Europa Ore 7
La variante Delta getta nel caos la riapertura dell'Ue
Gli effetti della variante Delta nella discussione dell'Eurogruppo di oggi e domani via libera a 10 piani nazionali di ripresa e resilienza. Yellen sarà a Bruxelles per fare lobby contro la digital tax. I ministri degli Esteri lanciano il progetto con cui l'Ue vuole fare concorrenza alle Nuove vie della Seta e discutono di geopolitica delle tecnologie. Israele torna al Consiglio Affari Esteri, insieme all"affare" Afghanistan. Jansa perde un referendum
Ursula von der Leyen sabato ha annunciato missione compiuta sui vaccini; gli stati membri dell'Unione europea hanno ricevuto sufficienti dosi per vaccinare almeno il 70 per cento della popolazione adulta entro la fine del mese. Ma la variante Delta si sta diffondendo più rapidamente di quanto previsto, come un'onda che attraversa il continente da ovest verso est. Venerdì Malta ha annunciato la chiusura delle frontiere e delle scuole di inglese, giovedì la Francia ha consigliato ai suoi di non viaggiare in Portogallo e Spagna e il governo dei Paesi Bassi, a causa di un aumento dell'800 per cento in una settimana, ha deciso di richiudere una parte delle attività, a partire da discoteche e nightclub
Ursula von der Leyen sabato ha annunciato missione compiuta sui vaccini: grazie all'appalto comune della Commissione europea gli stati membri dell'Unione europea hanno ricevuto sufficienti dosi per vaccinare almeno il 70 per cento della popolazione adulta entro la fine del mese. “Obiettivo raggiunto”, ha detto von der Leyen, spiegando che sono state distribuiti 500 milioni di dosi: “Il nostro approccio congiunto è un successo. Usciremo da questa crisi solo insieme”. Ma, nel momento in cui la variante Delta ha fatto ripartire verso l'alto il numero di contagi in diversi stati membri e spinto alcuni governi a reintrodurre restrizioni, la presidente della Commissione ha anche inviato un segnale di prudenza. “Il Covid 19 non è ancora sconfitto. Siamo pronto a consegnare altri vaccini, inclusi contro nuove varianti. Gli stati membri devono fare tutto il possibile per aumentare la vaccinazione. Solo allora saremo sicuri”, ha detto von der Leyen. La corsa tra i vaccini e la variante Delta non è ancora conclusa. E tra vacanze estive ed esitazione vaccinale, la riapertura totale dell'Ue è in dubbio.
Sul Foglio sabato abbiamo spiegato come la variante Delta stia gettando nel caos l'Ue. I governi dei 27 sono di fronte a un dilemma: fare la stessa scommessa di Boris Johnson e decidere di vivere con virus e vaccini, oppure applicare il principio di precauzione e reintrodurre restrizioni per contenere l'aumento dei contagi? La variante Delta si sta diffondendo più rapidamente di quanto previsto, come un'onda che attraversa il continente da ovest verso est. I casi positivi sono ripartiti verso l'alto in Portogallo, Spagna, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo e Danimarca. La Finlandia ha avuto una una serie di focolai legati a una partita dell'Euro 2000 a San Pietroburgo. In Grecia si stanno moltiplicando i focolai nelle isole. A parte l'introduzione del Certificato Covid, che dovrebbe permettere di facilitare la libera circolazione alle persone vaccinata (ma anche questo è in dubbio), i leader dei 27 non hanno concordato una strategia comune per la variante Delta. Il risultato sono una serie di decisioni nazionali caotiche, che a volte vengono contraddette nel giro di pochi giorni o ore. Ma i paesi del sud vogliono tenere aperto per evitare di perdere la stagione del turismo.
Venerdì è stata Malta a sorprendere tutti annunciando la chiusura delle sue frontiere e delle sue famose scuole di inglese che attraggono studenti da tutta Europa. L'isola è in cima alla classifica degli stati membri con il 69 per cento della popolazione completamente vaccinata. Di fronte a un aumento di contagi importati, il governo della Valletta ha deciso di chiudere i confini alle persone non vaccinate a partire da mercoledì. Nel frattempo centinaia di studenti sono stati messi in quarantena. La decisione di limitare l'ingresso a Malta alle persone vaccinate viola le regole e le raccomandazioni dell'Ue sul Certificato Covid e il ritorno della libera circolazione delle persone. In teoria la Valletta dovrebbe tenere le frontiere aperte anche a chi ha un tampone negativo. Malta avrebbe dovuto fare come la Slovacchia, che dalla scorsa settimana impone “solo” controlli alla frontiera e obbligo di quarantena per chi entra, salvo per chi è completamente vaccinato.
Giovedì la Francia ha consigliato ai suoi cittadini di non viaggiare in Portogallo e Spagna, dato che sono tornati rossi sulla mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Meglio “restare in Francia o andare in altri paesi”, ha spiegato il ministro per gli Affari europei, Clément Beaune, provocando proteste dell'ambasciatore di Madrid. Venerdì il ministro della Sanità, Olivier Véran, ha fatto marcia indietro: “niente panico per i francesi che hanno prenotato delle vacanze in Spagna e in Portogallo. Se hanno il Certificato Covid e sono abilitati a circolare”. Sempre venerdì la Germania ha inserito la Spagna nelle zone a rischio: i turisti senza vaccino, test o prova di guarigione dovranno sottoporsi a una quarantena al ritorno. Alla fine di giugno, Berlino aveva vietato gli ingressi dal Portogallo, perché considerato come area con variante preoccupante. Poi ha modificato la classificazione, consentendo la ripresa dei viaggi dei turisti.
Tra gli stati membri sono i Paesi Bassi quelli che destano più preoccupazione. Sabato sono stati registrati 10.345 nuovi casi positivi, l'incremento più alto dal 25 dicembre. Si tratta di un aumento dell'800 per cento in una settimana. L'impennata è conseguente alla riapertura quasi totale del paese. "Gran parte delle persone sono state contagiate in luoghi in cui ampi gruppi fanno festa ed escono a festeggiare", ha spiegato il governo in un comunicato. "Per ora questo aumento non ha conseguenze per la protezione dei vulnerabili e in termini di pressioni sul sistema sanitario. Ma un così ampio numero di persone infettate può essere un rischio per quelli che non sono ancora pienamente vaccinati". Il governo di Mark Rutte ha deciso di richiudere una parte delle attività, a partire da discoteche e nightclub. Inoltre i ristoranti e i bar saranno costretti a chiudere tra mezzanotte e le sei del mattino, dovranno garantire un posto fisso per ciascuno cliente e una distanza inter-personale di un metro e mezzo. I concerti e la musica ad alto volume nei locali pubblici sono stati vietati. Restrizioni simili si applicheranno a eventi culturali e sportivi.
Aspettatevi altre restrizioni e richiusure nei prossimi giorni. Oggi in Francia si terrà un Consiglio di difesa sanitaria e il presidente Emmanuel Macron parlerà alla nazione questa sera. L'Eliseo ha spiegato che potrebbe annunciare l'obbligo della vaccinazione per il personale sanitario e un uso generalizzato dal Certificato Covid per accedere a diverse attività. In Belgio venerdì doveva tenersi il Comitato di concertazione per decretare la riapertura definitiva, e invece si dovrà concentrare sulla situazione epidemiologica e possibili nuove restrizioni. Diversi esponenti del governo hanno detto di essere favorevoli a un rinvio di ulteriori allentamenti e alla reintroduzione di restrizioni in particolare per i viaggi. "Penso che non si possa ragionevolmente pensare a un ritorno totale alla normalità in settembre", ha detto il commissario Corona belga, Pedro Facon, denunciando il fatto che a 16 mesi dall'inizio della pandemia "le politiche europee non sono armonizzate".
Buongiorno! Sono David Carretta e questa è Europa Ore 7 di lunedì 12 luglio, realizzato con Paola Peduzzi e Micol Flammini, grazie a una partnership con il Parlamento europeo.
La variante Delta all'Eurogruppo - Gli effetti della variante Delta sull'economia si intrometteranno nella discussione dell'Eurogruppo di oggi. La riunione dei ministri delle Finanze della zona euro avrebbe dovuto essere un momento di festa, dopo che la scorsa settimana Paolo Gentiloni aveva presentato stime di crescita per il 2021 più rosee delle stime di maggio. L'incertezza tornerà a essere centrale nei calcoli dell'Eurogruppo, che deciderà di mantenere il sostegno fiscale per favorire la ripresa, anche se gli stimoli dovranno essere meglio calibrati.
Il via libera a 10 piani di Recovery all'Ecofin - Domani i ministri delle Finanze della zona euro daranno il via libera a 10 piani nazionali di ripresa e resilienza, sbloccando gli esborsi del 13 per cento dei prefinanziamenti del Recovery fund. L'Italia fa parte del gruppo di testa insieme ad Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo, Slovacchia e Spagna. L'ultima incertezza è il via libera dei parlamenti di Paesi Bassi e Svezia, che oggi devono dare indicazioni ai loro ministri delle Finanze. Ma si tratta di una formalità. Una fonte diplomatica ci ha detto che l'approvazione all'Ecofin sarà “facile”, perché i piani dei dieci paesi sono considerati “ambiziosi”.
Yellen a Bruxelles per frenare la Digital tax - Il segretario al Tesoro, Janet Yellen, dopo la riunione dei ministri delle Finanze e dei banchieri centrali del G20, oggi e domani sarà a Bruxelles per fare lobby contro la Digital tax che l'Ue vorrebbe introdurre come nuova risorsa propria. La Commissione doveva svelare i suoi piani di “Prelievo digitale” il 20 luglio e l'ambizione è già stata considerevolmente ridotta dopo l'intesa all'Ocse e al G20 sulla tassazione delle multinazionali. Ma la proposta europea di Digital tax potrebbe complicare il compito di Yellen di far approvare l'accordo globale al Congresso. Yellen pranzerà con Ursual von der Leyen e Christine Lagarde, parteciperà alla riunione dell'Eurogruppo e incontrerà i commissari chiave sul “Prelievo digitale” Paolo Gentiloni e Margrethe Vestager. Secondo il Financial Times, la Commissione sarebbe pronta a rinviare la proposta del Digital levy all'autunno. "La Commissione sta riflettendo a come sostenere lo storico accordo al G20. In questo contesto siamo considerano un possibile rinvio all'autunnno della proposta dettagliata sulla Digital tax", ha detto un funzionario.
I ministri degli Esteri lanciano l'alternativa alle Nuove Vie della Seta - Il Consiglio Affari esteri di oggi adotterà conclusioni sul progetto “Globally Connected Europe” (Europa connessa a livello globale), il progetto con cui l'Ue vuole fare concorrenza alle Nuove vie della Seta della Cina. La bozza di conclusioni evidenzia l'importanza di assicurare un approccio geostrategico alla connettività per far avanzare gli interessi economici, di politica estera e di sicurezza dell'Ue e promuovere i suoi valori a livello globale. “E' la risposta dell'Europa alle Nuove vie della Seta”, ci ha detto un diplomatico europeo: “Dimostra la determinazione europea a rispondere all'espansionismo della Cina”. La scorsa settimana il presidente cinese, Xi Jinping, aveva fatto una serie di telefonate ai leader europei per discutere di cooperazione sulle Nuove vie della Seta, tra cui Angela Merkel, Emmanuel Macron e Kyriakos Mitsotakis.
Il Consiglio Affari esteri discute di geopolitica delle tecnologie - I ministri degli Esteri avranno anche una discussione sulle implicazioni geopolitiche delle nuove tecnologie digitali e le interazioni con la politica estera e di sicurezza. Il Consiglio Affari esteri dovrebbe riconoscere che le tecnologie emergenti sono diventate un fatto di “concorrenza geopolitica” anche nel contesto della sicurezza. Ai ministri verrà chiesto come l'UE debba posizionarsi nella promozione dei suoi valori, delle regole e degli standard per le nuove tecnologie in un contesto di rivalità sistemica sulla governance digitale. Posizionarsi rispetto a chi? Stati Uniti e Cina.
Israele torna al Consiglio Affari Esteri - I ministri degli Esteri dell'Ue accoglieranno a pranzo il loro nuovo collega israeliano, Yair Lapid, per discutere di come procedere nelle relazioni dopo la fine del regno di Benjamin Netanyahu. “Il clima sarà completamente diverso”, ci ha spiegato un funzionario europeo. Il Jerusalem Post si è comunque chiesto se Lapid e il nuovo governo possano dare a Israele ciò di cui ha bisogno nell'Ue. Una delle priorità del nuovo governo a Gerusalemme è di resuscitare il Consiglio di associazione Ue-Israele, che non si è più riunito dal 2012. La Germania guida un fronte di paesi favorevole alla ripresa del Consiglio di associazione. Ma non c'è ancora consenso tra i 27.
Gli altri temi del FAC (occhio all'Afghanistan - Gli altri temi nell'agenda della riunione dei ministri degli Esteri sono la bussola strategica che dovrebbe guidare la politica estera e di sicurezza dell'Ue e l'Etiopia. Tra i cosiddetti "affari correnti" è l'Afghanistan ad allarmare di più, nel momento in cui i Talebani avanzano in tutto il paese dopo il ritiro delle truppe americane e della Nato. A proposito di Afghanistan, sul Foglio Daniele Raineri spiega che un'onda migratoria di afghani atterriti parte verso ovest, in fuga in direzione Europa.
I populisti anti-corruzione primo partito in Bulgaria - Le secondo elezioni legislative in tre mesi si sono concluse come le prime in Bulgaria: inconcludenti per fare chiarezza su quale sarà il prossimo governo a Sofia. Ma il partito ITN (C'è un tale popolo) del presentatore, cantante e comico, Slavi Trifonov, è arrivato davanti ai conservatori del GERB (CIttadini per lo sviluppo europeo della Bulgaria) dell'ex premier Boyko Borisov. Secondo le proiezioni ITN avrebbe ottenuto tra il 23,2 e il 24 per cento, contro il 23-23,5 per cento del GERB. Gran parte degli analisti ritengono che formare un governo sarà molto difficile.
Jansa perde un referendum in Slovenia - Il governo di Janez Jansa ha perso un referendum promosso dagli ecologisti e dall'opposizione su una legge per modificare le regole sulla qualità dell'ambiente e dell'acqua che avrebbe potuto facilitare la speculazione immobiliare sulle coste. Solo il 13,5 per cento dei votanti hanno sostenuto il governo, mentre l'86,6 per cento ha rigettato gli emendamenti governativi, secondo i risultati preliminari.
Calviño è il nuovo uomo forte del governo Sánchez - Il premier spagnolo, Pedro Sánchez, sabato ha annunciato un profondo rimpasto del suo governo elevando la sua ministra dell'Economia, Nadia Calviño, al posto di primo vice-premier. E' un riconoscimento del lavoro svolto dall'ex alta funzionaria della Commissione per far passare il Recovery fund e il piano nazionale della Spagna. "Una volta superata la parte più difficile della pandemia, la principale priorità del nuovo governo sarà di consolidare la ripresa economica e creare posti di lavoro e la grande opportunità offerta dai fondi europei per modernizzare e rafforzare la nostra economia", ha spiegato Sánchez. Il rimpasto ha toccato solo i dicasteri in mano ai socialisti, con sette nuovi ministri nominati da Sánchez. Escono alcuni pesi massimi, come la vice-premier, Carmen Calvo, e il ministro delle Infrastrutture, José Luis Abalos.
In Germania la Spd affianca i Verdi - Le elezioni del 26 settembre in Germania rischiano di chiudersi con il solito risultato ma con un governo molto diverso, secondo il sondaggio settimanale di Insa uscito ieri sulla Bild am Sonntag. In sette giorni i Verdi hanno perso un altro punto, scendendo al 17 per cento, lo stesso livello dei socialdemocratici della Spd. L'Unione Cdu-Csu, stabile al 28 per cento, aumenta il suo vantaggio sui Verdi, ma non sarebbe in grado di formare una coalizione a due. Armin Laschet sarebbe costretto a scegliersi un terzo partner per formare una coalizione con i liberali della Fdp, i Verdi e/o la Spd.
La settimana del "Fit for 55" - Mercoledì il collegio dei commissari adotterà "Fit for 55", il pacchetto di proposte legislative per realizzare gli obiettivi climatici dell'Unione europea con un taglio delle emissioni di almeno il 55 per cento entro il 2030. Lorenzo Consoli, uno dei storici giornalisti della sala stampa della Commissione e tra i più esperti sulle materie ambientali, ha dettagliato su Askanews quello che c'è da attendersi dalle dodici direttive e regolamenti che saranno presentate mercoledì. Molto ruota attorno alla riforma dell’Ets (Emission Trade System), il sistema di scambio di emissioni che sarà esteso (con alcune varianti) ai settori del trasporto marittimo, del trasporto su strada e dell'edilizia.
Il calendario della settimana in Europa
Lunedì 12 luglio
-Consiglio Affari esteri
-Eurogruppo
-Commissione: la presidente von der Leyen riceve il segretario al Tesoro americano, Janet Yellen, e la presidente della Bce, Christine Lagarde
-Commissione: il commissario Gentiloni incontra il segretario al Tesoro americano, Janet Yellen
-Parlamento europeo: audizione della commissaria Johansson e del direttore di Frontex alla commissione Libertà civili sulla pressione migratoria alla frontiera della Lituania con la Bielorussia
-Parlamento europeo: audizione pubblica sulla Tassazione Verde alla sottocommissione sulle Questioni fiscali
-Parlamento europeo: audizione del commissario Sinkevicius alla commissione Pesca
-Parlamento europeo: conferenza stampa della presidente della sottocommissione sui Diritti umani, Maria Arena, con giornalisti bielorussi
-Eurostat: dati sulle vendite di case nel quarto trimestre 2020; dati settimanali sui decessi fino a maggio 2021; dati sul trasporto aereo in giugno
Martedì 13 luglio
-Ecofin
-Consiglio di stabilizzazione Ue-Bosnia e Erzegovina
-Commissione: la presidente von der Leyen riceve il presidente dell'Austria, Alexander Van der Bellen, e il premier polacco, Mateusz Morawiecki
-Commissione: l'Alto rappresentante Borrell riceve il ministro degli esteri dell'Egitto, Sameh Shoukry
-Commissione: la vicepresidente Vestager riceve il segretario al Tesoro americano, Janet Yellen, e incontra in videoconferenza l'Ad di Facebook, Mark Zuckerberg
-Commissione: il vicepresidente Sefcovic in visita a Kiev
-Parlamento europeo: il presidente Sassoli riceve il presidente dell'Austria, Alexander Van der Bellen
-Parlamento europeo: audizione pubblica sul Futuro dei media e il pluralismo dei media in Europa alla commissione Cultura
-Parlamento europeo: audizione del commissario Reynders alla commissione Mercato interno
-Parlamento europeo: audizione della commissaria Ferreira alla commissione Sviluppo regionale
-Parlamento europeo: audizione del ministro dell'Economia spagnolo, Nadia Calvino, alla commissione Economica
-Eurostat: dati sui dazi nel commercio di beni internazionale nel 2020
Mercoledì 14 luglio
-Commissione: riunione settimanale del collegio dei commissari (approvazione del pacchetto "Fit for 55")
-Commissione: il commissario Gentiloni riceve il ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini
-Commissione: la commissaria Ferreira partecipa a un evento organizzato dalla Fondazione Giacomo Brodolini e da Repubblica sulla politica di coesione e NextGenerationEu
-Parlamento europeo: il presidente Sassoli riceve il presidente di Piaggio, Roberto Colannino
-Parlamento europeo: audizione del commissario Schmit alla commissione Affari sociali
-Parlamento europeo: audizione dell'Alto rappresentante Borrell alla commissione Affari esteri
-Comitato delle regioni: Giornata dell'Allargamento
-Corte di giustizia: sentenza sui tax ruling a favore di Nike nei Paesi Bassi; sentenza su un ricorso di Ryanair contro gli aiuti Covid ad Austrian Airlines; sentenza sul rossetto Rouge G di Guerlain
-Eurostat: dati sulla produzione industriale a maggio; dati sul commercio internazionale per partner nel 2020; dati sui NEET (giovani che non studiano, non hanno un lavoro e non sono in formazione) nel 2020; classifica sul pilastro europeo dei diritti sociali; dati sull'applicazione della legislazione sull'immigrazione nel 2020
Giovedì 15 luglio
-Consiglio: riunione informale dei ministri dell'Interno
-Parlamento europeo: il presidente Sassoli incontra il ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, e la rappresentante speciale dell'Ue per il Sahel, Emanuela Del Re
-Commissione: il commissario Gentiloni partecipa all'evento "Dal Patto di stabilità al patto di sostenibilità" organizzato dalla Fondazione Merloni e al Women 20 summit
-Corte di giustizia: sentenza sul velo islamico sul luogo di lavoro in Germania; sentenza sul gasdotto OPAL; sentenza sull'Indipendenza della Sezione disciplinare della Corte suprema polacca; sentenza sulle prestazioni sociali ai cittadini Ue residenti di lunga durata nel Regno Unito; sentenza sul calcolo dei contributi ex ante al Fondo di risoluzione unico delle banche
-Eurostat: dati sulla produzione di beni industriali nel 2020; sondaggio sulla forza lavoro nel primo trimestre
Venerdì 16 luglio
-Consiglio: riunione informale dei ministri della Giustizia
-Commissione: la presidente von der Leyen in Irlanda per il via libera al piano nazionale di ripresa e resilienza
-Commissione: il vicepresidente Timmermans in visita a Praga
-Commissione: l'Alto rappresentante Borrell in visita in Uzbekistan (fino a sabato)
-Commissione: il commissario Gentiloni partecipa al seminario "TRansizione verde per una nuova Italia" organizzato dalla Fondazione Symbola
-Parlamento europeo: Conferenza di alto livello sullo stato globale dei diritti umani
-Eurostat: dati sull'inflazione a giugno; dati sul commercio internazionale di beni a maggio; dati sull'eccesso di mortalità fino a maggio