Glucksmann pensa in grande e sogna di guidare una nuova sinistra moderata

Il suo movimento ha sempre più iscritti e lui è pronto a trasformare Place Publique in un “grande partito democratico e ecologista”. Nelle prossime settimane si lancerà in un “tour de France” per “incontrare vari attori” e “mobilitare la sinistra riformista, sindacale e associativa”

Raphaël Glucksmann fa sul serio. Il leader in ascesa della gauche francese è pronto a trasformare Place Publique, il movimento da lui fondato nel 2018 per dare nuova linfa a un socialismo polveroso e in crisi di idee, in un “grande partito democratico e ecologista”. Lo ha rivelato ieri a Politico un membro del suo entourage. Forte del risultato ottenuto da Glucksmann alle elezioni europee, 13,8 per cento, gli iscritti di Place Publique sono cresciuti da 1.500 a undici mila, e il movimento, che nel fine settimana organizzerà a La Réole (Gironda) la sua università estiva, entrerà nella sua fase adulta prima di gennaio 2025: con un cambio degli statuti e la tenuta di un congresso nazionale.

“Vuole partecipare alla ricostruzione della sinistra. Ha voglia di essere coinvolto maggiormente nella vita politica nazionale”, ha dichiarato il deputato socialista Jérôme Guedj, che assieme ad altri leader del Partito socialista, la sindaca di Parigi Anne Hidalgo e la presidente della regione Occitania Carole Delga, sarà à La Réole accanto a Glucks. Nelle prossime settimane, sempre secondo la fonte di Place Publique sentita da Politico, Glucksmann, attualmente eurodeputato, si lancerà in un “tour de France” per “incontrare vari attori” e “mobilitare la sinistra riformista, sindacale e associativa”: un modo per tastare il polso del paese e testare l’appeal del suo programma social-democratico.

Nel frattempo, dopo un’estate di silenzio, Glucksmann occupa lo spazio mediatico moltiplicando le interviste, a Libération, al Parisien, a Sud Ouest, con due messaggi: la grande famiglia della sinistra deve voltare definitivamente la pagina Mélenchon, il leader della gauche radicale, e tenersi pronta per giugno 2025, quando il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, potrebbe essere costretto nuovamente a sciogliere l’Assemblea nazionale. Con Glucksmann, la sinistra progressista francese si è rimessa en marche.

Di più su questi argomenti: