Foto Getty Images

tra colonia e Duisburg

C'è una nuova spirale di violenza in Germania. C'entra la Mocro Mafia

Lorenzo Monfregola

Dietro all'escalation in Nordreno-Vestfalia ci sarebbe la Mocro Mafia, le spietate bande criminali nate negli anni ‘90 dalla comunità marocchina dei Paesi Bassi

Berlino. C’è una nuova dimensione della violenza della criminalità organizzata in Nordreno-Vestfalia, il cuore produttivo della Germania. La voce insistente è che dietro a questa escalation ci siano pezzi della Mocro Mafia, le spietate bande criminali nate negli anni ‘90 dalla comunità marocchina dei Paesi Bassi. Un intreccio di gruppi il cui obiettivo sarebbe ora dominare anche in Germania occidentale: nello spaccio di cocaina, marijuana e altre sostanze. Gli inquirenti tedeschi restano vaghi, non nominano mai ufficialmente la Mocro, ma ammettono: qualcosa sta accadendo. A fine giugno, a Solingen, un giovanissimo olandese è rimasto ucciso dall’esplosione di una bottiglia incendiaria che lui stesso stava maneggiando, ferendo altre persone. A luglio la polizia ha liberato una coppia di Bochum, tenuta prigioniera in una casa a Colonia: erano stati rapiti e torturati, ma nessuno dei due ha voluto parlare. Nelle prime ore del 16 settembre scorso un ordigno è esploso di fronte al Vanity, nota discoteca di Colonia. Due giorni dopo una detonazione simile è avvenuta davanti a un negozio di una catena d’abbigliamento, in pieno centro. A questi casi, in poco più di tre mesi, si aggiungono molteplici altri attacchi esplosivi, spari contro abitazioni, aggressioni. Non solo a Colonia, ma anche a Düsseldorf, Engelskirchen, Duisburg. Tutte città che dall’Olanda possono essere raggiunte in una o due ore. 

La spirale di violenza in Nordreno-Vestfalia sarebbe originata alcuni mesi fa, con la scomparsa di 300 kg di marijuana, dal valore stimato 1,5 milioni di euro, parte di un carico grande il doppio giunto a Hürth, località alle porte di Colonia. Un carico che qualcuno forse sta ancora cercando, per cui vuole un rimborso o una vendetta. Non è da escludere che proprio così sia scoppiata una guerra tra bande, forse un conflitto tra diversi gruppi che hanno oltrepassato il confine e i clan che storicamente controllano gli affari criminali nella Germania occidentale.

La Mocro Mafia, o Maffia secondo la definizione olandese, è oggi una rete complessa di gruppi, in cui agiscono individui di ogni nazionalità ed etnia. La stessa definizione mediatica e semplificata “Mocro”, riferita all’origine marocchina e magrebina, ha perso parte del suo significato e non ha una validità esaustiva. La realtà definibile come Mocro è ormai fatta di bande internazionali che da tempo collaborano anche con altre organizzazioni criminali, inclusa la ‘Ndrangheta, basando la loro fortuna sulla capacità geostrategica di sfruttare l’arrivo di enormi quantità di stupefacenti a Rotterdam, Anversa e altri porti.

Il governo di Olaf Scholz in Germania ha da poco parzialmente legalizzato il consumo di cannabis. La misura anti-proibizionista dovrebbe servire anche a mettere fuori gioco i profitti della criminalità. Ma diversi critici sottolineano che le possibilità legali permesse per procurare e procurarsi cannabis in Germania restano burocraticamente macchinose e insufficienti, aprendo quindi nuove opportunità per le organizzazioni criminali che vogliono muoversi su grande scala su un mercato che offrirà nuove possibilità.

Sull’escalation di violenza in Nordreno-Vestfalia le autorità mantengono intanto il riserbo e non è per niente chiaro quali casi possano essere davvero collegati fra loro. Gli stessi inquirenti sottolineano però l’importanza della collaborazione con i colleghi olandesi, mentre il ministro dell’Interno del Nordreno-Vestfalia, Herbert Reul, ha parlato di violenza che si sta estendendo alla Germania e di un “tipo diverso di brutalità”. I profili criminali di diversi arrestati e indagati per i fatti delle ultime settimane, inoltre, porterebbero proprio verso i Paesi Bassi. Per alcuni avvenimenti sospetti, come ad esempio una sparatoria a Colonia di fine settembre, le autorità hanno invece individuato la matrice in scontri tra gruppi Rocker locali, biker-gangs che da decenni si muovono nella scena criminale di Colonia. Ma, anche in questo caso, ci si può chiedere perché tra i Rocker stiano emergendo proprio ora nuovi conflitti. L’impressione della crescita di una tensione generale è evidente, nella Germania nord-occidentale resta alto il timore di una guerra disseminata per il potere criminale sul territorio.Nel frattempo, è difficile che negli ambienti di sicurezza tedeschi non si pensi anche al pericolo posto da quelli che secondo l’intelligence nederlandese sono stati i contatti tra i servizi segreti iraniani e segmenti della stessa Mocro Mafia, che avrebbe agito in Olanda anche come killer su commissione per Teheran. Negli ultimi anni le autorità tedesche hanno già indagato su penetrazioni in parte simili, avvenute in ambienti Rocker attraverso cittadini tedesco-iraniani. Uno sviluppo di questo scenario tramite la Mocro Mafia potrà essere letto in Germania come un ulteriore fattore di rischio.

Di più su questi argomenti: