese sta cercando una politica estera sovrana che serva i propri interessi nazionali e una rottura con i dettami di Washington e Bruxelles". I dirigenti francesi "non saranno in grado di ignorare questi profondi cambiamenti negli atteggiamenti della stragrande maggioranza dei cittadini", ha aggiunto il ministero russo.
La leader del Rassemblement national ha denunciato il tweet come una "provocazione" e una "ingerenza" poiché arriva nel mezzo delle elezioni legislative francesi. "Non mi sento assolutamente responsabile delle provocazioni russe contro la Francia e Emmanuel Macron", ha detto Le Pen.
Un allarme sulle interferenze di Mosca sul voto arriva anche dal Cnrs francese (il Centro di Analisi e Matematica Sociale). In uno studio pubblicato il 30 giugno e rilanciato questa mattina dal Figaro, il centro di ricerche francese scrive che "il Cremlino avrebbe cercato di influenzare il voto delle elezioni legislative per destabilizzare la Francia". Lo studio descrive in dettaglio le strategie attuate dalla Russia per "indebolire il fronte repubblicano" e "destrutturare la società francese" durante le elezioni. Il rapporto aggiunge che la Russia sta cercando un "processo di indebolimento e poi di inversione del fronte repubblicano" nel contesto delle elezioni. L'obiettivo di Mosca secondo il rapporto, sarebbe quindi "destrutturare la società francese in modo sistemico per provocare una transizione verso una società chiusa o una democrazia illiberale". Lo studio individua una "convergenza di interessi tra il regime di Putin e l'estrema destra francese".
Cosa c'è in gioco