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La Russia colpisce la domenica delle palme a Sumy con due missili balistici

David Carretta

Più di trenta persone sono morte e decine sono rimaste ferite nella città ucraina. L'attacco è avvenuto due giorni dopo l'incontro a San Pietroburgo tra l'inviato di Donald Trump, Steve Witkoff, e il presidente russo, Vladimir Putin

Più di trenta persone sono morte e decine sono rimaste ferite nella città ucraina di Sumy a seguito di un attacco della Russia con missili balistici nel giorno della domenica delle palme. L'attacco è avvenuto due giorni dopo l'incontro a San Pietroburgo tra l'inviato di Donald Trump, Steve Witkoff, e il presidente russo, Vladimir Putin. “I missili russi hanno colpito una normale strada cittadina, la vita di tutti i giorni: edifici residenziali, istituti scolastici, auto in strada”, ha detto Zelensky. “Solo i miserabili possono agire in questo modo”.

 


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Secondo l'Alto rappresentante, Kaja Kallas, questo è “un esempio orribile di come la Russia intensifichi gli attacchi nel momento in cui l'Ucraina ha accettato un cessate il fuoco incondizionato”. Per il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, la Russia dimostra “ancora una volta che questa guerra esiste e dura solo perché la Russia lo sceglie”. Zelensky ha chiesto di “rispondere con fermezza. Gli Stati Uniti, l'Europa, chiunque nel mondo voglia che questa guerra e queste uccisioni finiscano. La Russia vuole esattamente questo tipo di terrore e sta prolungando questa guerra. Senza pressioni sulla Russia, la pace è impossibile. I colloqui non hanno mai fermato i missili balistici e le bombe aeree. Ciò che serve è un atteggiamento nei confronti della Russia che un terrorista merita”, ha detto il presidente ucraino.

  

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