Europa Ore 7

L'Ue è sempre più vicina a Biden sulla Cina

David Carretta

Il presidente americano può dire di aver iniziato a costruire il fronte per contenere il regime cinese . Malgrado alcune  reticenze degli europei, buona parte del comunicato finale del G7 ruota attorno a Pechino

Gli Stati Uniti e l'Unione europea hanno avvicinato le loro posizioni sulla sfida posta dalla Cina durante il vertice del G7 in Cornovaglia, anche se rimangono divergenze su quale sia il modo migliore di rispondere a Pechino, con gli europei preoccupati di entrare in una nuova guerra fredda al fianco dell'America. Parlando di “contesa delle autocrazie”, il presidente americano, Joe Biden, si è detto soddisfatto delle conclusioni del G7 che menzionano esplicitamente la Cina, sottolineando che gli altri leader hanno dato il loro accordo a un'alternativa democratica alla Belt and Road Initiative (le Nuove Vie della Seta). "Il tema politico dominante è stato quale atteggiamento debba avere il G7 nei confronti della Cina e in generale di tutte le autocrazie", ha spiegato il presidente del Consiglio, Mario Draghi. Ma da altri leader europei sono arrivati messaggi più rassicuranti verso Pechino. "Il G7 non è un club ostile alla Cina", ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron. La cancelliera tedesca, Angela Merkel, al suo ultimo G7, ha confermato di essere favorevole alla ratifica dell'accordo sugli investimenti Ue-Cina, anche se "devono esserci progressi rispetto alla situazione attuale" sul lavoro forzato. Anche il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha evitato di criticare apertamente la Cina.

Biden può comunque dire di aver iniziato a costruire il fronte per contenere la Cina. Malgrado le reticenze degli europei, buona parte del comunicato finale del G7 ruota attorno alla Cina. C'è la richiesta di una nuova inchiesta internazionale indipendente sulle origini del coronavirus. C'è la richiesta esplicita di “rispettare i diritti umani e le libertà fondamentali” nello Xinjiang e a Hong Kong. C'è l'impegno a coordinarsi per fronteggiare le "politiche e pratiche non di mercato che minano il funzionamento equo e trasparente dell'economia globale". C'è la menzione all'utilizzo del lavoro forzato nelle catene del valore globale Ci sono le preoccupazioni sullo stretto di Taiwan e le rivendicazioni cinesi nei mari orientale e meridionale di Cina: "Ci opponiamo con forza  a qualsiasi tentativo di cambiare lo status quo e aumentare le tensioni", hanno detto i leader del G7. Ma la vera novità è il progetto di alternativa democratica alle Nuove Vie della Seta. In un'intervista a Euronews, Ursula von der Leyen ha spiegato che il G7 vuole “un modello migliore e più convincente” rispetto a quello cinese. “E' importante convincere i nostri partner che gli investimenti con noi non comportano condizioni” contrariamente alla Cina, ha detto la presidente della Commissione. Sul Foglio Giulia Pompili spiega come Biden ha trasformato il G7 in un "tutti contro la Cina”.

Pandemia, ripresa economica, commercio, clima e ambiente, rafforzare i valori democratici: qui trovate il lungo comunicato finale del G7. La lettura è consigliata, perché come sempre il diavolo delle dichiarazioni delle conferenza stampa si trova nei dettagli di un documento. Un esempio riguarda gli impegni sulla vaccinazione globale. Nelle prime righe del comunicato viene affermato l'impegno di fornire un miliardo di dosi di vaccini nel prossimo anno. Qualche pagina più avanti si scopre che la donazione del G7 dovrebbe essere di 870 milioni di dosi (a cui si aggiungono i contributi finanziari destinati a Covax). Macron ha parlato di dosi donate entro la fine dell'anno. Johnson ha spiegato che l'impegno vale "da giugno a giugno". Rimane il fatto che, come spieghiamo sul Foglio, le democrazie del G7 si sono lanciate nella “Vaccine diplomacy”.

Sul fronte dei vaccini, il G7 dovrebbe permettere di chiudere il dibattito sui brevetti e il cosiddetto “waiver” proposto da Sud Africa e India, che aveva trovato il sostegno degli Stati Uniti. Il comunicato non menziona la sospensione della protezione della proprietà intellettuale. Al contrario, sottolinea "l'importanza della proprietà intellettuale" e di lavorare "all'interno dell'accordo TRIPS", promuovendo le licenze volontarie e il trasferimento di tecnologia per aumentare le forniture globali. Il G7 sostiene la vendita dei vaccini a prezzo di costo e chiede alle società farmaceutiche di donare il 10 per cento della loro produzione di vaccini.

Dopo il G7, Biden ieri è volato a Bruxelles per il summit della Nato oggi e il vertice con l'Ue domani. Anche in questi due appuntamenti si parlerà molto di Cina. Ma gli occhi di tutti sono già puntati sul faccia a faccia di mercoledì a Ginevra con il presidente russo, Vladimir Putin. “Sarò chiaro su quali sono le condizioni per avere un rapporto migliore con la Russia. Non cerchiamo un conflitto, vogliamo risolvere le cose che riteniamo non in linea con le norme internazionali", ha detto Biden. Macron, che dall'estate del 2019 ha cercato invano un reset delle relazioni con Putin, ha cercato di mettere la bandierina sul tête-à-tête Biden-Putin. “Sono sempre stato un avvocato del dialogo con il presidente Putin”, ha detto Macron. “E' sempre meglio discutere anche quando ci sono disaccordi".

Buongiorno! Sono David Carretta e questa è Europa Ore 7 di lunedì 14 giugno, realizzato con Paola Peduzzi e Micol Flammini, grazie a una partnership con il Parlamento europeo.

La Brexit rovina il G7 della rimpatriata - La guerra delle salsicce tra il Regno Unito e l'Unione europea ha rovinato la rimpatriata delle democrazie nel primo vertice del G7 dell'era post Trump. Nonostante i richiami dell'Amministrazione Biden ad abbassare almeno i toni della retorica, Boris Johnson e il suo governo sono andati a muso duro contro gli europei nel conflitto che li divide sul Protocollo sull'Irlanda del nord dell'accordo Brexit, proiettando l'immagine di una spaccatura profonda tra i leader delle principali democrazie del pianeta. Il ministro degli Esteri britannico, Dominic Raab, ha accusato l'Unione europea di essere "offensiva" per il fatto che non considerano l'Irlanda del nord come "separato" dal resto del Regno Unito. Johnson ha cercato di minimizzare l'impatto dello scontro sul vertice del G7, ma non ha smentito Raab ed ha promesso di difendere l'integrità del Regno Unito. Emmanuel Macron ha accusato il premier britannico e il suo governo di "creare ogni mattina una polemica" e ha ricordato che era stato Johnson a rifiutare il backstop di Theresa May e volere il Protocollo sull'Irlanda del nord. "Il primo ministro sapeva che c'era un problema di controlli e ha firmato un Protocollo sull'Irlanda del nord che prevede controlli. Non si può accusare l'Ue di incoerenze che si conoscevano sin dall'inizio", ha detto Macron. Risultato: nulla è cambiato da venerdì. Johnson minaccia di disapplicare il Protocollo e l'Ue minaccia di rispondere con sanzioni commerciali.

Von der Leyen lancia la tournée del Recovery - Dopo il vertice del G7 e quello Ue-Usa, Ursula von der Leyen questa settimana sarà impegnata quasi esclusivamente dai piani nazionali di ripresa e resilienza legati al Recovery fund. La presidente della Commissione ha deciso di andare a consegnare personalmente a ciascun capo di governo i giudizi positivi sui loro piani nazionali. La riunione del collegio dei commissari è stata anticipata a martedì. I piani nazionali verranno approvati per procedura scritta. I primi due paesi che riceveranno il via libera sono Portogallo e Spagna. E' lì che volerà von der Leyen mercoledì 16 giugno. Il giorno dopo toccherà a Grecia e Danimarca. Venerdì 18 giugno sarà la volta del Lussemburgo. E l'Italia?

Il piano di Recovery dell'Italia approvato la prossima settimana - Come avevamo anticipato venerdì, l'Italia fa parte del primo gruppo di paesi che vedranno approvati i loro piani nazionali di ripresa e resilienza, anche se non sarà il primo paese. Secondo le indiscrezioni che abbiamo raccolto, von der Leyen dovrebbe andare a Roma a consegnare personalmente a Mario Draghi la valutazione positiva del piano italiano la prossima settimana. Non ci sono problemi significativi e il giudizio della Commissione sta per essere finalizzato. Venerdì erano in corso contatti con il governo italiano per pianificare la visita di von der Leyen e poter fare l'annuncio della data. “Speriamo di completare la nostra valutazione rapidamente” e “di essere nella posizione di annunciare nuovi viaggi la prossima settimana”, ha detto una portavoce della Commissione.

Cinque paesi in difficoltà con il Recovery, quattro non pervenuti - Sono cinque i paesi che stanno incontrando difficoltà nel farsi approvare dalla Commissione i loro piani nazionali di ripresa e resilienza. Slovenia, Polonia, Svezia, Croazia e Romania hanno chiesto alla Commissione un mese in più di negoziati per concludere la valutazione sui loro piani. Durante questa proroga “c'è possibilità di modificare il piano”, ha ricordato un'altra portavoce della Commissione. Finora l'esecutivo comunitario ha ricevuto 23 piani nazionali dai 27 stati membri. All'appello mancano ancora Paesi Bassi, Malta, Bulgaria ed Estonia.

La Cdu-Csu allunga sui Verdi - L'Unione Cdu-Csu ha guadagnato un altro punto percentuale collocandosi nettamente in testa davanti ai Verdi nella corsa per le elezioni legislative del 26 settembre in Germania. Secondo l'ultimo sondaggio Insa, la Cdu-Csu è salita dal 26 al 27 per cento nell'ultima settimana, mentre altri istituti danno l'Unione al 28 per cento. I Verdi, che nel fine settimana hanno tenuto il loro Congresso, continuano a sgonfiarsi. Secondo Insa, il partito guidato da Annalena Baerbock è al 20 per cento. A inizio maggio, dopo la scelta della candidata alla cancelleria, i Verdi erano dati da diversi istituti davanti all'Unione Cdu-Csu con oltre il 25 per cento delle intenzioni di voto. Sul Foglio, in vista del Congresso, Micol Flammini ha spiegato che una delle ragioni della caduta è quanto sono litigiosi i Verdi tedeschi. Secondo l'ultimo sondaggio di Insa, le intenzioni di voto per gli altri partiti sono sostanzialmente stabili.

Il calendario della settimana in Europa


Lunedì 14 giugno

- Nato: summit dei capi di stato e di governo dell'Alleanza atlantica

- Summit Ue-Canada

- Consiglio occupazione e affari sociali

- Consiglio informale agricoltura e pesca

- Consiglio: riunione informale in videoconferenza dei ministri allo Sviluppo

- Commissione: la vicepresidente Vestager incontra il segretario al Commercio degli Usa, Gina Raimondo

- Commissione: il commissario Breton riceve il rappresentante al Commercio degli Usa, Katherine Tai

- Commissione: il commissario Reynders riceve il direttore dell'Odihr, Matteo Mecacci

- Parlamento euoropeo: cerimonia della firma del regolamento sul Certificato Covid digitale dell'Ue con David Sassoli, Antonio Costa e Ursula von der Leyen

- Parlamento europeo: conferenza interparlamentare di alto livello su migrazione e asilo in Europa

- Parlamento europeo: audizione della commissaria Ferreira alla commissione Bilancio

- Parlamento europeo: audizione pubblica alla commissione Agricoltura sull'Intelligenza artificiale nel settore agricolo e nella sicurezza alimentare

- Eurostat: dati sulla produzione industriale a aprile; statistiche sulle importazioni di prodotti energetici nel 2020

Martedì 15 giugno

- Summit Ue-Usa

- Consiglio sanità

- Consiglio informale agricoltura e pesca

- Commissione: riunione del collegio dei commissari

- Commissione: la vicepresidente Vestager partecipa all'evento virtuale "European Competition Day 2021"

- Commissione: discorso dell'Alto rappresentante Borrell al Brussels Forum organizzato dal German Marshall Fund

- Commissione: discorso della commissaria Johansson all'evento "EU migration and asylum policy: a fresh start?" organizzato da diversi think tank

- Commissione: la commissaria Urpilainen partecipa agli "European Development Days 2021"

- Eeas: l'Alto rappresenta Borrell presiede il dialogo Belgrado-Pristina

- Corte di giustizia dell'Ue: sentenza su Facebook e la competenza delle autorità nazionali per la protezione dei dati personali

- Parlamento europeo: il presidente Sassoli incontra gli studenti italiani del Collegio di Bruges e partecipa alla cerimonia in commemorazione delle deportazioni sovietiche di massa nell'Europa Centrale e orientale

- Parlamento europeo: audizione del ministro degli esteri finlandese, Pekka Haavisto, su Etiopia e Sudan alla commissione Esteri

- Parlamento europeo: audizione dei commissari Borrell, Urpilainen e Varhelyi davanti alle commissioni Esteri e Sviluppo

- Parlamento europeo: audizione del direttore dell'Olaf, Ville Itälä, alla commissione Controllo di bilancio

- Parlamento europeo: audizione pubblica della commissione Donne sull'impatto del Covid-19 sulle donne

- Eurostat: dati per l'analisi economica di breve periodo; rapporto sui progressi verso gli SDGs; dati sul commercio internazionale a aprile; dati sul commercio Ue-Usa

Mercoledì 16 giugno

- Commissione: la presidente von der Leyen in Portogallo per l'approvazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza

- Commissione: la presidente von der Leyen in Spagna per l'approvazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza

- Commissione: la commissaria Urpilainen partecipa agli "European Development Days 2021"

- Parlamento europeo: il presidente Sassoli incontra il direttore dell'Odihr, Matteo Mecacci

- Parlamento europeo: audizione della commissaria Johansson alla commissione Libertà pubbliche

- Consiglio: riunione del Coreper

- Eurostat: indice del costo del lavoro nel primo trimestre; posti di lavoro vacanti nel primo trimestre; eccesso di mortalità fino a aprile 2021

- Agenzia spaziale europea: conferenza stampa

Giovedì 17 giugno

- Eurogruppo

- Commissione: la presidente von der Leyen in Grecia per l'approvazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza

- Commissione: la presidente von der Leyen in Danimarca per l'approvazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza

- Commissione: il vicepresidente Timmermans e i commissari Breton e Simson partecipano all'European Hydrogen Forum

- Corte di giustizia dell'Ue: sentenza sulla condivisioni peer-to-peer di film erotici coperti da diritti d'autore; conclusioni dell'Avvocato generale sui procedimenti giudiziari contro gli avvocati; conclusioni dell'Avvocato generale sul mandato d'arresto europeo e il principio "Ne bis in idem"

- Eurostat:inflazione a maggio; dati sull'economia europea dall'inizio del millennio; dati sulla produzione nel settore della costruzione a aprile

Venerdì 18 giugno

- Consiglio Ecofin

- Commissione: la presidente von der Leyen in Lussemburgo per l'approvazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza

- Commissione: il vicepresidente Timmermans partecipa alla "Jacques Delors Conference - Rebondir avec l'Europe"

- Eurostat: dati sulla struttura del debito pubblico nel 2020; statistiche sull'asilo nell'Ue nel 2020

Sabato 19 giugno

- Parlamento europeo: il presidente Sassoli interviene al forum di dialogo Italia-Spagna

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