europa ore 7
Tra Ue e Regno Unito è tregua post Brexit
Le frontiere chiuse al Portogallo e le dimissioni in Svezia. I finti osservatori elettorali e la sospensione della Partnership orientale. Le nuove regole sull'iva e le Euronomine
Questa sarà la settimana della doppia tregua, quella delle salsicce e quella della pesca. Il governo di Boris Johnson ha adottato un atteggiamemto più conciliante con l'Unione europea e c'è il sospetto che le pressioni di Joe Biden in Cornovaglia abbiano funzionato
All'improvviso Unione europea e Regno Unito sembrano andare d'amore e d'accordo nella loro complicata relazione dopo il divorzio della Brexit. Questa settimana è quella di una doppia tregua: quella della salsiccia e quella del pesce. Il governo di Jersey, l'isola britannica a poche miglia dalla Francia, ha deciso di estendere un accordo di pesca transitorio con l'Ue per permettere alle imbarcazioni europee di continuare a pescare nelle sue acque per altri tre mesi. L'annuncio arriva nel momento in cui la Commissione e gli stati membri si preparano a dare il via libera alla richiesta del Regno Unito di prolungare il periodo di grazia sulla carne fresca che dalla Gran Bretagna va in Irlanda del nord. Anche se i due dossier non sono legati, le due decisioni permetteranno di allentare uno dei conflitti tra le due sponde della Manica dell'era post Brexit. La tregua del pesce permetterà ai pescherecci francesi, che nelle scorse settimane avevano organizzato proteste e un tentato blocco del porto di Jersey dopo l'introduzione di nuove regole per le licenze in aprile, potranno continuare a pescare al largo dell'isola. A maggio, la Francia aveva minacciato di tagliare le forniture elettriche a Jersey in rappresaglia al divieto di pesca per alcuni suoi pescherecci.
Cosa ha spinto il governo di Boris Johnson ad adottare un approccio più conciliante con l'Unione europea? Nessuno lo dice apertamente, ma a Bruxelles il sospetto è che le pressioni del presidente americano, Joe Biden, su BoJo durante il G7 in Cornovaglia abbiano funzionato. Il premier britannico e il suo ministro per la Brexit, David Frost, hanno fatto alcuni passi in direzione dell'Ue, evitando azioni unilaterali che avrebbero compromesso il Protocollo irlandese dell'accordo Brexit con il rischio di innescare una guerra commerciale. Bruxelles ha apprezzato. Ieri la Commissione ha decretato la pace sui dati, adottando due decisioni di adeguatezza per il Regno Unito relative al Regolamento generale per la protezione dei dati (Gdpr) e a una direttiva collegata. I provvedimenti permetteranno ai dati personali di continuare a circolare liberamente tra le due sponde della Manica. Le due decisioni sono state adottate perché Londra, nonostante la Brexit, continua ad applicare la legislazione europea sulla protezione dei dati. "Il Regno Unito rimane nella famiglia europea della privacy", ha spiegato un portavoce della Commissione. Sono comunque previste diverse misure di salvaguardia, nel caso in cui il governo di Londra dovesse decidere di divergere dalle regole dell'Ue. In particolare, è prevista una "sunset clause" (clausola di caducità, ndr), che limita la durata dell'equivalenza a quattro anni.
Il rischio ora è che scoppi la guerra tra Ue e Regno Unito sulla variante Delta e la finale dell'Euro 2020. Il vicepresidente della Commissione, Margaritis Schinas, ha espresso dubbi sulla “possibilità di organizzare la finale e le semifinali” dell'Euro “a Wembley in uno stadio pieno nel momento in cui il Regno Unito limita gli spostamenti dei cittadini verso l'Ue. Bisogna avere una certa simmetria e proporzionalità rispetto a questo tipo di decisione. Penso che l'Uefa farebbe bene a analizzare con cura questa decisione”, ha detto Schinas in un'audizione al Parlamento europeo: “Non è una decisione innocente. E' una decisione che dovrà essere presa con cognizione di causa”. Strettamente collegata è la battaglia del turismo. Dal Consiglio europeo della scorsa settimana, durante il quale Angela Merkel aveva bacchettato i primi ministri che avevano riaperto troppo in fretta i viaggi dai paesi extra-Ue, diversi paesi hanno deciso di introdurre restrizioni per l'ingresso dal Regno Unito. La Spagna ieri ha annunciato che solo i cittadini britannici completamente vaccinati potranno entrare. Il Portogallo ha deciso che i turisti in provenienza dal Regno Unito dovranno andare in quarantena per due settimane.
Di questi tempi picchiare l'Ue non è la priorità di Johnson. Oltre alle dimissioni del ministro della Sanità, Matt Hancock, per il bacio con l'amante-lobbista-consulente (sul Foglio c'è Paola Peduzzi che racconta come le mogli della politica inglese stiano reagendo allo scandalo con la tipica domanda “quanto torni?”), i Tory sono alla conquista di un altro seggio del Muro rosso. Si vota giovedì, ma questa volta ha un valore simbolico ancora più forte: è il seggio di Batley and Spen che fu di Joe Cox, la deputata del Labour assassinata a pochi giorni dal referendum sulla Brexit. Come spiega Paola Peduzzi sempre sul Foglio i conservatori rischiano di conquistare il seggio di Joe Cox stando praticamente fermi, grazie al circo orribile della resa dei conti interna al Labour su antisemitismo, diritti e voto della working class.
Buongiorno! Sono David Carretta e questa è Europa Ore 7 di martedì 29 giugno, realizzato con Paola Peduzzi e Micol Flammini, grazie a una partnership con il Parlamento europeo.
La Germania chiude le frontiere al Portogallo (e alla Russia) - Il Certificato digitale Covid-19 dell'Ue non ha fatto in tempo a entrare formalmente in vigore che la Germania ha già deciso di restringere l'accesso al suo territorio ai cittadini europei vaccinati provenienti dal Portogallo. "Siamo stati informati che la Germania ha l'intenzione di classificare il Portogallo come area di varianti", ha annunciato ieri un portavoce della Commissione. La ragione è l'aumento dei positivi in Portogallo dovuto alla variante Delta. Berlino ha annunciato che solo i cittadini tedeschi o i residenti potranno rientrare, ma sottoponendosi a una quarantena di due settimane anche se sono vaccinati o hanno un test negativo. Non sarà possibile porre fine alla quarantena in anticipo in caso di test negativo. La restrizioni all'ingresso dal Portogallo sono consentite dal cosiddetto "freno di emergenza" previsto dalle raccomandazioni dell'Ue per i paesi in cui la situazione epidemiologica peggiora. Il governo di Angela Merkel intende dare un'interpretazione molto restrittiva alla riapertura dell'Ue avviata con il Certificato Covid. Le nuove disposizioni in Germania si applicano anche agli ingressi dalla Russia.
In Svezia si dimette Löfven - La Svezia ha fatto un salto verso l'incognito, dopo che il premier Stefan Löfven ieri ha dato le dimissioni a seguito della crisi che si è aperta la scorsa settimana per il voto di sfiducia in Parlamento sulla riforma degli affitti regolamentati. Löfven non è riuscito a convincere il partito della Sinistra, che garantiva l'appoggio esterno al governo ma che è stato all'origine della sfiducia per la sua contrarietà alla liberalizzazione degli affitti, a rientrare nei ranghi. Di fronte allo stallo Löfven aveva due possibilità: andare a elezioni anticipate a un anno dalla scadenza naturale oppure lasciare l'incarico con il rischio di permettere a conservatori e liberali di formare un governo. Alla fine Löfven ha scartato le elezioni anticipate perché nel contesto della pandemia “è meglio per la Svezia". Ma è stata "la decisione più difficile della mia vita", ha ammesso l'ex premier. Il pericolo di un cambio di maggioranza è reale. Il centrodestra è pronto a un'intesa con l'estrema destra accettando l'appoggio esterno dei Democratici svedesi.
La Francia non è Blue Marine - Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato che non cambierà primo ministro dopo la sconfitta alle regionali domenica. Ma il vero perdente del voto è Marine Le Pen. Sul Foglio Mauro Zanon spiega che la Francia non è Blue Marine. Nei prossimi sei anni nessuno dipartimento sarà governato dal Rassemblement National. Tra la scusa dell'astensionismo e il nodo della successione sono tempi duri per il fronte lepenista.
La lista nera dei finti osservatori elettorali del Parlamento europeo - Un gruppo di otto deputati è finito su una lista nera del Parlamento europeo per aver partecipato a finte missioni elettorali volte a legittimare il voto in alcuni regimi. Lo scoop è di EuObserver.eu, che ha svelato i dettagli di quanto è stato detto in una riunione dell'organismo interno al Parlamento europeo che gestisce le missioni di osservazione elettorale ufficiali. Cinque deputati sono eletti del Rassemblement National di Marine Le Pen e sono membri del gruppo di estrema destra Identità e democrazia: Virginie Joron, Hervé Juvin, Jean-Lin Calapelle, Thierry Mariani e Philippe Olivier sono finiti nella lista nera per essersi (auto) dichiarati osservatori nelle elezioni in Crimea o Kazakistan. Altri tre deputati sulla lista nera sono membri del gruppo di estrema sinistra Gue: gli irlandesi Clare Daly e Mick Wallance e lo spagnolo Manu Pineda hanno partecipato a fine missioni elettorali in Ecuador o Venezuela. Altri due membri della Gue, la francese Leila Chaibi e la spagnola Iodia Villanueva Ruiz hanno ricevuto un richiamo. Lo stesso provvedimento di richiamo è stato adottato nei confronti del deputato italiano del Ppe, Fulvio Martusciello, reo di essere andato in Kazakistan durante le elezioni.
In vigore le nuove regole Iva per l'e-commerce - Da oggi sono in vigore le nuove norme sull'imposta sul valore aggiunto (Iva) per il commercio elettronico transfrontaliero nell'Ue. Le regole interesseranno i venditori e le piattaforme online, gli operatori postali e i corrieri, le amministrazioni doganali e fiscali, nonché i consumatori. Cosa cambierà? Primo, è abolita l'esenzione Iva per le merci di valore inferiore a 22 euro spedite da società extra-Ue: Questa modifica si è resa necessaria perché l'esperienza ha dimostrato che l'esenzione era usata in modo abusivo da alcuni venditori che etichettavano in modo non corretto le spedizioni di merci, come gli smartphone, per beneficiare dell'esenzione. Non solo potevano offrire prezzi inferiori ai concorrenti dell'Ue, ma secondo le stime del 2017 la frode ammontava a 7 miliardi di euro in meno per le casse degli stati membri.
I nuovi sportelli Iva per l'e-commerce - Le nuove regole sull'Iva prevedono anche la creazione di due sportelli unici digitali per assolvere gli obblighi Iva. Il primo riguarda i venditori del commercio elettronico dell'Ue: una volta registrato, il commerciante online può dichiarare e pagare l'Iva presso lo sportello unico digitale per tutte le vendite realizzate nell'Ue mediante una dichiarazione trimestrale con una soglia comune sopra i 10 mila euro. Il secondo è lo sportello unico per le importazioni, che consentirà ai venditori extra-europei di registrarsi ai fini dell'Iva e garantirà che l'importo corretto sia trasferito allo stato membro in cui l'imposta è effettivamente dovuta. Per i consumatori questo dovrebbe portare a più trasparenza: per gli acquisti da un venditore o su una piattaforma non UE registrati, l'Iva dovrebbe essere compresa nel prezzo pagato. Una fonte europea ci ha spiegato che hanno già aderito allo sportello unico digitale le società americane Amazon ed Ebay e la giapponese Rakuten. Inoltre sarebbe sul punto di aderire anche la cinese Alibaba.
La Bielorussia si sospende dalla Partnership orientale dell'Ue - La Bielorussia ha annunciato che sospenderà la sua partecipazione alla Partnership orientale dell'Ue, lo strumento con cui Bruxelles gestisce i rapporti con le ex repubbliche sovietiche. “Non possiamo adempiere ai nostri obblighi ai sensi di questo accordo nel contesto delle sanzioni e restrizioni imposte dall'Ue”, ha detto il ministero degli Esteri bielorusso in una nota. Minsk ha anche annunciato di aver richiamato l'ambasciatore della Bielorussia presso l'Ue per consultazioni."Oggi la Bielorussia ha fatto un altro passo indietro sospendendo la sua partecipazione al partenariato orientale”, ha reagito il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel: “Questo aumenterà ulteriormente le tensioni e avrà un chiaro impatto negativo sulla popolazione della Bielorussia privandola delle opportunità fornite dalla nostra cooperazione". Via Twitter Michel ha lanciato un messaggio “al popolo della Bielorussia: potete contare sull'Ue Siamo dalla vostra parte con la solidarietà e sostegno pratico”. Michel ha chiesto “al regime del presidente Lukashenka” di “mettere il futuro della Bielorussia prima di tutto”.
Lukashenka fa il tour operator di migranti per destabilizzare la Lituania - Una delle armi scelte da Alexander Lukashenka contro l'Ue è quella dei migranti. Nelle ultime settimane la Lituania ha visto aumentare in modo consistente il numero di iracheni (ma non solo) che arrivano dalla Bielorussia. Sul Foglio Micol Flammini spiega che, secondo Vilnius, dietro c'è un vero piano: sono aumentati i voli da Baghdad a Minsk e chi arriva sul territorio europeo racconta di aver pagato fino a 6 mila dollari per il viaggio.
L'Ue richiama (ancora) le compagnie aeree sui rimborsi ai passeggeri - La Commissione europea e le autorità nazionali dei consumatori hanno inviato alle compagnie aeree una serie di raccomandazioni per rispettare la legislazione Ue sui diritti dei passeggeri per le cancellazioni di voli nel contesto del Covid-19. A più di un anno dall'inizio della pandemia, le compagnie aeree maggiori non gestiscono ancora i rimborsi rispettando le regole Ue. "Abbiamo ricevuto molti reclami da parte dei consumatori", ha spiegato il commissario alla Giustizia, Didier Reynders: "Oggi stiamo chiedendo soluzioni semplici per dare ai consumatori certezza". La Commissione chiede alle compagnie di garantire ai passeggeri la scelta tra un rimborso e un voucher in caso di cancellazione e di informarli che hanno il diritto di scambiare i voucher con denaro in qualsiasi momento. Le compagnie devono anche ridurre i tempi per i rimborsi per rispettare la scadenza dei sette giorni prevista dalla legislazione Ue.
Per la Corte dei conti l'Ue è debole nella lotta al riciclaggio - Contro il riciclaggio di denaro l'Ue ha bisogno di un quadro di supervisione più forte e uniforme, secondo una relazione speciale pubblicata ieri dalla Corte dei conti. I giudici contabili europei ritengono che, nonostante le operazioni sospette in Europa abbiano un valore stimato di centinaia di miliardi di euro, l’Ue abbia un approccio frammentario per prevenire e combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Se il ruolo di orientamento strategico e coordinamento è affidato a organi del'Ue, i loro poteri sono limitati e l'azione è gestita soprattutto a livello nazionale. La Corte dei conti europea conclude che la lotta dell’Ue al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo presenta debolezze. Inoltre, il quadro europeo di supervisione è considerato frammentato e scarsamente coordinato.
EuroNomine - L'italiana Diana Lenzi è stata eletta nuovo presidente del CEJA, l'Organizzazione dei Giovani Agricoltori Europei, che raccoglie 30 associazioni agricole e due milioni di produttori nell'Ue. Lo ha annunciato ieri Confagricoltura in una nota.
Accade oggi in Europa
- Consiglio agricoltura e pesca
- Commissione: discorso della presidente von der Leyen al Brussels Economic Forum
- Commissione: conferenza stampa dei commissari Schinas e Gabriel sulla ripresa in sicurezza delle attività nei settori culturale e creativo
- Commissione: il vicepresidente Dombrovskis partecipa al Competitive Europe Summit di Politico e al Brussels Economic Forum
- Commissione: l'Alto rappresentante Borrell e la commissaria Urpilainen partecipano alla riunione del G20 dei ministri degli Esteri e dello Sviluppo a Matera
- Commissione: il commissario Gentiloni partecipa al Brussels Economic Forum
- Bce: discorso della presidente Lagarde al Brussels Economic Forum
- Easo: conferenza stampa sul rapporto 2021 sull'Asilo
- Corte dei conti dell'Ue: relazione speciale sulla tutela dei diritti dei passeggeri aerei durante la crisi del Covid-19
- Eurostat: stima sulla bilancia energetica nel 2020; dati sui rifiuti da prodotti elettronici nel 2019; dati sui soggiorni di breve periodo attraverso piattaforme online nel 2018-19