Europa Ore 7
Addio bistecche e caffè associati alla deforestazione
La nuova Cortina di ferro nell'Est dell'Ue e la minaccia di Meloni di rompere con i polacchi del PiS. Varsavia chiede di cancellare le multe della Corte Ue; per la Bce la vaccinazione troppo lenta minaccia la zona euro e le restrizioni ai non-vaccinati della Repubblica ceca
Il divieto di importazione si applicherà anche ad alcuni derivati dei sei prodotti agricoli citati nel nuovo quadro regolamentare, come il cioccolato e i mobili. "E' un primo passo", ma rimangono ancora problemi "maggiori", ha reagito Greenpeace
La Commissione europea ieri ha proposto un nuovo quadro regolamentare per le produzioni legate alla deforestazione, che potrebbe portare a un divieto di importare manzo, soia, olio di palma, caffè, cacao e legna dai paesi dove le foreste a causa del rischio della loro distruzione per motivi agricoli. Le nuove regole, che devono essere approvate dal Consiglio e dal Parlamento europeo, impongono alle imprese di dimostrare che i prodotti che vendono nel mercato europeo non contribuiscono al disboscamento legale o illegale attraverso un processo di due diligence, con la possibilità di imporre multe nel caso in cui i paletti ambientali venissero aggirati. Secondo la Commissione, il dispositivo porterebbe a una riduzione di almeno 31,9 milioni di tonnellate di CO2 e a risparmi di almeno 3,2 miliardi di euro l'anno. Il divieto di importazione si applicherà anche ad alcuni derivati dei sei prodotti agricoli, come il cioccolato e i mobili.
“Vogliamo assicurarci che nessuna produzione associata alla deforestazione entri nel mercato dell'Ue”, ha detto il commissario all'Ambiente, Virginijus Sinkevičius. sottolineando che è la prima volta che viene introdotta nel mondo una legislazione di questo tipo. Ma non mancano polemiche per i prodotti scelti dalla Commissione. "E' un primo passo", ma rimangono ancora problemi "maggiori", ha reagito Greenpeace: "La proposta della Commissione controllerebbe solo un numero limitato di prodotti, ignorando molti con legami maggiori con le foreste e la distruzione dell'ecosistema, come il maiale, il pollame, la gomma e il mais". Sinkevičius ha risposto che è stata fatta una valutazione di impatto e che i prodotti scelti dalla Commissione sono quelli che contribuiscono di più alla deforestazione. In ogni caso in futuro il campo di applicazione si potrebbe allargare. Il Parlamento europeo è entusiasta. Questa è “la prima legge al mondo che mette fine alla deforestazione importata”, ha detto il presidente della commissione Ambiente, l'eurodeputato francese di Renew Pascal Canfin.
E' solo una questione di ambiente? In realtà, non proprio. E lo si capisce leggendo il lungo commento pubblicato da Canfin su Linkedin. La proposta della Commissione “tocca al contempo il nostro consumo quotidiano e le regole del gioco del commercio mondiale con paesi chiave come il Brasile”, spiega Canfin. Le intenzioni sulla deforestazione sono buone. Secondo la Commissione, oltre a promuovere il consumo di prodotti "a disboscamento zero", la regolamentazione consentirà di ridurre la perdita di biodiversità e proteggere le popolazioni più vulnerabili, come quelle indigene, che dipendono fortemente dagli ecosistemi forestali. Ma dietro all'espressione “regole del gioco del commercio mondiale” si nasconde sempre il rischio del protezionismo. La Francia di Emmanuel Macron - guarda caso - è in prima linea per contestare alcuni accordi di libero scambio, come quello concluso con il Mercosur, utilizzando l'arma ambientale per difendere i propri agricoltori. La Francia dal primo gennaio avrà la presidenza di turno dell'Ue. E ha deciso di fare di questo provvedimento una delle sue priorità.
Buongiorno! Sono David Carretta e questa è Europa Ore 7 di giovedì 18 novembre, realizzato con Paola Peduzzi e Micol Flammini, grazie a una partnership con il Parlamento europeo.
La nuova Cortina di ferro nell'Est dell'Ue - La situazione alla frontiera tra la Bielorussia e la Polonia rimane tesa. Ieri Angela Merkel ha nuovamente chiamato Alexander Lukashenka per chiedere alla Bielorussia di fornire assistenza umanitaria ai migranti e accettare l'assistenza dell'Unhcr e dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni per rimpatriarli in collaborazione con la Commissione. Lukashenka ha subito cantato vittoria per aver ottenuto "negoziati" con l'Ue. La Commissione ha risposto che sono solo "discussioni tecniche". Ursula von der Leyen ha annunciato 700 mila euro di aiuti per fornire cibo, coperte e altri aiuti ai migranti intrappolati alla frontiera con la Bielorussia. La presidente della Commissione ha anche chiamato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, per assicurare “il pieno sostegno” all'Ucraina di fronte alla Russia che sta ammassando truppe alla sua frontiera. Che cosa sta succedendo? Oggi è giovedì ed esce il nuovo numero della rubrica “EuPorn - il lato sexy dell'Europa”, che è la sorella maggiore di questa newsletter. Paola Peduzzi e Micol Flammini spiegano com'è nata la nuova Cortina di ferro nell'Est dell'Ue: lungo una linea di incomunicabilità tra l'Europa e Mosca, è in corso una guerra di ricatti, gas, soldati e propaganda.
Meloni minaccia di rompere con i polacchi del PiS per salvare l'Ecr - Giorgia Meloni intende restare nel gruppo dei Conservatori e riformatori (Ecr) al Parlamento europeo, a costo di rompere l'alleanza con i polacchi del Partito Legge e Giustizia (PiS), se i suoi leader Jarosław Kaczyński e Mateusz Morawiecki decideranno di trasferirsi in Identità e democrazia, il gruppo di estrema destra di Marine Le Pen e Matteo Salvini. La leader di Fratelli d'Italia oggi ha informato Kaczyński e Morawiecki che non parteciperà a un evento organizzato a Varsavia il 3 e 4 dicembre, a cui sono invitati anche Viktor Orbán, Salvini e Le Pen. Secondo alcuni osservatori, l'obiettivo della riunione è di lanciare il gruppo unico delle destre sovraniste e nazionaliste. "Stiamo avanzando", ha detto Le Pen in un'intervista al Corriere della Sera. “Un nuovo gruppo europeo non è all'ordine del giorno”, ha risposto l'eurodeputato di FdI, Raffaele Fitto. Sul Foglio raccontiamo il retroscena dell'ultimatum di Giorgia Meloni al PiS.
Varsavia chiede al suo Tribunale costituzionale di cancellare le multe della Corte Ue - Il ministro della Giustizia polacco, Zbigniew Ziobro, ha chiesto al Tribunale costituzionale della Polonia di verificare se l'articolo 279 del Trattato dell'Ue e l'articolo 39 dello statuto della Corte di giustizia dell'Ue sono compatibili con la Costituzione della Polonia. Perché? Fondamentalmente per non pagare le multe imposte dalla Corte dell'Ue per il mancato rispetto delle sue sentenze. Una multa da 500 mila euro al giorno riguarda la mancata attuazione di una sentenza dei giudici di Lussemburgo che imponeva di cessare le attività di estrazione della lignite nella miniera di Turow. Un'altra multa era stata inflitta per la mancata attuazione di una sentenza che imponeva al governo di sospendere il regime disciplinare dei giudici perché viola l'indipendenza della giustizia. L'articolo 279 del Trattato dell'Ue prevede che la Corte di giustizia possa "ordinare i provvedimenti provvisori necessari". L'articolo 39 dello statuto della Corte di giustizia affida al suo presidente o vicepresidente la responsabilità di emettere ordinanze per imporre provvedimenti provvisori.
Per la Bce la vaccinazione troppo lenta minaccia la zona euro - Secondo il rapporto semestrale della Banca centrale europea sulla stabilità finanziaria, il ritardo nelle campagne di vaccinazione costituisce un rischio per la zona euro. La ripresa economica in corso ha "ridotto molti dei nostri peggiori timori sulle cicatrici economiche e l'aumento del rischio di crediti deteriorati" per la crisi del Covid-19", ma "i rischi legati alla pandemia non sono totalmente scomparsi, in particolare perché i progressi della vaccinazioni sono rimasti lenti in numerose regioni del mondo", ha detto il vicepresidente della Bce, Luis De Guindos, nella prefazione del rapporto. Per la Bce, "la pandemia continua a essere uno dei principali rischi per la crescita economica futura" insieme alle "pressioni sulla catena di approvvigionamento mondiale e l'aumento dei prezzi dell'energia" che hanno un impatto sulle prospettive di inflazione.
La Repubblica ceca impone restrizioni ai non-vaccinati - Il primo ministro uscente, Andrej Babis, ha annunciato che da lunedì prossimo la Repubblica ceca seguirà la cosiddetta regola delle 2G per far fronte all'impennata dei casi di Covid-19. L'espressione 3G deriva dalle tre parole tedesche “geimpft”, “genesen” e “getestet”, che significano rispettivamente “vaccinato”, “guarito” e “testato”. La regola delle 2G, introdotta per prima in Austria con il lockdown dei non-vaccinati, prevede di concedere l'accesso a luoghi pubblici unicamente alle persone vaccinate o guarite, escludendo i non-vaccinati con test negativo al Covid-19. E' la scelta anche di Babis: i non-vaccinati in Repubblica ceca non potranno avere accesso a grandi eventi, ristoranti, bar, teatri e cinema.
La Svezia cede sul Green pass per i grandi eventi - La Svezia ha cambiato idea sul Green pass. Di fronte a un aumento (ancora limitato) dei casi di Covid-19, il governo dovrebbe introdurre un Pass Covid per poter partecipare ai grandi eventi con più di 100 persone, come teatri e concerti. Le autorità sanitarie hanno fatto marcia indietro anche sulla politica dei test, reintroducendo i tamponi per le persone completamente vaccinate che presentano sintomi del Covid-19 o sono entrate in contatto con un positivo.
Il Portogallo pensa di reimporre mascherine all'esterno – Il Portogallo, uno dei paesi più vaccinati al mondo, sta valutando la possibilità di reintrodurre restrizione per contenere l'aumento dei casi di Covid-19. “Dobbiamo determinare quali misure saranno necessarie” per “non lasciare che il numero di casi si impenni”, ha detto il ministro portavoce del governo, Mariana Vieira da Silva. “Bisogna agire subito” perché “più tardi si agirà, più ci saranno rischi”, ha detto il primo ministro dimissionario, Antonio Costa, martedì. I lockdown sembrano essere esclusi. Ma il presidente della Repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa, ha detto di ritenere inevitabile il ritorno dell'obbligo di mascherina all'esterno.
L'Ema valuta il vaccino di Novavax - L'Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha avviato la valutazione del vaccino contro il Covid-19 Nuvaxovid, dopo che Novavax ha presentato la sua domanda per l'autorizzazione condizionata all'immissione sul mercato. L'Ema ha spiegato che la valutazione procederà sulla base di "un calendario accelerato", dato che era già iniziata la revisione continua del vaccino. La decisione sul vaccino di Novavax dovrebbe arrivare "entro settimane se i dati presentati sono sufficientemente robusti e completi per dimostrare l'efficacia, la sicurezza e la qualità del vaccino".
Lettera a Sassoli per tornare al televoto al Parlamento europeo - Un gruppo di 179 deputati ha scritto una lettera al presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, per chiedere di tornare al voto a distanza e allo smart working a causa del peggioramento della situazione sanitaria in tutti gli Stati membri. "Siamo preoccupati perché la prossima settimana 705 membri voteranno in presenza alla plenaria” di Strasburgo, hanno scritto i 179 firmatari, capeggiati dal capo-delegazione della Cdu, Daniel Caspary: “Chiediamo che si scelga di re-introdurre il telelavoro nel Parlamento europeo il più presto possibile".
Il gruppo Renew punta alla carica dei 101 - Il gruppo di Renew Europe al Parlamento europeo ieri ha formalmente accettato la richiesta di adesione di Carlo Calenda, dopo la sua decisione di abbandonare i Socialisti&Democratici a seguito delle trattative per un ingresso del Movimento 5 Stelle. “Un centesimo membro per il gruppo Renew e un nuovo partito membro. Benvenuto a Calenda”, ha scritto su Twitter il presidente di Renew, Stephan Sejourne. Secondo diverse fonti, il gruppo dei liberali è in trattative con altri deputati europei per aumentare la sua consistenza numerica in vista del giro di boa di metà legislatura. Il deputato numero 101 potrebbe essere uno slovacco, con cui i colloqui sono in fase avanzati. Alcune fonti ritengono che altri deputati eletti con il Pd potrebbero lasciare i Socialisti&Democratici in caso di ingresso della delegazione del M5S.
EuroNomine - Il collegio dei commissari ieri ha nominato la polacca Joanna Krzeminska-Vamvaka direttore nel direttorato dell'Olaf in carica della Spesa delle operazioni e delle inchieste. La Commissione ha anche nominato l'estone Vivian Loonela, attuale portavoce per l'ambiente e la pesca, come capo del suo ufficio di rappresentanza a Tallinn in Estonia.
Accade oggi in Europa
– Consiglio Affari generali (Coesione)
– Commissione: conferenza stampa della vicepresidente Vestager sulla revisione della politica di concorrenza
– Parlamento europeo: audizione del membro del board della Bce, Fabio Panetta, alla commissione Economica
– Parlamento europeo: conferenza stampa del presidente della commissione Libertà civili sulla risposta dell'Ue alle crisi migratorie e di asilo
– Agenzia europea dei medicinali (Ema): conferenza stampa sul Covid-19
– Commissione: discorso della presidente von der Leyen alla Henry A. Kissinger Prize Award Ceremony
– Commissione: l'Alto rappresentante Borrell e i commissari Dombrovskis, Jourova e Simson partecipano all'European Business Summit 2021
– Commissione: il commissario Schmit incontra in videoconferenza il presidente della Fondazione Cariplo, Giovanni Fosti e riceve il ministro per il Sud e la Coesione, Mara Carfagna
– Commissione: il commissario Gentiloni riceve il ministro per il Sud e la Coesione, Mara Carfagna; discorso sulla risposta di politica economica transatlantica alla pandemia e la strada verso la ripresa a un evento organizzato dalla Federal Reserve Bank di New York
– Commissione: discorso della commissaria Johansson al Global Progressive Forum 2021
– Parlamento europeo: audizione del commissario Sinkevicius alla commissione Ambiente
– Consiglio: riunione del Comitato politico e di sicurezza
– Comitato delle regioni: incontro degli Young Elected Politicians
– Corte di giustizia dell'Ue: sentenza sulla conservazione dei dati personali per la salvaguardia della sicurezza nazionale
– Nato: visita del segretario generale Stoltenberg a Roma
– Eurostat: dati sulla produzione di latte nel 2020; dati sui permessi di soggiorno alla fine del 2020; dati sui passeggeri marittimi nel 2020