il caso
L'interrogazione parlamentare sulle relazioni fra Italia e Siria, dopo l'articolo del Foglio
Il Pd chiede al ministro Tajani spiegazioni sulla nuova strategia del nostro paese con Assad. L'abbandono del gruppo Onu sui diritti umani e la nomina di un ambasciatore a Damasco
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sarà chiamato a spiegare nell’Aula dei deputati i dettagli della nuova strategia della normalizzazione delle relazioni fra l’Italia e il regime di Bashar el Assad in Siria. Dopo l’inchiesta pubblicata dal Foglio lo scorso 20 settembre, in cui si raccontava della decisione del nostro paese di lasciare il Core Group dell’Onu sulla Siria, la deputata del Pd Lia Quartapelle ha presentato un’interrogazione parlamentare. Il capo della Farnesina dovrà spiegare come il nostro paese intenda monitorare gli abusi dei diritti umani in Siria decidendo di abbandonare la commissione competente a Ginevra. Tajani dovrà fornire dettagli anche sulla decisione di nominare Stefano Ravagnan come ambasciatore italiano a Damasco. Va ricordato che l’Italia è l’unico paese dell’Ue e del G7 ad avere preso una simile iniziativa.
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