C’è molta agitazione in vista della videoconferenza di oggi dei leader europei, perché si ammonticchiano lockdown sempre più severi (in Germania ormai lo chiamano mega-lockdown, con buona pace per tutte le cautele utilizzate finora per non spaventare troppo i cittadini) e soprattutto sempre più lunghi. Quand’è che riapre l’Europa?, chiedono tutti agitati, e in risposta ricevono quasi sempre: i piani sono stati sballati dall’arrivo della cosiddetta variante inglese del coronavirus, che pare molto più contagiosa. “I mesi e le settimane che abbiamo davanti saranno duri per i cittadini e le imprese. Abbiamo ancora bisogno di lockdown in Europa”, ha detto ieri la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, accantonando l’ottimismo delle ultime settimane: “Questo avrà un prezzo alto. E’ necessario, ma avrà un prezzo alto”. Siamo di nuovo a lacrime e sangue? Ci siamo avventurate nell’agenda dell’incontro di oggi, nella discussione sul passaporto per il vaccino e nei piani di vaccinazione per provare a dare una risposta.
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