Il caso
I tag anti ucraini sulle auto in Francia
Il primo caso di manipolazione è avvenuto nella notte tra l'8 e il 9 ottobre a Meudon. Il modus operandi ricorda l’affaire delle stelle di David taggate sui muri di Parigi nell’ottobre dell'anno scorso
“Ukraine needs your car”. E’ questo il misterioso messaggio apparso in Francia sui finestrini e le portiere di centinaia di automobili da inizio ottobre. Sono diverse le città coinvolte: Meudon, Montpellier, Saint-Ouen, Saint-Mandé, Forbach, Drancy, ma la scritta è la stessa, gialla e blu, i colori della bandiera ucraina. Il primo caso si è verificato a Meudon (Hauts-de-Seine) nella notte tra l’8 e il 9 ottobre.
Per i tag di Meudon, sono stati arrestati tre cittadini serbi, “che erano appena arrivati in Francia”, secondo una fonte vicina al dossier sentita da Tf1, e sono ora oggetto di un’inchiesta per danneggiamento. L’operazione, secondo la stessa fonte, sarebbe stata commissionata da una persona non ancora identificata. Per gli altri episodi di vandalismo, le indagini proseguono, ma il modus operandi ricorda l’affaire delle stelle di David taggate sui muri di Parigi nell’ottobre 2023. Per Volodymyr Kogutyak, vicepresidente dell’Union des ukrainiens de France, queste “pseudo scritte pro Ucraina” sono il risultato di “manipolazioni da parte di agenti russi attivi” sul suolo francese.
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