Cosa sappiamo dell'esplosione di un Cybertruck Tesla davanti al Trump Hotel di Las Vegas

Poche ore dopo l'attentato a New Orleans un'automobile della casa di Musk è esplosa. Chi stava alla guida del veicolo è morto, sette i feriti. La polizia sta indagando: parla di "incidente isolato"

A Las Vegas, verso le 8,40 dell'1 gennaio (le 17:40 in Italia) un Cybertruck, il pick up della Tesla, è esploso vicino all’ingresso del Trump Hotel. Una persona è morta, sette sono rimaste ferite in modo non grave. Chi è morto si trovava all’interno del veicolo. La polizia ha riferito che nell’auto c'erano contenitori pieni di benzina e altri combustibili e diversi mortai per fuochi d’artificio.

  

Lo sceriffo di Las Vegas Kevin McMahill ha detto di ritenere che l’esplosione del Cybertruck sia stato un "incidente isolato". Secondo la Cnn però la polizia indaga seguendo la pista del terrorismo. Il presidente Joe Biden, parlando a Camp David, ha anche spiegato che sono in corso indagini per verificare eventuali legami con l'attentato di New Orleans avvenuto poche ore prima.

    

Ad avvicinare l'esplosione di Las Vegas e l'attentato di New Orleans ci sono alcuni indizi. Uno di questi è che il Cybetruck era stato noleggiato tramite l’app Turo, la stessa usata dall’attentatore di New Orleans per noleggiare l’auto con cui ha investito la folla. Secondo i dati forniti dall'azienda si sa che l'automobilista era partito dal Colorado ed è arrivato a Las Vegas verso le 7:30: ha vagato nel centro della città per circa un’ora e poi si è avvicinato a una porta d’ingresso del Trump Hotel, esplodendo circa 15 secondi dopo essersi fermato.

  

Lo sceriffo McMahill ha riferito che la polizia ha identificato la persona che l’aveva noleggiato l'automobile, e, secondo le prime indagini, non dovrebbe aver "alcun legame" con l’Isis, al contrario dell'attentatori di New Orleans, o con altre organizzazioni terroristiche. Lo sceriffo ha inoltre aggiunto che non è ancora chiaro se chi è morto alla guida del veicolo fosse anche la persona che ha noleggiato l’auto. Le autorità locali e federali che stanno indagando sul caso non hanno stabilito se l’esplosione possa essere considerata un atto di terrorismo.

 

Eric Trump, figlio del presidente eletto e vicepresidente esecutivo della Trump Organization, ha pubblicato un post sull’incendio su X elogiando i vigili del fuoco e le forze dell’ordine locali "per la loro risposta rapida e professionalità".

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