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Israele manda tonnellate di aiuti a Gaza, ma si crede solo ai numeri di Hamas

Dall’inizio della guerra, lo stato ebraico ha inviato 872mila tonnellate di cibo e oltre 50mila di acqua. Ha anche portato oltre 27mila tonnellate di aiuti medici e ha vaccinato i civili contro le malattie. Ma molti camion vengono dirottati e i beni rubati da Hamas

Israele è accusato dalle Nazioni Unite e da altre cosiddette organizzazioni internazionali per i diritti umani di aver deliberatamente trattenuto gli aiuti umanitari e di aver fatto morire di fame la popolazione di Gaza. E la Corte penale internazionale è arrivata addirittura a emettere mandati di arresto contro il primo ministro israeliano Binyamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant, affermando che hanno commesso, tra le altre cose, il crimine di guerra di aver usato la fame come metodo di guerra, dopo che la Corte di giustizia ha aperto un’inchiesta sul “genocidio”. Questo è, ovviamente, falso. Come l’accusa rivolta ieri da Oxfam: “Niente più aiuti a Gaza da 50 giorni”. Chiunque abbia seguito la guerra sa che questa è un’accusa ridicola. Quanto ridicola? 


Dall’inizio della guerra, Israele, tramite “Cogat”, che è l’organismo governativo israeliano responsabile del coordinamento degli aiuti umanitari per Gaza, ha facilitato l’ingresso di 872mila tonnellate di cibo su oltre 40mila camion e oltre 50mila tonnellate di acqua. Ha anche portato oltre 27mila tonnellate di aiuti medici su oltre 2.700 camion e ha vaccinato la popolazione civile di Gaza contro le malattie. Genocidio? Carestia intenzionale? Ovviamente ignorano completamente il fatto che Israele invia i camion, il cibo, gli aiuti, solo per farli dirottare da Hamas una volta entrati a Gaza. Di recente, 98 camion di aiuti sono stati dirottati e i beni rubati. Da chi? L’Onu e Oxfam si rifiutano di dirlo. Onu e ong hanno dimostrato di essere incompetenti e incapaci persino di consegnare gli aiuti ai civili di Gaza, il loro compito principale. Quindi danno la colpa a Israele. Ma i numeri parlano da soli. Eppure, non si  crede ai numeri israeliani, ma  ai numeri dei morti a Gaza dati da Hamas. Ci sono ancora 101 ostaggi a Gaza. Quanto cibo viene loro consegnato? Quanta assistenza medica stanno ricevendo? Quale Onu, ong e Oxfam si sta prendendo cura di loro? Sappiamo tutti la risposta. Questo sì, che è vergognoso.