Europa Ore 7
L'Eurogruppo riapre il cantiere dell'Unione bancaria
Il flop delle destre sovraniste a Varsavia; l'Ungheria si vendica con l'Ue per l'esclusione dal Summit della democrazia di Biden. La candidata in Francia Valérie Pécresse e l'allarme invasione russa dell'Ucraina. La Cina cancella la Lituania dal suo sistema doganale
Era da anni che non si riuniva in formato “cena informale”. Nel menù dei ministri delle Finanze ci sarà anche la riforma del quadro di regole fiscali della zona euro e l'euro digitale. Ma è sull'Unione bancaria che Donohoe vuole spingere sull'acceleratore
I ministri delle Finanze della zona euro questa sera si ritroveranno a cena per riaprire il cantiere dell'Unione bancaria, dopo che era stato sospeso a causa delle elezioni in Germania e del cambio di governo a Berlino. Il presidente dell'Eurogruppo, Paschal Donohoe, è determinato a “resuscitare subito la discussione sull'Unione bancaria”, ci ha detto una fonte europea in vista della riunione dei ministri delle Finanze della zona euro: “L'obiettivo della cena è di alimentare uno spirito di collegialità” e assicurarsi “un impegno congiunto ad andare avanti con l'unione bancaria”.
Era da anni che l'Eurogruppo non si riuniva in formato “cena informale”. Nel menù dei ministri delle Finanze ci sarà anche la riforma del quadro di regole fiscali della zona euro e l'euro digitale. Ma è sull'Unione bancaria che Donohoe vuole spingere sull'acceleratore. Il dossier è sostanzialmente bloccato da oltre un anno e mezzo. Finora la Germania ha sempre frenato su un meccanismo unico europeo di assicurazione dei depositi, chiedendo in cambio di ridurre i titoli pubblici detenuti dalle banche. La nuova coalizione semaforo sarà guidata da Olaf Scholz, che è stato fedele ministro delle Finanze di Angela Merkel. L'accordo di governo non ha portato a una svolta nella posizione della Germania, malgrado l'impegno a completare l'Unione bancaria. Ma Donohoe “non lo considera scoraggiante rispetto alla sua intenzione di andare avanti per arrivare a un accordo su un piano di lavoro sull'Unione bancaria”, ha spiegato la fonte europea.
Sulla revisione del Patto di stabilità e crescita, meglio non attendersi un'accelerazione dall'Eurogruppo di oggi. Tra i ministri delle Finanze c'è “ampio consenso sulle necessità economiche il futuro quadro fiscale deve servire”: aiutare i paesi a mantenere i conti pubblici su un percorso sostenibile, sostenere gli investimenti e le politiche sul cambiamento climatico. “Dalla metà degli anni 1990 c'è stato un dibattito se il Patto sia per la stabilità o per la crescita. Durante gli ultimi 25 anni non ho mai visto così tanta intesa sul fatto che il modo migliore di arrivare alla stabilità è di non soffocare la crescita”, ci ha detto la fonte. Ma non c'è ancora un accordo dentro l'Eurogruppo su “come tradurre questa intesa in una serie particolare di regole. Non ci siamo ancora. Non stiamo ancora discutendo di regole formali”, ha spiegato la fonte.
I ministri delle Finanze sembrano, invece, determinati a chiudere gli occhi sui rischi che pesano sull'Europa, in particolare per le nuove restrizioni sanitarie e l'impennata dell'inflazione. La direttrice del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva, presenterà un rapporto sulla situazione macroeconomica della zona euro. “Secondo il Fmi ci sono ragioni per rimanere ottimisti sulla ripresa”, ci ha anticipato la fonte: “L'economia ha dimostrato di adattarsi alla pandemia”, mentre “la politica fiscale deve restare agile e pronta a fornire sostegno se necessario”. E l'inflazione al 4,9 per cento in novembre nella zona euro? “Quello che vediamo è transitorio”, ha spiegato la fonte. “Gli sviluppi sull'inflazione hanno sorpreso, non è un segreto”, ma “le regioni per questo (aumento dei prezzi) sono abbastanza specifiche” e “dobbiamo aspettarci che l'economia mondiale si adatti agli squilibri tra domanda e offerta”. Per l'Eurogruppo, “non dobbiamo esagerare” l'allarme inflazione.
Buongiorno! Sono David Carretta e questa è Europa Ore 7 di lunedì 6 dicembre, realizzato con Paola Peduzzi e Micol Flammini, grazie a una partnership con il Parlamento europeo.
Il flop del gruppo unico della destra sovranista - Sabato a Varsavia doveva nascere il gruppo unico delle destre nazionaliste e sovraniste al Parlamento europeo. E invece il Summit convocato dal Partito Legge e Giustizia al governo in Polonia si è trasformato in un flop. Mancavano Giorgia Meloni e Matteo Salvini, così come i leader di Alternativa per la Germania e di diversi partiti della galassia sovranista europea. La presenza di Viktor Orbán, Marine Le Pen e Santiago Abascal non ha riempito il vuoto: se a luglio 15 partiti avevano firmato la dichiarazione dei valori comuni promossa dal premier ungherese, a Varsavia i partiti rappresentati erano appena una decina. Alla fine ne è uscita una blanda dichiarazione comune in cui i partecipanti al Summit di Varsavia promettono di battersi contro "un'Europa governata da un'élite auto-nominata" e di "cooperare" per allineare i voti al Parlamento europeo su "questioni comuni come la protezione della sovranità degli stati membri e la posizione sull'immigrazione illegale". In realtà già ora i partiti che fanno parte dei due gruppi sovranisti, Identità e democrazia e i Conservatori e riformatori europei, votano quasi sempre uniti su questi temi. Sul Foglio Micol Flammini spiega che la vera destra europea - quella moderata e democratica - da guardare è quella di Donald Tusk e Péter Márki-Zay.
Orbán si vendica con l'Ue per l'esclusione dal Summit della democrazia di Biden - Viktor Orbán è il solo leader europeo a non essere stato invitato al Summit della democrazia convocato da Joe Biden (in forma virtuale) per il 9 e 10 dicembre. E così l'Ungheria ha deciso di vendicarsi bloccando la partecipazione attiva dell'Unione europea. Come spiega Bloomberg, l'ambasciatore ungherese ha messo il veto a un possibile contributo dell'Ue al Summmit di Biden, malgrado la partecipazione di Ursula von der Leyen e Charles Michel, per il mancato invito a uno stato membro. L'ambasciatore ungherese ha detto ai suoi colleghi dei 27 che i presidenti di Commissione e Consiglio europeo non possono parlare a nome dell'Ue perché non c'è una posizione comune concordata. Il portavoce della Commissione, Eric Mamer, ha risposto che von der Leyen parteciperà comunque al Summit, interverrà in quanto presidente della Commissione e presiederà una sessione dell'incontro virtuale.
Valérie Pécresse è la candidata dei Républicains in Francia - Per la prima volta nella sua storia il partito gollista in Francia avrà una candidata donna alle elezioni presidenziali della prossima primavera. Sabato gli iscritti ai Républicains hanno scelto Valérie Pécresse nel ballottaggio con l'esponente della destra dura, Éric Ciotti. Quelli che erano considerati i due favoriti, Xavier Bertrand e Michel Barnier, erano stati eliminati al primo turno. Sul Foglio Mauro Zanon spiega che Pécresse ha una missione difficile, per non dire impossibile nel momento in cui lo spazio a destra viene occupato anche da Marine Le Pen ed Eric Zemmour: pacificare i gollisti e trovarsi un ruolo nella campagna elettorale.
Allarme invasione russa dell'Ucraina - Gli Stati Uniti hanno avvertito gli alleati nell'Ue che la Russia potrebbe invadere l'Ucraina all'inizio del 2022, nel momento in cui Mosca continua ad ammassare truppe e materiale militare al confine. Il presidente americano, Joe Biden, avrà una conversazione telefonica con Vladimir Putin in settimana. Il Financial Times ha tutti i dettagli. In un editoriale Il Foglio spiega che con le sue provocazioni Putin dà un senso alla Nato.
La Lituania cancellata dal sistema doganale della Cina - La Lituania venerdì ha annunciato che la Cina ha cancellato il paese baltico dal suo sistema doganale, bloccando di fatto le sue esportazioni nell'ambito di un conflitto diplomatico per la decisione di Vilnius di permettere l'apertura di un ufficio di rappresentanza di Taiwan. La reazione della Commissione europea è stata quantomeno debole: "Siamo in contatto con Vilnius e la delegazione dell'Ue a Pechino per raccogliere tutte le informazioni possibili e chiarire la situazione", ha detto un portavoce.
Il calendario della settimana in Europa
Lunedì 6 dicembre
– Eurogruppo
– Consiglio Occupazione e affari sociali
– Consiglio europeo: il presidente Michel partecipa al Dakar International Forum on Peace and Security in Africa
– Commissione: la vicepresidente Jourova incontra in videoconferenza il vicepresidente di Facebook, Nick Clegg
– Commissione: i commissari Gentiloni, Urpilainen e Hahn incontrano il direttore del Fmi, Kristalina Georgieva
– Eurostat: prezzi delle importazioni industriali a ottobre 2021; dati sul trasporto aereo nel 2020
Martedì 7 dicembre
– Ecofin
– Consiglio Sanità
– Consiglio di associazione e stabilizzazione Ue-Kosovo
– Commissione: il commissario Varhelyi riceve il primo ministro del Kosovo, Albin Kurti
– Servizio europeo di azione esterna: discorso dell'Alto rappresentante Borrell alla Conferenza annuale dell'Agenzia europea di difesa
– Parlamento europeo: il presidente Sassoli riceve riceve il primo ministro del Kosovo, Albin Kurti
– Consiglio: riunione del Comitato politico e di sicurezza
– Eurostat: dati sul Pil e l'occupazione nel terzo trimestre del 2021
Mercoledì 8 dicembre
– Commissione: riunione settimanale del collegio dei commissari
– Commissione: audizione del commissario Gentiloni alla commissione per gli Affari europei del Parlamento italiano
– Commissione: il commissario Breton partecipa al European Tech Alliance (EUTA) CEO Forum
– Commissione: discorso della commissaria Simson al Citizens' Energy Forum
– Parlamento europeo: conferenza dei Presidenti
– Consiglio: riunione del Coreper
– Consiglio: riunione del Comitato politico e di sicurezza
– Comitato economico e sociale: sessione plenaria
– Corte di giustizia dell'Ue: sentenza nella causa Dyson contro Commissione sull'etichettatura energetica degli aspirapolvere
– Corte dei conti dell'Ue: rapporto sulle misure dell'Ue per combattere la disoccupazione di lungo periodo
– Eurostat: dati sul commercio internazionale di auto ibride ed elettriche nel 2020; dati sulla spesa sanitaria nel 2019; dati sulla sicurezza marittima nel 2020
Giovedì 9 dicembre
– Consiglio Giustizia e Affari interni (sessione Giustizia)
– Consiglio Trasporti
– Commissione: la presidente von der Leyen partecipa al Summit for Democracy organizzato dal presidente degli Usa, Joe Biden
– Commissione: il vicepresidente Timmermans incontra l'inviato speciale per il Clima degli Usa, John Kerry
– Comitato economico e sociale: sessione plenaria (dibattito con la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e i commissari Sefcovic, Simson e McGuinness)
– Commissione: il commissario Gentiloni partecipa al Financial Times Global Boardroom
– Parlamento europeo: conferenza stampa del Sassoli con il premier francese, Jean Castex, a Parigi
– Parlamento europeo: riunione della conferenza dei presidenti con il governo francese in vista del semestre di presidenza del Consiglio dell'Ue della Francia
– Corte di giustizia dell'Ue: conclusioni dell'Avvocato generale sull'abuso di posizione dominante di Enel nel mercato dell'elettricità in Italia
– Eurostat: dati sul trasporto marittimo nel 2020
Venerdì 10 dicembre
– Consiglio Giustizia e Affari interni (sessioni Interni)
– Parlamento europeo: Conferenza interparlamentare di Alto livello su migrazione e asilo
– Servizio europeo di azione esterna: l'Alto rappresentante Borrell partecipa alla riunione dei ministri degli Esteri del G7 a Liverpool
– Consiglio: riunione del Coreper
– Bce: discorso di Fabio Panetta alla Scuola cooperativa di Federcasse su "Presente e futuro della moneta nell'era digitale. Le opportunità per il risparmio e lo sviluppo"
– Eurostat: dati sul trasporto di merci su strada nel 2020; dati sulla pesca nel 2020
Domenica 12 dicembre
– Consiglio Agricoltura e Pesca
– Servizio europeo di azione esterna: l'Alto rappresentante Borrell riceve rappresentanti della società civile bielorussa