Ursula von der Leyen, ha annunciato via Twitter che Italia, Spagna e Polonia saranno i primi a ricevere i fondi di Sure, dopo il successo del collocamento di 17 miliardi di titoli questa settimana. “Facciamo tutto quello che possiamo per preservare l'occupazione. Con Sure sosteniamo gli schemi temporanei di sostegno al lavoro fino a 100 miliardi. I primi paesi a ricevere il sostegno saranno Italia, Spagna e Polonia. Sono stati colpiti duramente dalla crisi. Il denaro arriverà rapidamente. Siamo con voi"
Il Recovery Fund partirà in ritardo. Ieri lo ha confermato l'ennesima fonte europea. Nessuna sorpresa. Lo avete letto su Europa Ore 7 per giorni. I negoziati sul pacchetto di bilancio si stanno prolungando perché non c'è ancora accordo tra il Consiglio (cioè i governi) e il Parlamento europeo sul bilancio 2021-27 e sul meccanismo di condizionalità sullo stato di diritto. La presidenza tedesca dell'Ue si attende un'intesa in 10-14 giorni sulla condizionalità e sta lavorando a proposte originali sul quadro finanziario pluriennale, come destinare le multe dell'antitrust al bilancio comunitario invece di trasferirle ai governi nazionali. Il timore, però, è che le trattative si prolunghino fino a novembre inoltrato, facendo slittare l'adozione della decisione sulle risorse proprie (essenziale per far partire il Recovery fund) e il processo di ratifica da parte dei parlamenti nazionali (per il quale servono 2-3 mesi). Ormai siamo fuori tempo massimo per far partire il Recovery fund l'1 gennaio. Sarà l'1 febbraio, o l'1 marzo. Ma non c'è troppo da allarmarsi.
Il timore di alcune capitali – ma soprattutto dal cancan mediatico – è che i soldi dell'Europa arrivino più tardi, troppo tardi per far ripartire l'economia. Ma è una paura che non ha ancora colto la Commissione e ancor meno i ministeri del Tesoro degli stati membri, dove i tecnici conoscono bene i dettagli del Recovery fund. Primo: ci vorrà comunque un bel po' di tempo (circa sei mesi) per ottenere l'anticipo del 10 per cento della quota allocata a ciascuno stato membro. Secondo: potranno essere finanziati anche gli investimenti e le riforme (in linea con gli obiettivi e le raccomandazioni Ue) effettuati nel 2020 e nella prima parte del 2021. Il Recovery fund è retroattivo. Prima o poi i soldi arriveranno. E in ogni caso la Commissione non intende andare sui mercati per collocare i bond del Recovery "prima dell'estate", ci ha spiegato una fonte europea. Prima la Commissione vuole completare il finanziamento dello strumento Sure. E l'estate inizia il 21 di giugno e finisce il 21 di settembre.
Nel frattempo la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha annunciato via Twitter che Italia, Spagna e Polonia saranno i primi a ricevere i fondi di Sure, dopo il successo del collocamento di 17 miliardi di titoli questa settimana. “Facciamo tutto quello che possiamo per preservare l'occupazione. Con Sure sosteniamo gli schemi temporanei di sostegno al lavoro fino a 100 miliardi. I primi paesi a ricevere il sostegno saranno Italia, Spagna e Polonia. Sono stati colpiti duramente dalla crisi. Il denaro arriverà rapidamente. Siamo con voi", ha scritto von der Leyen. Il prestito di Sure servirà a finanziare la cassa integrazione e altri bonus e indennità legati alla crisi economica del Covid-19.
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