Inauguration day

Trump e l'età dell'oro del complottismo: il discorso integrale di insediamento

Immigrati da deportare, no vax da riabilitare, conquista di Panama, isolazionismo, politica dei dazi e l'agenda dell'aggressività espansionistica del Trump II. Il nuovo spaventoso ordine mondiale, parola per parola

Pubblichiamo il discorso di insediamento di Donald Trump, 45esimo e 47esimo presidente degli Stati Uniti, pronunciato ieri a Capitol Hill.


L’età dell’oro dell’America inizia adesso. Da oggi in poi, il nostro paese rifiorirà e sarà rispettato in tutto il mondo. Saremo l’invidia di ogni nazione nel mondo e non permetteremo più che ci si approfitti di noi. Durante ogni singolo giorno dell’Amministrazione Trump, metterò l’America al primo posto. La nostra sovranità sarà recuperata. La nostra sicurezza sarà ripristinata. La bilancia della giustizia sarà riequilibrata. La violenta e ingiusta trasformazione del dipartimento di Giustizia e del nostro stato in un’arma finirà. E la nostra priorità assoluta sarà quella di creare una nazione orgogliosa, prospera e libera. L’America sarà presto più grande, più forte e più eccezionale che mai. 

Torno alla presidenza fiducioso e ottimista: siamo all’inizio di una nuova entusiasmante èra di successo nazionale, una marea di cambiamenti sta travolgendo il paese, la luce del sole si sta riversando sul mondo intero e l’America ha la possibilità di cogliere questa opportunità come mai prima d’ora. Ma prima dobbiamo essere onesti sugli ostacoli che dobbiamo affrontare. Sebbene siano numerose, saranno annientati dal grande slancio di cui il mondo è testimone negli Stati Uniti d’America. 

Nel momento in cui ci riuniamo oggi, il nostro governo si trova ad affrontare una crisi di fiducia. Per molti anni, un establishment radicale e corrotto ha sottratto potere e ricchezza ai nostri cittadini, mentre i pilastri della nostra società giacevano spezzati e  in completo disfacimento. In questo momento abbiamo un governo che non è in grado di gestire nemmeno una semplice crisi in casa, mentre allo stesso tempo inciampa in un continuo elenco di eventi catastrofici all’estero. Non riesce a proteggere i nostri magnifici cittadini americani rispettosi della legge, ma offre rifugio e protezione a pericolosi criminali, molti dei quali provenienti da prigioni e istituti psichiatrici, entrati illegalmente nel nostro paese da tutto il mondo. Abbiamo un governo che ha stanziato fondi illimitati per la difesa dei confini stranieri, ma che si rifiuta di difendere i confini americani o, cosa più importante, il proprio popolo. Il nostro paese non è più in grado di fornire i servizi di base nei momenti di emergenza, come ha recentemente dimostrato la meravigliosa popolazione della Carolina del nord, trattata così male. E altri stati americani che stanno ancora soffrendo per un uragano che si è verificato molti mesi fa. O più recentemente a Los Angeles, dove stiamo assistendo a incendi che bruciano ogni cosa tragicamente da settimane senza nemmeno un cenno di difesa. Stanno devastando le case e le comunità, colpendo persino alcune delle persone più ricche e potenti del nostro paese, alcune delle quali sono sedute qui proprio ora  – non hanno più una casa, interessante no?

Ma non possiamo permettere che questo accada. Nessuno è in grado di fare nulla al riguardo. La situazione deve cambiare. Abbiamo un sistema sanitario pubblico che non funziona in caso di calamità, eppure vi si spende più denaro di qualsiasi altro paese al mondo. E abbiamo un sistema scolastico che insegna ai nostri figli a vergognarsi di sé stessi, in molti casi a odiare il nostro paese nonostante l’amore che cerchiamo disperatamente di trasmettere loro. Tutto questo cambierà a partire da oggi, e cambierà molto rapidamente.

La mia recente elezione ha il mandato di ribaltare completamente e totalmente un orribile tradimento, e tutti i numerosi tradimenti che si sono verificati, e di restituire al popolo la sua fede, la sua ricchezza, la sua democrazia e, di fatto, la sua libertà. Da questo momento in poi, il declino dell’America è finito. Le nostre libertà e il glorioso destino della nostra nazione non saranno più negati e ripristineremo immediatamente l’integrità, la competenza e la lealtà del governo americano. Negli ultimi otto anni, sono stato messo alla prova e sfidato più di qualsiasi altro presidente nei nostri 250 anni di storia, e ho imparato molto lungo il cammino. Coloro che desiderano fermare la nostra causa hanno cercato di prendersi la mia libertà, e addirittura di prendersi la mia vita. Solo pochi mesi fa, in un bellissimo prato della Pennsylvania, il proiettile di un assassino mi ha colpito l’orecchio. Ma sentivo allora, e credo ancora di più adesso, che la mia vita è stata salvata per un motivo. Sono stato salvato da Dio per rendere l’America di nuovo grande. Grazie a voi. Grazie di cuore. 

Ecco perché ogni giorno, sotto la nostra Amministrazione di patrioti americani, lavoreremo per affrontare ogni crisi con dignità, potere e forza. Ci muoveremo con determinazione e velocità per riportare speranza, prosperità, sicurezza e pace ai cittadini di ogni razza, religione, colore e credo. Per i cittadini americani, il 20 gennaio 2025 è il giorno della Liberazione.

Spero che la nostra recente elezione presidenziale venga ricordata come la più grande e la più importante nella storia del nostro paese. Come ha dimostrato la nostra vittoria, l’intera nazione si sta rapidamente unendo dietro il nostro programma, con un drammatico aumento del sostegno da parte di quasi tutti i membri della nostra società, giovani e anziani, uomini e donne, afroamericani, ispanoamericani, asiatici, persone che vivono  nelle città e nelle periferie e nelle zone rurali, e cosa molto importante, abbiamo ottenuto una vittoria potente in tutti e sette gli stati in bilico, e il voto popolare è stato vinto con milioni di persone. Alle comunità nera e ispanica: voglio ringraziarvi per l’enorme effusione di amore e fiducia che mi avete dimostrato con il vostro voto. Abbiamo stabilito dei record e non lo dimenticherò. Ho ascoltato le vostre voci durante la campagna e non vedo l’ora di lavorare con voi negli anni a venire. Oggi è il Martin Luther King Day e in suo onore, questo sarà un grande onore, ma in suo onore, ci impegneremo insieme per rendere il suo sogno una realtà. Realizzeremo il suo sogno. Grazie. Grazie a voi. 
L’unità nazionale sta tornando in America e la fiducia e l’orgoglio stanno aumentando come mai prima d’ora. In tutto ciò che facciamo. La mia Amministrazione sarà ispirata da una forte ricerca dell’eccellenza e del successo senza sosta. Non dimenticheremo il nostro paese. Non dimenticheremo la nostra Costituzione e non dimenticheremo il nostro Dio. Non lo faremo.

Oggi firmerò una serie di ordini esecutivi storici. Con queste azioni, inizieremo la completa restaurazione dell’America e la rivoluzione del buon senso. E’ tutta una questione di buon senso. Innanzitutto, dichiarerò l’emergenza nazionale al confine meridionale. Tutti gli ingressi illegali saranno immediatamente bloccati e inizieremo il processo di rimpatrio di milioni e milioni di stranieri criminali nei luoghi da cui provengono. Ripristineremo la mia politica del “remain in Mexico”. Metterò fine alla pratica del catch and release. E invierò truppe al confine meridionale per respingere la disastrosa invasione del nostro paese. Con gli ordini esecutivi che ho firmato oggi, designeremo anche i cartelli di narcotrafficanti come organizzazioni terroristiche straniere. E invocando la legge sui nemici stranieri del 1798, dirò al nostro governo di usare tutto l’immenso potere delle forze dell’ordine federali e statali per eliminare la presenza di tutte le bande e le reti criminali straniere che portano una criminalità devastante sul suolo degli Stati Uniti, comprese le nostre città e i centri urbani. In qualità di comandante in capo, non ho responsabilità più alta che difendere il nostro paese da minacce e invasioni ed è esattamente ciò che farò. Lo faremo a un livello che nessuno ha mai visto prima.

Poi, darò ordine a tutti i membri del mio gabinetto di mettere in campo i vasti poteri a loro disposizione per sconfiggere quella che è stata un’inflazione record e ridurre rapidamente i costi e i prezzi. La crisi dell’inflazione è stata causata da un massiccio eccesso di spesa e dall’aumento dei prezzi dell’energia: per questo oggi dichiarerò anche un’emergenza energetica nazionale. Trivelleremo, baby, trivelleremo. L’America tornerà a essere una nazione manifatturiera e noi abbiamo qualcosa che nessun’altra nazione manifatturiera avrà mai, la più grande quantità di petrolio e di gas di qualsiasi altro paese sulla terra e noi la useremo, e loro la useranno. Abbatteremo i prezzi, riempiremo di nuovo le nostre riserve strategiche, fino al massimo, ed esporteremo l’energia americana in tutto il mondo. Saremo di nuovo una nazione ricca e sarà l’oro liquido sotto i nostri piedi a contribuire a questo risultato.

Con le mie azioni di oggi, metteremo fine al Green New Deal e revocheremo il mandato per i veicoli elettrici, salvando la nostra industria automobilistica e mantenendo la mia sacra promessa ai nostri grandi lavoratori americani dell’auto. In altre parole, potrete acquistare l’auto che preferite. Torneremo a costruire automobili in America a un ritmo che nessuno avrebbe potuto immaginare fino a pochi anni fa e ringrazio i lavoratori dell’auto della nostra nazione per il loro voto di fiducia. Il loro voto ci ha aiutato moltissimo. 

Inizierò immediatamente la revisione del nostro sistema commerciale per proteggere i lavoratori e le famiglie americane. Invece di tassare i nostri cittadini per arricchire altri paesi, tasseremo i paesi stranieri per arricchire i nostri cittadini. A questo scopo, istituiremo l’External Revenue Service per raccogliere tutte le imposte, i dazi e le entrate. Saranno enormi le quantità di denaro che confluiranno nel nostro tesoro da fonti estere. Il sogno americano tornerà presto a prosperare come mai prima d’ora. Per ripristinare la fiducia e l’efficacia del nostro governo federale, la mia amministrazione istituirà il nuovissimo dipartimento per l’Efficienza dello stato.
Dopo anni e anni di sforzi federali illegali e incostituzionali per limitare la libertà di espressione, firmerò anche un ordine esecutivo per fermare immediatamente ogni censura governativa e riportare la libertà di parola in America. Mai più l’immenso potere dello stato sarà usato come arma per perseguitare gli oppositori politici. E’ una cosa che conosco e di cui so qualcosa. Non permetteremo che ciò accada. Non succederà mai più. Sotto la mia guida, ripristineremo una giustizia giusta, equa e imparziale sotto lo stato di diritto costituzionale e riporteremo la legge e l’ordine nelle nostre città. 

Questa settimana porrò fine anche alla politica del governo di cercare di ingegnerizzare socialmente la razza e il genere in ogni aspetto della vita pubblica e privata. Creeremo una società senza colori e basata sul merito. A partire da oggi, la politica ufficiale del governo degli Stati Uniti prevede che ci siano solo due generi, maschile e femminile.

Questa settimana reintegrerò i dipendenti che sono stati ingiustamente espulsi dalle nostre forze armate per essersi opposti all’obbligo del vaccino conotro il Covid, con la piena retribuzione arretrata. E firmerò un ordine esecutivo per impedire che i nostri guerrieri siano sottoposti a teorie politiche radicali ed esperimenti sociali mentre sono in servizio. Tutto questo finirà immediatamente. Le nostre forze armate saranno libere di concentrarsi sulla loro unica missione: sconfiggere i nemici dell’America. 

Come nel 2017, costruiremo di nuovo l’esercito più forte che il mondo abbia mai visto. Misureremo il nostro successo non solo in base alle battaglie che vinceremo, ma anche in base alle guerre che concluderemo e, cosa forse più importante, alle guerre in cui non entreremo mai. La mia eredità più orgogliosa sarà quella di un pacificatore e unificatore, ecco cosa voglio essere, un pacificatore e un unificatore. Sono lieto di dire che da ieri, un giorno prima di assumere l’incarico, gli ostaggi in medio oriente sono tornati a casa dalle loro famiglie. Grazie. L’America reclamerà il posto che le spetta come la nazione più grande, più potente e più rispettata del mondo, ispirando l’ammirazione di tutto il mondo.

Tra poco cambieremo il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America e riporteremo il nome di un grande presidente, William McKinley, sul Monte McKinley, dove dovrebbe essere e al quale appartiene. Il presidente McKinley ha reso il nostro paese molto ricco grazie ai dazi e al talento. Era un uomo d’affari e ha dato a Teddy Roosevelt i soldi per molte delle grandi cose che ha fatto, tra cui il Canale di Panama, che è stato stupidamente dato al paese di Panama dopo che gli Stati Uniti, gli Stati Uniti, voglio dire, pensate a questo, hanno speso più soldi di quanti ne abbiano mai spesi per un progetto fino ad allora e hanno perso 38 mila vite nella costruzione del Canale di Panama. Siamo stati trattati molto male da questo sciocco regalo che non avrebbe mai dovuto essere fatto e la promessa di Panama nei nostri confronti è stata infranta. Lo scopo del nostro accordo e lo spirito del nostro trattato sono stati totalmente violati. Le navi americane sono state gravemente sovraccaricate, addebitate e non trattate equamente in alcun modo o forma. E questo include la Marina degli Stati Uniti e, soprattutto, la Cina sta gestendo il Canale di Panama e noi non l’abbiamo dato alla Cina, l’abbiamo dato a Panama e ce lo riprenderemo.

Soprattutto, il mio messaggio agli americani oggi è che è tempo di agire ancora una volta con il coraggio, il vigore e la vitalità della più grande civiltà della storia. Così, mentre liberiamo la nostra nazione, la guideremo verso nuove vette di vittoria e successo. Non ci lasceremo scoraggiare. Insieme, metteremo fine all’epidemia di malattie croniche e manterremo i nostri figli sicuri, sani e liberi da malattie. Gli Stati Uniti torneranno a considerarsi una nazione in crescita, che aumenta la propria ricchezza, espande il proprio territorio, costruisce le proprie città, innalza le proprie aspettative e porta la propria bandiera verso nuovi e bellissimi orizzonti. E perseguiremo il nostro destino manifesto verso le stelle lanciando astronauti americani per piantare le stelle e le strisce sul pianeta Marte.

L’ambizione è la linfa vitale di una grande nazione e in questo momento la nostra nazione è più ambiziosa di qualsiasi altra. Non esiste una nazione come la nostra. Gli americani sono esploratori, costruttori, innovatori, imprenditori e pionieri. Lo spirito della frontiera è scritto nei nostri cuori. Il richiamo della prossima grande avventura risuona nelle nostre anime. I nostri antenati americani hanno trasformato un piccolo gruppo di colonie ai margini di un vasto continente in una potente repubblica con i cittadini più straordinari della terra. Nessuno ci si avvicina. Gli americani si sono spinti per migliaia di chilometri attraverso una terra aspra e selvaggia. Hanno attraversato deserti, scalato montagne, sfidato pericoli indicibili, conquistato il selvaggio West, messo fine alla schiavitù, salvato milioni di persone dalla tirannia, tolto miliardi di persone dalla povertà, imbrigliato l’elettricità, diviso l’atomo, lanciato l’umanità nei cieli e messo l’universo della conoscenza umana nel palmo della mano umana. Se lavoriamo insieme, non c’è nulla che non possiamo fare e nessun sogno che non possiamo realizzare. 

Molti pensavano che fosse impossibile per me mettere in scena un ritorno politico così storico. Ma come vedete oggi, eccomi qui, il popolo americano ha parlato. La mia presenza davanti a voi è la prova che non bisogna mai credere che qualcosa sia impossibile da fare. In America, l’impossibile è ciò che sappiamo fare meglio.  Da New York a Los Angeles, da Philadelphia a Phoenix, da Chicago a Miami, da Houston a Washington, il nostro paese è stato forgiato e costruito da generazioni di patrioti che hanno dato tutto quello che avevano per i nostri diritti e per la nostra libertà. Erano contadini e soldati, cowboy e operai, lavoratori dell’acciaio e minatori, poliziotti e pionieri che si sono spinti in avanti, hanno marciato e non hanno permesso a nessun ostacolo di sconfiggere il loro spirito o il loro orgoglio. Insieme hanno costruito ferrovie, innalzato grattacieli, costruito grandi autostrade, vinto due guerre mondiali, sconfitto il fascismo e il comunismo e trionfato su ogni singola sfida che hanno affrontato. Dopo tutto quello che abbiamo passato insieme, siamo alla vigilia dei quattro anni più belli della storia americana. Con il vostro aiuto, ripristineremo la promessa dell’America e ricostruiremo la nazione che amiamo e che ci piace tanto.

Siamo un popolo, una famiglia e una nazione gloriosa sotto Dio. Quindi, a ogni genitore che sogna per il proprio figlio e a ogni ragazzo che sogna il proprio futuro dico: sono con voi. Combatterò per voi e vincerò per voi. Vinceremo come non abbiamo mai fatto prima. Grazie.

Negli ultimi anni, la nostra nazione ha sofferto molto ma ora ce la riprenderemo e la renderemo di nuovo grande, più grande di come sia mai stata. Saremo un paese come nessun altro al mondo, pieno di compassione, di coraggio e di eccezionalismo. Il nostro potere fermerà tutte le guerre e porterà un nuovo spirito di unità a un mondo che è diventato arrabbiato, violento e del tutto imprevedibile.

L’America sarà di nuovo rispettata e ammirata, anche dalle persone di religione, di fede e buona volontà. Saremo prosperi. Saremo orgogliosi. Saremo forti e vinceremo come mai prima d’ora. Non saremo conquistati. Non ci faremo intimidire. Non ci lasceremo abbattere e non falliremo. Da oggi gli Stati Uniti d’America saranno una nazione libera, sovrana e indipendente. Resisteremo con coraggio. Vivremo con orgoglio. Sogneremo con coraggio e nulla ci ostacolerà perché siamo americani. Il futuro è nostro e la nostra età dell’oro è appena iniziata. Grazie. Dio benedica l’America. Grazie a tutti voi. Grazie a tutti voi. Grazie di cuore.

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