europa ore 7
Nell'Ue la corsa tra vaccini e variante Delta
L'accordo su una nuova Pac e la condizionalità sociale. Le regionali in Francia e il candidato dei Républicains. I Verdi in Germania sotto al 20 per cento e la decisione di Löfven
La campagna di somministrazione nei 27 stati membri sta andando decisamente meglio, ma alcuni paesi europei rischiano di trovarsi di fronte allo stesso problema americano: l'esitazione di una parte importante della popolazione. La cancelliera ha avvertito: L'Ue sta camminando "su una lastra sottile di ghiaccio"
La pandemia non è finita e a ricordarlo a tutti i leader dell'Unione europea è stata la notizia che il primo ministro del Lussemburgo, Xavier Bettel, ieri è risultato positivo al Covid-19. Problema per i 27 capi di stato e di governo: Bettel aveva partecipato al Consiglio europeo di giovedì e venerdì. "Siamo stati informati che il premier del Lussemburgo Xavier Bettel è stato testato positivo al Covid-19 dopo aver sperimentato sintomi leggeri questa mattina", ha scritto ieri su Twitter il portavoce del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Tutti i leader saranno messi in quarantena? Probabilmente no. Le autorità del Lussemburgo "confermano che non credono che il primo ministro abbia avuto contatti stretti con un capo di stato o di governo prima dell'insorgenza dei sintomi e che era stato testato negativo poco prima del Consiglio europeo", ha detto il portavoce di Michel, ricordando che durante il vertice erano state previste misure per assicurare il distanziamento sociale. Ma il caso Bettel, che aveva ricevuto la prima dose del vaccino, illustra la corsa nell'Ue tra la vaccinazione e la variante Delta.
Al Consiglio europeo era stata Angela Merkel a richiamare all'ordine gli altri capi di stato e di governo sul pericolo della variante Delta. Alla vigilia del Vertice la cancelliera aveva criticato la decisione del Portogallo di riaprire le sue frontiere ai turisti del Regno Unito senza test e quarantene. Durante la riunione dei leader Merkel ha puntato il dito anche contro la decisione della Grecia di far entrare i cittadini russi vaccinati con Sputnik V, malgrado il fatto che non sia autorizzato dall'Agenzia europea dei medicinali né inserito nella lista di emergenza dell'Organizzazione mondiale della sanità, in violazione della raccomandazione adottata recentemente dall'Ue sui viaggi dai paesi terzi.
Le pressioni della cancelliera almeno in parte hanno funzionato. La Grecia ieri ha annunciato che dal 30 giugno tutti i viaggiatori provenienti dalla Russia dovranno avere un test negativo anche se vaccinati. Inoltre, saranno nuovamente testati al loro arrivo sul territorio greco. Durante la conferenza stampa al termine del Consiglio europeo, Mario Draghi ha detto che occorre tenere "alta la pressione sui tamponi" e "sequenziare molto di più". Anche in Italia. Il presidente del Consiglio ha riconosciuto che e "molti paesi (europei) sequenziano molto, molto più di noi".
Nell'Ue, come altrove, la corsa è tra vaccinazione e variante Delta. La campagna di somministrazione nei 27 stati membri sta andando decisamente meglio. Prima del fine settimana, nell'Ue erano state somministrate oltre 337 milioni di dosi. Il 57,9 per cento della popolazione adulta ha ricevuto almeno una dose, mentre il 34,9 per cento è completamente vaccinato. L'Ue ha superato gli Stati Uniti per numero assoluto di dosi somministrate. Questa settimana dovrebbe esserci il sorpasso per la percentuale di popolazione che ha ricevuto almeno una dose. Ma alcuni paesi europei rischiano di trovarsi di fronte allo stesso problema americano: l'esitazione di una parte importante della popolazione.
Un esempio è il Belgio, che è tra i migliori stati membri in termini di avanzamento della campagna di vaccinazione. Il 74,5 per cento degli adulti, cioè il 60 per cento di tutta la popolazione, ha ricevuto almeno una dose. Il 41,5 per cento degli adulti, cioè il 33,2 per cento della popolazione, è completamente vaccinato. Ma c'è una forte disparità regionale, con Bruxelles molto più indietro di Fiandre e Vallonia. La bassa adesione delle comunità alloctone alla vaccinazione potrebbe essere una causa. Il Soir spiega che se le Fiandre dovrebbero arrivare al 90 per cento degli adulti vaccinati alla fine di luglio, Bruxelles potrebbe fermarsi al 60 per cento.
L'Ue sta camminando "su una lastra sottile di ghiaccio", ha avvertito Merkel venerdì. Secondo un rapporto del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), la variante Delta dovrebbe rappresentare il 90 per cento dei nuovi casi di Covid-19 nell'Ue di qui alla fine di agosto. "E' molto probabile che la variante Delta circoli ampiamente durante l'estate, in particolare tra i giovani che non sono oggetto della vaccinazione", ha detto Andrea Ammon, il direttore dell'Ecdc, chiedendo di accelerare il ritmo delle somministrazioni di vaccini tra le persone vulnerabili e di aumentare la vigilanza. I vaccini non mancano. A luglio saranno consegnate 65 milioni di Pfizer-BionTech, 18 milioni di Moderna e 7 di Johnson&Johnson (AstraZeneca non è ancora confermata). L'obiettivo del 70 per cento di adulti con una dose in luglio dovrebbe essere facilmente raggiunto.
Nella corsa contro la variante Delta servono anche altre armi: "Vigilanza, continuare con determinazione la campagna vaccinale, continuare e aumentare i test con i tamponi, aumentare il sequenziamento, individuare rapidamente i focolai che si creano nelle diverse regioni e immediatamente reagire", ha spiegato Draghi. Nel Regno Unito la variante Delta sta creando "incertezza" sulla ripresa economica,. "Non vogliamo trovarci in questa situazione", ha spiegato Draghi venerdì: "E' passato un anno. Avremmo (pure) imparato qualcosa".
A proposito di Regno Unito, Matt Hancock sabato ha presentato le dimissioni da ministro della Sanità costringendo Boris Johnson a sostituirlo con Sajid Javid, l'ex cancelliere dello scacchiere. L'immagine di un bacio con una consulente pagata con i soldi dei contribuenti, catturata dalle telecamere interne del Ministero e passata al Sun, vale molto più degli errori commessi nella gestione della pandemia. Malgrado il sostegno di Johnson venerdì, Hancock ha dovuto cedere e consegnare una lettera di dimissioni ammettendo di non aver rispettato le linee guida sanitarie contro il Covid-19 che lui stesso aveva imposto ai cittadini britannici. Alcuni sospettano che una parte dei Tory si sia vendicata con Hancock per aver sostenuto il lockdown durante la seconda ondata e per la decisione di rinviare il ritorno alla normalità a causa della variante Delta. “La mia priorità immediata sarà di vedere come possiamo tornare alla normalità il più presto e rapidamente possibile”, ha detto Javid alla Bbc.
Buongiorno! Sono David Carretta e questa è Europa Ore 7 di lunedì 28 giugno, realizzato con Paola Peduzzi e Micol Flammini, grazie a una partnership con il Parlamento europeo.
Merkel e Macron sconfitti sulla mano tesa a Putin - Non capita tutti i giorni che una proposta franco-tedesca venga bocciata da un Consiglio europeo. E' quello che è accaduto nella notte tra giovedì e venerdì, quando i paesi del nord e dell'est si sono ribellati alla richiesta di Angela Merkel e Emmanuel Macron di offrire a Vladimir Putin un summit con l'Ue. Non per questo il Consiglio europeo è stato un fallimento. I 27 hanno concordato di preparare nuove sanzioni economiche per rispondere a eventuali attività destabilizzanti da parte della Russia. Come spieghiamo sul Foglio, se Merkel vuole convincere l'est farebbe bene ad ascoltare i consigli di Mario Draghi: l'Ue può parlare con Putin, ma solo se consapevole della sua forza. La rivolta è un segnale dei tempi che cambiano, nel momento in cui Merkel si prepara a uscire di scena dopo le elezioni del 26 settembre: il prossimo cancelliere tedesco, in particolare se sarà Armin Laschet, rischia di avere una vita molto più complicata nell'Ue.
Accordo su una nuova Pac poco Green - I negoziatori del Parlamento europeo e la presidenza portoghese dell'Ue venerdì hanno trovato un accordo sulla riforma della Politica agricola comune (Pac), in particolare le regole per spendere le centinaia di miliardi di euro di finanziamenti destinati all'agricoltura fino al 2017. Il 25 per cento delle risorse allocate agli stati membri dovrebbe andare agli "eco-schemi", i regimi ecologici per rinverdire la Pac rendendola compatibile con il Green deal. Ma il diavolo sta nei dettagli e, secondo i Verdi e le organizzazioni ambientaliste, i dettagli della nuova Pac non sono per nulla Green. Si tratta di "un regalo alla lobby dell’agribusiness", ha detto la delegazione italiana dei Verdi: "La Pac rischia ora di rappresentare la pietra tombale del Green deal europeo, andando a finanziare con un terzo del bilancio Ue un modello di agricoltura insostenibile". Non è un caso se la Commissione di Ursula von der Leyen non si è mostrata entusiasta per l'accordo. L'intesa "non è perfetta, ma è comunque un grande passo nella giusta direzione", ha detto il vicepresidente Frans Timmermans.
Arriva la condizionalità sociale sulla Pac - Tra le novità dell'accordo sulla riforma della Pac, c'è introduzione di una "condizionalità sociale" per vincolare i pagamenti diretti agli agricoltori al rispetto dei diritti dei lavoratori che sarà obbligatoria dal 2025. Ma la riforma è molto più ampia: per sapere tutto (o quasi) di come cambierà l'agricoltura europea ci permettiamo di consigliare due giornalisti italiani che hanno seguito giorno per giorno i tre anni di negoziati. Angelo Di Mambro dell'Ansa racconta tutti i dettagli dell'accordo di venerdì: la nuova Pac, che partirà dal 2023, per l'Italia vale 38 miliardi in 7 anni. Gerardo Fortuna (insieme a Natasha Foote) su Euractiv spiegano altri dettagli della maxi riforma della Pac. L'accordo con il Parlamento europeo sarà all'ordine del giorno della riunione dei ministri dell'Agricoltura di oggi a Lussemburgo.
Ritorno al 2015 in Francia, ma Le Pen non conquista il PACA - Il secondo turno delle elezioni regionali in Francia ieri ha confermato il ritorno alla vecchia politica. La mappa dei risultati è uguale a quella delle regionali del 2015: i candidati dei gollisti dei Républicains e del Partito socialistahanno conservato le loro regioni. La notizia del giorno è che il Rassemblement National di Marine Le Pen non ha conquistato il PACA(la regione Provence-Alpes-Côte d’Azur). Con il 57,7 per cento,Renaud Muselier dei Républicains ha superato l'ex gollista Thierry Mariani passato con l'estrema destra, che si è fermato al 42,30 percento dei voti. In PACA il cosiddetto Fronte repubblicano per bloccare il partito di Le Pen ha retto: Muselier aveva il sostegno sia di La République En Marche (il partito di Emmanuel Macron) sia delle varie forze della sinistra.
Quale candidato per i Républicains nel 2022? - In vista delle presidenziali del 2022, le regionali giocano a favore dei Républicains che potrebbero rovinare il duello annunciato tra Macron e Le Pen. Ma i gollisti hanno il problema del candidato. Il voto di ieri fa emergere tre potenziali contendenti: Xavier Bertrand che ha vinto nel nord(Hauts-de-France), terra di conquista del Rassemblement National, con il 53 per cento contro il 25,6 per cento del candidato di Le Pen; il presidente dei Républicains, Laurent Wauquiez, che in Auvergne-Rhône-Alpes ha ottenuto il 55,3 per cento dei voti; e infine Valérie Pécresse, uscita dal partito ma vicina ai gollisti,che è stata confermata alla testa dell'Ile-de-France.
In Svezia il giorno della decisione per Löfven - Il primo ministro svedese, Stefan Löfven, ha fino alla mezzanotte di oggi per trovare i voti per continuare a governare oppure convocare elezioni anticipate che non hanno precedenti nella storia della Svezia. La crisi di governo è stata provocata dal voto di sfiducia del Parlamento svedese la scorsa settimana, quando il partito della Sinistra ha deciso di ritirare il suo appoggio esterno per la deregolamentazione degli affitti. Le opzioni di Löfven sono tre: chiudere un accordo con la Sinistra, il partito di Centro e i Liberali per confermare l'appoggio esterno all'attuale governo minoritario formato dai socialdemocratici e dai verdi; convocare elezioni anticipate a poco più di un anno dalle elezioni legislative; oppure lasciare ai partiti di centrodestra la possibilità di cercare di formare un governo. Quest'ultimo scenario appare escluso, dopo che Löfven giovedì ha pubblicamente detto di essere contrario, malgrado una richiesta in questo senso dei Liberali. I calcoli elettorali potrebbero pesare nelle ultime ore del negoziato condotto da Löfven dietro le quinte: secondo i sondaggi, la Sinistra cresce nelle intenzioni di voto, mentre i Liberali rischierebbero di non superare la soglia del 4 per cento per entrare in Parlamento.
In Germania i Verdi sotto il 20 per cento - La bolla dei Verdi continua a sgonfiarsi in Germania, a meno di tre mesi dalle elezioni legislative del 26 settembre. Secondo l'ultimo sondaggio Insa per la Bild am Sonntag, l'Unione Cdu-Csu guidata da Armin Laschet ha aumentato il suo vantaggio sui Verdi, portandosi 9 punti avanti. Rispetto a una settimana fa, la Cdu-Csu è rimasta stabile al 28 per cento, ma i Verdi guidati da Annalena Baerbock hanno perso un punto scendendo dal 20 al 19 per cento. Sono i socialdemocratici della Spd a trarne beneficio, passando dal 16 al 17 per cento, appena due punti dietro gli ecologisti. Anche i liberali della Fdp perdono un punto, fermandosi a quota 12 per cento. Il partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) è fermo all'11 per cento, mentre quello di estrema sinistra della Linke recupera un punto salendo al 7 per cento. Tra fine aprile e inizio maggio, quando gli ecologisti avevano scelto Baerbock come loro candidata alla cancelleria, diversi sondaggi avevano dato i Verdi attorno al 28 per cento.
I britannici tornano a pagare il roaming dopo la Brexit - EE, l'operatore mobile di proprietà di BT nel Regno Unito, ha annunciato che inizierà a far pagare ai suoi clienti britannici il roaming per l'utilizzo del roaming nell'Ue. I nuovi clienti di EE e quelli che aggiornando i loro abbonamenti pagheranno 2 sterline al giorno per telefonare dall'Ue (con l'esclusione dell'Irlanda). Altri due operatori britannici hanno già annunciato il ritorno delle tariffe roaming, ma unicamente per l'utilizzo di dati. O2 farà pagare 3,5 sterline per ogni gigabyte nell'Ue oltre il limite di 25 gigabyte, mentre Three ridurrà l'ammontare di dati gratuiti da 20 a 12 gigabyte. Il Guardian ricorda che, dopo la Brexit, i grandi operatori britannici avevano detto di non aver intenzione di reintrodurre il roaming, almeno nel breve periodo.
Orbán vieta le bandiere arcobaleno allo stadio - Le autorità ungherese ieri hanno vietato ai tifosi dei Paesi Bassi di introdurre bandiere arcobaleno in sostegno ai diritti Lgbt allo stadio di Budapest dove si giocava la partita tra Olanda e Repubblica ceca e nelle fan zone della capitale. L'Uefa è intervenuta con un tweet per chiarire che il divieto di introdurre simboli arcobaleno nella fan zone a Budapest è "responsabilità delle autorità locali" e per dire di aver "informato la Federazione ungherese di calcio che i simboli arcobaleno non sono politici e sono in linea con la campagna EqualGame" contro tutte le discriminazioni incluse quelle verso la comunità LGBTQI+. La stessa Uefa aveva vietato di illuminare l'Allianz Arena di Monaco con i colori arcobaleno durante l'incontro tra Germania e Ungheria, definendo l'iniziativa politica perché avveniva a seguito dell'introduzione della legge ungherese anti-LGBT.
Il calendario della settimana in Europa
Lunedì 28 giugno
- Consiglio agricoltura e pesca
- Commissione: l'Alto rappresentante Borrell partecipa alla riunione a roma della Coalizione globale per sconfiggere Daesh
- Commissione: la commissaria Urpilainen partecipa alla riunione del G20 dei ministri degli Esteri e dello Sviluppo a Matera
- Parlamento europeo: audizione dei commissari Dombrovskis, Gentiloni e Schmit alle commissioni Economica e Affari sociali
- Parlamento europeo: summit con i parlamenti dei Balcani occidentali
- Parlamento europeo: audizione del commissario Schinas alla commissione Ambiente sulle lezioni della pandemia di Covid-19
- Parlamento europeo: audizione del commissario Reynders, del direttore dell'Agenzia Ue per i diritti fondamentali Michael O'Flaherty e di Susanna Marietti di Antigone sulle condizioni disumane nelle carceri nell'Ue prima e durante la pandemia
- Parlamento europeo: audizione della commissaria Johansson sulla situazione dei migranti a Ceuta
- Bce: discorso di Fabio Panella alla conferenza dei governatori delle Bance centrali mediterranee
- Corte dei conti dell'Ue: relazione speciale sull'approccio dell'Ue per prevenire e contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo
- Eurostat: inflazione per beni e servizi selezionati in maggio; dati sulla struttura delle multinazionali nell'Ue
Martedì 29 giugno
- Consiglio agricoltura e pesca
- Commissione: discorso della presidente von der Leyen al Brussels Economic Forum
- Commissione: il vicepresidente Dombrovskis partecipa al Competitive Europe Summit di Politico e al Brussels Economic Forum
- Commissione: l'Alto rappresentante Borrell e la commissaria Urpilainen partecipano alla riunione del G20 dei ministri degli Esteri e dello Sviluppo a Matera
- Commissione: il commissario Gentiloni partecipa al Brussels Economic Forum
- Bce: discorso della presidente Lagarde al Brussels Economic Forum
- Eurostat: stima sulla bilancia energetica nel 2020; dati sui rifiuti da prodotti elettronici nel 2019; dati sui soggiorni di breve periodo attraverso piattaforme online nel 2018-19
Mercoledì 30 giugno
- Commissione: riunione settimanale del collegio dei commissari
- Consiglio: riunione del Coreper
- Parlamento europeo: il presidente Sassoli firma la Legge climatica dell'Ue
- Commissione: la presidente von der Leyen partecipa al Forum sull'uguaglianza generazionale e riceve il premier iracheno Mustafa Al-Kadhimi
- Commissione: il commissario Gentiloni partecipa al Recovery summit organizzato dalla presidenza portoghese del Consiglio dell'Ue
- Commissione: il commissario Gentiloni partecipa all'evento 'L'economia italiana in Europa: la sfida della convergenza' organizzato dalla Astrid Foundation.
- Commissione: il commissario Lenarcic partecipa a un evento a Brindisi sul ruolo della logistica nella preparazione e risposta alla pandemia del Covid-19 e future crisi umanitarie organizzato nell'ambito del G20
- Parlamento europeo: il presidente Sassoli incontra il capo della polizia italiana, Lamberto Giannini
- Corte di giustizia dell'Ue: sentenza del Tribunale sul ricorso della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro contro la decisione di non autorizzare il salvataggio di Banca delle Marche da parte del Fondo interbancario di tutela dei depositi
- Corte dei conti dell'Ue: relazione speciale sulla tutela dei diritti dei passeggeri aerei durante la crisi del Covid-19
- Comitato delle regioni: sessione plenaria (dibattiti con i commissari Jourova, Sefcovic e Schinas; dibattito sulla Conferenza sul futuro dell'Europa)
- Eurostat: stima flash dell'inflazione a giugno; dati sui consumi energetici delle famiglie nel 2019; indicatori sulla sanità e la qualità della vita nel 2019
Giovedì 1 luglio
- Inizio della presidenza slovena del Consiglio dell'Ue
- Commissione: visita del collegio dei commissari a Lubiana per il lancio della presidenza slovena
- Parlamento europeo: audizioni di Lagarde, Enria e Koning alla commissione Economica
- Parlamento europeo: conferenza dei presidenti
- Parlamento europeo: il presidente Sassoli riceve il premier iracheno, Mustafa Al-Kadhimi
- Parlamento europeo: audizione pubblica delle commissioni Economica e Intelligenza artificiale su 'AI e servizi finanziari'
- Corte di giustizia dell'Ue: sentenza sul calcolo dell'Iva su operazioni in nero
- Comitato delle regioni: sessione plenaria
- Eurostat: prezzi alla produzione dei servizi nel primo trimestre del 2021; permessi di costruire nel primo trimestre 2021; dati sulla durata della vita lavorativa nel 2020; dati sulla disoccupazione a maggiore
Venerdì 2 luglio
- Commissione: la presidente von der Leyen in Lituania per il via libera al piano nazionale di ripresa e resilienza
- Bce: la presidente Lagarde partecipa a 'Les Rencontres Economiques d'Aix-en-Provence 2021'
- Bce: discorso di Andrea Enria all'Università degli studi di Napoli Federico II
- Eurostat: dati sui rifiuti da imballaggi; prezzi alla produzione industriale a maggio