europa ore 7

Una Conferenza sul futuro dell'Europa senza meta

Gli obiettivi della Bce secondo Olli Rehn, cosa chiedono i leader europei a Biden, i negoziati commerciali con l'India e la nomina di Benassi

David Carretta

Con una cerimonia dai toni solenni, ma senza un vero senso di marcia comune è stata inaugurata la Conferenza sul futuro dell'Europa. Le dichiarazioni dei leader e i dubbi sulla riuscita

Un discorso di Emmanuel Macron, un altro di David Sassoli, un altro ancora di Antonio Costa e infine quello di Ursula von der Leyen, con intermezzi di musica classica, in un emiciclo del Parlamento europeo a Strasburgo praticamente vuoto, riempito con 27 ministri e 250 cittadini collegati in videoconferenza: ieri è stata formalmente inaugurata la Conferenza sul futuro dell'Europa con una cerimonia dai toni solenni, ma senza un vero senso di marcia comune. Nemmeno tra i leader delle tre principali istituzioni, che tra le righe dei loro discorsi hanno espresso intenzioni molto diverse sull'esito della Conferenza. L'esercizio durerà 10 mesi. In teoria dovrebbe coinvolgere l'Europa profonda attraverso associazioni, autorità locali, comuni, regioni e paesi membri, tutti impegnati a dibattere su quale Ue vogliamo. Non aspettatevi rivoluzioni.

La Conferenza sul futuro dell'Europa “sarà un esercizio inedito” per “rilevare il polso del continente e immaginare il futuro”, ha assicurato Macron: “Dal marzo 2022 quando la sintesi dei dibattiti sarà fatta, noi responsabili politici dovremo tenerne conto per riformare l'Europa”. Secondo Costa, “la Conferenza deve concentrarsi sulla volontà dei cittadini europei e non sui negoziati tra stati”. Il problema è che l'Ue è e rimane un'organizzazione di stati, che non hanno alcuna intenzione di riformare in profondità il trattato. Ieri solo David Sassoli ha osato immaginare di rivedere le regole fondamentali dell'Ue. I risultati della Conferenza “dovranno implicare un aggiornamento dei nostri trattati”, ha detto il presidente del Parlamento europeo: “Non dobbiamo avere paura, non dobbiamo avere tabù”. Sassoli ha indicato almeno due obiettivi: abolire la regola dell'unanimità al Consiglio e concedere al Parlamento europeo il diritto di iniziativa legislativa. Un'altra richiesta è rilanciare il sistema dello “Spitzenkandidat” (il candidato leader) per dare ai cittadini un ruolo nella scelta del presidente della Commissione.

Pochi minuti dopo, è stato Costa a bloccare ogni velleità di riforma del trattato espressa da Sassoli. Il primo ministro portoghese, che ha la presidenza di turno del Consiglio dell'Ue, parla a nome dei governi, che nel processo di creazione della Conferenza hanno fatto di tutto per evitare di permettere uno sbocco di riforma istituzionale. “Il trattato di Lisbona ha dato la necessaria flessibilità tramite la clausola passerella e tramite le cooperazioni rafforzate per non trovarci confrontati alla paralisi drammatica e la rottura”, ha detto Costa: “Le geometrie variabili permettono la libera partecipazione di tutti e questo garantisce la possibilità di costruire il nostro futuro con la necessaria unità e la naturale diversità”. Lo stesso messaggio si è potuto leggere tra le righe del discorso di von der Leyen. La Conferenza “non deve essere un compromesso politico o un esercizio intellettuale”, ha detto la presidente della Commissione: “Dobbiamo essere coscienti che la Conferenza non è una panacea e una soluzione a ogni problemi”. Secondo von der Leyen, l'Ue è “al meglio” quando “è costretta a agire per necessità – spesso senza competenza e precedenti”. E' “l'Europa che lo fa, perché deve essere fatto”, ha detto von der Leyen. Tradotto: nessuna necessità di modificare il trattato.

Con queste premesse tra gli osservatori e le organizzazioni della società civile ci sono molti che dubitano del successo della Conferenza sul futuro dell'EuropaCivico Europa ha lanciato un appello ai capi di stato e di governo a lanciare una "mobilitazione civica in ciascuno dei loro paesi, coinvolgendo realmente e i cittadini e le forze rappresentative della società civile e delle autorità locali". Con un po' di fantasia, Eumans ha commissionato un sondaggio a Yougov da cui emerge che solo il 2,4 per cento dei cittadini europei sa che esiste la possibilità di lanciare "iniziative europee dei cittadini" come strumento di azione e democrazia diretta per influenzare l'Ue. "Se l'iniziativa europea dei cittadini, prevista dal Trattato da 10 anni è così sconosciuta tra i cittadini dell'Ue - allora qual è il vero livello di consapevolezza sulla Conferenza sul futuro dell'Europa), si è chiesta la coordinatrice di Eumans, Virginia Fiume.

Aldilà della consapevolezza, il grande interrogativo di molti è come potranno far sentire la loro voce i cittadini. In teoria le loro opinioni dovrebbero convergere verso la plenaria della Conferenza che sarà composta da 108 rappresentanti del Parlamento europeo, 108 rappresentanti dei parlamenti nazionali, 54 membri di governo e 3 commissari europei. Saranno loro a decidere per "consenso" quali proposte trasmettere al comitato direttivo della Conferenza: 273 politici di ogni colore che dovranno mettersi d'accordo tra loro e, in teoria, basterà una sola opposizione per bloccare tutto. E' un meccanismo un po' complesso per produrre risultati significativi. "Il consenso è come lo Spirito santo", ci ha detto una fonte dell'Ue.

 


Buongiorno! Sono David Carretta e questa è Europa Ore 7 di lunedì 10 maggio, realizzato con Paola Peduzzi e Micol Flammini, grazie a una partnership con il Parlamento europeo.


 

Rehn vuole che la Bce si concentri sulla piena occupazione - Il governatore della Banca centrale della Finlandia, Olli Rehn, ha detto che la Banca centrale europea dovrebbe focalizzarsi sulla piena occupazione nella condotta della sua politica monetaria, accettando anche un periodo di superamento degli obiettivi di inflazione. "Oltre alla stabilità dei prezzi, un'attenzione alla piena o massima occupazione ha senso nell'attuale contesto di tassi di interessi naturali più bassi", ha detto Rehn in un'intervista al Financial Times. Secondo Rehn, il fatto che l'obiettivo del 2 per cento "sia stato percepito come un tetto" ha danneggiato le aspettative di inflazione. La Bce dovrebbe cambiare i suoi obiettivi di inflazione in autunno al termine della sua prima revisione strategica in 18 anni. L'esito del dibattito all'interno del Consiglio dei governatori della Bce potrebbe avere un impatto molto più rilevante per il futuro della zona euro di quello alla Conferenza sul futuro dell'Europa.

I leader Ue chiedono a Biden di esportare vaccini - I capi di stato e di governo dell'Ue sabato a Porto si sono riallineati sulla proposta di Joe Biden di sospendere la protezione della proprietà intellettuale sui vaccini. Il messaggio dell'Ue al presidente americano in sostanza è questo: prima gli Stati Uniti devono togliere il divieto di esportazione di dosi. "Chiedo molto chiaramente agli Stati Uniti di porre fine al loro divieto di esportazione non solo sui vaccini, ma anche sugli ingredienti di questi vaccini", ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron. "Non penso che sospendere i brevetti sia la soluzione per fornire i vaccini a più persone", ha spiegato la cancelliera Angela Merkel: "penso che abbiamo bisogno della creatività e dell'innovazione delle imprese e per questo abbiamo bisogno della protezione dei brevetti". Merkel ha ricordato che "l'Europa ha sempre importato una fetta ampia di produzione europea verso il resto del mondo e questa dovrebbe essere la norma". Il primo ministro olandese, Mark Rutte, ha sottolineato che "potrebbe essere un paradosso sospendendo la proprietà intellettuale: potrebbero esserci problemi per aumentare la produzione" per i problemi legati alla catena di approvvigionamento.

Il dibattito sui brevetti al Summit di Porto - Che cosa si sono detti i leader sui brevetti durante la discussione di venerdì sera nella cena del Summit di Porto? Secondo le indiscrezioni che abbiamo raccolto, nel cosiddetto “giro di tavolo” quasi tutti i capi di stato e di governo hanno constatato che quello di Biden è stato “un colpo di comunicazione”. La proposta di sospendere i brevetti “non è rilevante, non risolve nulla, non è la soluzione”, ci ha detto una fonte dell'Ue. Eppure Biden “è riuscito a far passare l'Europa per il cattivo, anche se il problema non è quello”. Tra i 27 leader ci sono state nuance tra chi chiedeva una risposta chiara a Biden e chi sosteneva la necessità di non dare l'impressione di chiudere le porte alla proposta americana. Ma alla fine “quasi tutti” hanno convenuto sulla linea da tenere. Tranne un leader. Il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, ha invece difeso l'idea di sospendere la protezione della proprietà intellettuale. Sul Foglio spieghiamo che la mossa di Biden sui brevetti è geopolitica a basso costo.

Ue e India rilanciano i negoziati commerciali (con un occhio alla Cina) - Come atteso, l'Unione europea e l'India hanno deciso di rilanciare i negoziati su un accordo di libero scambio nel vertice di alto livello che si è tenuto sabato in videoconferenza. "L'Ue e India aprono un nuovo capitolo delle relazioni. Siamo le due più grandi democrazie del mondo, partner solidi che si fondano su valori condivisi e interessi combinati”, ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. La ragione della svolta (i negoziati sull'accordo di libero scambio erano fermi dal 2013) è “il grande potenziale economico” dell'India, ci ha detto una fonte dell'Ue. Ma “c'è anche l'evoluzione geopolitica nella regione”. Sia per l'Ue sia per l'India l'interesse è fare fronte comune di fronte a una Cina più aggressiva.

Il pass verde digitale al prossimo vertice dell'Ue - I capi di stato e di governo a Porto hanno avuto tempo anche per una discussione sul certificato verde digitale che dovrebbe facilitare la libera circolazione delle persone vaccinate nell'Ue e salvare la stagione estiva per il turismo. Le cose non stanno andando benissimo nei negoziati tra Consiglio e Parlamento. I deputati insistono affinché gli stati membri non possano imporre altre restrizioni a chi detiene il pass dell'Ue. Ma la Germania e altri governi intendono conservare la prerogativa di imporre test o quarantene obbligatori per chi entra nel loro territorio. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha spiegato che il sistema (tecnico) sarà operativo in giugno. Ma l'appuntamento politico decisivo per sapere come funzionerà il pass verde digitale sarà al Consiglio europeo del 25 maggio, quando i capi di stato e di governo decideranno se accettare le richieste del Parlamento oppure declassare il certificato a raccomandazione non vincolante.

Sturgeon promette un referendum in Scozia entro due anni - Nicola Sturgeon ha promesso un nuovo referendum sull'indipendenza della Scozia nei prossimi due anni, dopo che il suo Partito nazionale scozzese ha vinto le elezioni della scorsa settimana fermandosi a un solo seggio dalla maggioranza assoluta di seggi. Sturgeon ha detto che l'opposizione da parte di Londra a un secondo referendum sarebbe “assurda, oltraggiosa e completamente oltraggiosa”. Nelle elezioni locali e suppletive di giovedì, il Labour ha subito diverse sconfitte dolorose. Il leader laburista Keir Starmer ieri ha annunciato un rimpasto nella leadership. Almeno Sadiq Khan ha conservato il posto di Sindaco di Londra, anche se con risultati ben al di sotto delle aspettative.

EuroNomine - Pietro Benassi da sabato è il nuovo rappresentante permanente dell'Italia presso l'Ue. "Senza l'Italia non c'è Europa", ha detto Benassi nel giorno del suo arrivo, spiegando che intende affrontare il suo incarico "con la determinazione che tale responsabilità comporta a nome e negli interessi del nostro paese, stato membro fondatore, tradizionalmente a sostegno di un'efficace costruzione del progetto europeo, il più sfidante dei nostri tempi e il più importante per le nuove generazioni". Benassi ha preso il posto di Maurizio Massari.

 


Il calendario della settimana in Europa

Lunedì 10 maggio

- Consiglio Affari esteri

- Commissione: la presidente von der Leyen riceve il premier della Macedonia del nord, Zoran Zaev

- Commissione: discorso della presidente von der Leyen per il 10o anniversario della Convenzione di Istanbul

- Commissione: punto stampa della commissaria Johansson con l'Alto commissario Onu per i rifugiati, Filippo Grandi

- Commissione: i commissari Dombrovskis, Gentiloni e Vestager ricevono il ministro francese delle Finanze, Bruno Le Maire

- Commissione: il commissario Gentiloni partecipa al Forum economico di Delfi

- Parlamento europeo: riunione congiunta sul Recovery fund della commissione Economica e Bilancio con i commissari Dombrovskis e Gentiloni

- Parlamento europeo: audizione di Mikhail Khodorkovsky alla commissione speciale per le Interferenze straniere

- Parlamento europeo: audizione dell'Alto commissario Onu per i rifugiati, Filippo Grandi, davanti alla commissione Sviluppo

- Parlamento europeo: audizione della vicepresidente Jourova alla commissione Cultura

- Parlamento europeo: audizione della vicepresidente Vestager alla commissione Giuridica

- Eurostat: dati sull'impatto della crisi Covid-19 sui conti delle imprese non finanziarie e le famiglie nel quarto trimestre; dati sulle condizioni di vita distribuzione del reddito e disuguaglianze in Europa nel 2019

Martedì 11 maggio

- Consiglio Affari generali

- Commissione: il vicepresidente Timmermans partecipa al Forum economico di Delfi

- Commissione: il vicepresidente Dombrovskis partecipa a un seminario dell'Institute of International and European Affairs sulla politica commerciale dell'Ue in un mondo post-Covid

- Commissione: l'Alto rappresentante Borrell e il commissario Gentiloni ricevono l'Alto commissario Onu per i rifugiati, Filippo Grandi

- Commissione: il commissario Reynders ricevere il ministro ungherese della Giustizia, Judit Varga

- Presidenza portoghese: incontro ministeriale sulla gestione dei flussi migratori

- Parlamento europeo: il presidente Sassoli incontra l'Alto commissario Onu per i rifugiati, Filippo Grandi

- Eurostat: dati sulle risorse umane a livello regionali per i settori della scienza e della tecnologia nel 2020; dati sui trasporti dei passeggeri aerei a giugno 2020

Mercoledì 12 maggio

- Commissione: riunione settimanale del collegio dei commissari

- Commissione: conferenza stampa del commissario Gentiloni sulle previsioni economiche di primavera

- Consiglio: riunione del Coreper

- Commissione: il vicepresidente Schinas riceve l'Alto commissario Onu per i rifugiati, Filippo Grandi

- Commissione: la commissaria Johansson partecipa al Forum economico di Delfi

- Bce: riunione non-monetaria del consiglio dei governatori

- Bce: Enrico Enria partecipa al Forum economico di Delfi

- Corte di giustizia dell'Ue: sentenza sui tax ruling di Amazon e Engie Global in Lussemburgo; sentenza sull'avviso rosso di Interpol; sentenza sugli aiuti agricoli in Grecia; conclusioni nella causa di Bank Melli Iran contro le sanzioni

- Eurostat: dati sull'energia nel 2019; dati sulla produzione industriale a marzo; dati sull'impatto del Covid-19 sulla produzione industriale a marzo; dati sull'eccesso di mortalità fino a marzo 2021

Giovedì 13 maggio

- Eurostat: dati sui matrimoni e i divorzi nel 2019

Venerdì 14 maggio

- Commissione: visita della vicepresidente Vestager in Grecia e partecipazione al Forum economico di Delfi

- Parlamento europeo: webinar sulla cybersicurezza e i fondi di Next Generation Eu

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