“Nel nostro contratto non è specificato che il Regno Unito abbia la priorità perché ha firmato per primo”, ha detto la commissaria alla Sanità, Stella Kyriakides, in una conferenza stampa improvvisata dopo una giornata caotica. "Rigettiamo la logica del primo che arriva è il primo a essere servito. Questo può funzionare dal macellaio di quartiere, non in un contratto”
La Commissione di Ursula von der Leyen ieri ha intensificato il suo conflitto con AstraZeneca, accusando la casa farmaceutica di violare l'accordo di acquisto anticipato firmato con l'Ue che prevede la fornitura di vaccini prodotti in due stabilimenti del Regno Unito. La richiesta dell'Ue è semplice: AstraZeneca deve consegnare agli stati membri le dosi prodotte nei due impianti britannici per assicurare le forniture che erano previste dal contratto. La mossa, accompagnata dalla minaccia di alcuni paesi di bloccare le esportazioni dei vaccini prodotti nell'Ue, rischia tuttavia di innescare il primo conflitto grandepolitico con il governo di Boris Johnson dopo la Brexit.
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