Europa Ore 7
Un fondo di compensazione per le sanzioni contro Putin
L'Ue pronta a una missione di addestramento militare in Ucraina: la prima cyber-esercitazione del Consiglio Affari esteri. In Spagna la scissione del Partito popolare sfocia nelle strade, Malta va alle elezioni il 26 marzo, la regina Elisabetta positiva al Covid
“Se ci sarà un'ulteriore aggressione militare, reagiremo con sanzioni massicce. Il costo per la Russia deve essere e sarà severo. Ma dobbiamo essere franchi: ci sarà un costo anche per noi, in Europa”, ha detto ieri Michel
Mentre è in corso l'ennesimo disperato tentativo di Emmanuel Macron di scongiurare un'invasione dell'Ucraina da parte di Vladimir Putin con la diplomazia, l'Unione europea si sta preparando a reagire con grande rapidità a una guerra con un pacchetto di sanzioni senza precedenti contro la Russia. Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, è pronto a convocare immediatamente un vertice dei capi di stato e di governo per dare il via libera politico. Dopo il mini-vertice della scorsa settimana, i ministri degli Esteri dell'Ue oggi discuteranno di quali condizioni faranno scattare le sanzioni, dei tempi per la messa in opera e delle conseguenze per le economie europee. Quello degli effetti delle sanzioni e di probabili rappresaglie da parte di Mosca è uno dei temi più dolenti dentro l'Ue. Il processo di formulazione del pacchetto è stato rallentato dalle obiezioni di paesi come Italia e Germania, timorosi dell'impatto sulle loro economie. In questo contesto a Bruxelles si sta facendo strada l'idea di introdurre un fondo di compensazione per le sanzioni per aiutare i paesi e i settori più colpiti da sanzioni dell'Ue e contro-sanzioni della Russia.
“Se ci sarà un'ulteriore aggressione militare, reagiremo con sanzioni massicce. Il costo per la Russia deve essere e sarà severo. Ma dobbiamo essere franchi: ci sarà un costo anche per noi, in Europa”, ha detto ieri Michel nel suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Al mini-vertice dei capi di stato e di governo di giovedì a Bruxelles era stato Mario Draghi a sollevare il problema del costo delle sanzioni e delle rappresaglie per alcuni stati membri e della necessità di condividere il fardello tra gli stati membri. La Commissione stima che saranno la Finlandia e i paesi vicini alla Russia (Polonia e Baltici) a pagare il prezzo più alto, seguiti dalle economie più grandi (Germania, Francia e Italia). Il presidente dell'Eurogruppo, Pascal Donohoe, si è detto disponibile a lavorare a un fondo di compensazione per le sanzioni contro la Russia. La Commissione per ora lavora a monte per ripartire al meglio l'onere delle sanzioni tra settori e stati membri, ma non esclude l'idea. Il modello esiste già: il fondo di compensazione per la Brexit. In un editoriale Il Foglio spiega che è un buon modo per tenere insieme unità e solidarietà nell'approccio dell'Ue alla crisi.
La situazione dentro e attorno all'Ucraina è sempre più grave. Le truppe russe in assetto da combattimento si sono ulteriormente avvicinate alla frontiera ucraina. Russia e Bielorussia hanno annunciato che proseguiranno le loro esercitazioni a tempo indeterminato. Nel Donbass Mosca cerca di fabbricare un pretesto: sul Foglio Daniele Raineri spiega che l'ultimo episodio è una crisi umanitaria artificiale con evacuazioni di massa forzate e video fabbricati in anticipo. "Tutto quello che vediamo suggerisce che siamo sul punto di un'invasione", ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, alla Cnn, spiegando che Putin sta seguendo "quasi alla lettera lo scenario" che era stato reso pubblico dagli Stati Uniti.
Michel ieri ha posto “la grande domanda” a cui nessuno vuole rispondere: “Il Cremlino vuole il dialogo?”. Secondo Michel, “non possiamo offrire sempre un ramoscello d'ulivo mentre la Russia conduce test missilistici e continua ad ammassare truppe”. Macron sembra pensarla in modo diverso e ieri ha nuovamente chiamato Putin per cercare di fermare l'avanzata. L'Eliseo ha rivendicato un'intesa su tre punti: ripresa delle discussioni nel formato Normandia, riunione “nelle prossime ore” del gruppo di contatto trilaterale per un cessate il fuoco nel Donbass e necessità di "privilegiare una soluzione diplomazia". La sintesi della conversazione Macron-Putin pubblicata dal Cremlino ha toni molto diversi: il presidente russo ha denunciato "provocazioni delle forze di sicurezza ucraine" e accusato gli occidentali di "spingere Kiev verso una soluzione militare".
Secondo il Cremlino, Putin ha "riaffermato la necessità per gli Stati Uniti e la Nato di prendere sul serio le richieste di garanzie di sicurezza della Russia e di rispondere in modo concreto e sostanziale", ha detto il Cremlino. Macron ha parlato di lavoro diplomatico che dovrebbe sfociare in “un incontro al più alto livello in vista di definire un nuovo ordine di pace e sicurezza in Europa". In realtà, nessuno sa cosa voglia dire. Alcuni temono che il nuovo ordine europeo immaginato da Marcon sia una grande concessione a Putin e possa provocare una frattura interna al fronte occidentale. Sul Foglio Paola Peduzzi ha intervistato Ian Bremmer. Il presidente dell'Eurasia spiega che alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco c'è stata molta unità occidentale, con una piccola crepa francese.
Buongiorno! Sono David Carretta e questa è Europa Ore 7 di lunedì 21 febbraio, realizzato con Paola Peduzzi e Micol Flammini, grazie a una partnership con il Parlamento europeo.
L'Ue pronta a una missione di addestramento militare in Ucraina - I ministri degli Esteri dell'Ue questa mattina incontreranno il loro omologo ucraino, Dmytro Kuleba, in una colazione informale. Oltre alla situazione di sicurezza in Ucraina, la discussione dovrebbe incentrarsi sul sostegno dell'Ue a Kiev. Il Consiglio Affari esteri dovrebbe dare il via libera a una missione di addestramento dell'Ue in Ucraina (il nome ufficiale è "professional military education") finanziata con la Peace Facility. Ma, secondo quanto ci ha riferito una fonte dell'Ue, il gesto è "simbolico". Al di là delle condizioni di sicurezza, la vera assistenza è il pacchetto da 1,2 miliardi di euro di assistenza finanziaria appena approvato dal Consiglio e dal Parlamento europeo.
La prima cyber-esercitazione del Consiglio Affari esteri - I ministri degli Esteri dell'Unione europea oggi condurranno la loro prima esercitazione per rispondere a un cyber-attacco su vasta scala. Il principale obiettivo dell'esercitazione, organizzata dall'Alto rappresentante Josep Borrell in cooperazione con la presidenza francese dell'Ue, è di rafforzare il livello di preparazione dell'Ue e dei suoi stati membri per prevenire, scoraggiare e rispondere a cyber-attacchi in modo coordinato. I ministri decideranno in tempo reale “quali misure possiamo prendere per reagire”, ci ha spiegato un diplomatico dell'Ue: “Mezzi diplomatici come dichiarazioni, approvazione di sanzioni, assistenza a uno stato membro vittima di un cyber-attacco”. Tuttavia non sono previsti strumenti per una risposta offensiva a un cyber-attacco. “Nella gamma di risposte ci sono dichiarazioni di attribuzione e condanna, che è un modo di condurre la controffensiva politica e aumentare il costo politico”, ci ha detto il diplomatico. Inoltre, “c'è lo strumento delle sanzioni che costituiscono di far pesare un costo nei confronti di chi lancia azioni contro uno o più stati membri”.
Mercoledì arriva il Data Act - La Commissione mercoledì dovrebbe presentare il Data Act, un nuovo pacchetto di misure legislative destinato a fare chiarezza su chi è il titolare dei dati e chi può utilizzarli sia nel settore privato sia in quello pubblico, facilitando il loro utilizzo e la loro commercializzazione. Il Data Act stabilirà le regole sui dati del settore dell'Internet of Things (Internet delle Cose o IoT). La domanda principale a cui cercherà di rispondere è chi ha la proprietà dei dati: il produttore dell'oggetto, la piattaforma che fornisce il sistema di interazione o il consumatore? Secondo una bozza del Data Act, il principio è che ciascun utente - che sia un individuo o un'organizzazione - dovrebbe avere accesso ai dati che contribuisce a generare. Altre misure riguarderanno la messa a disposizione di dati per il bene pubblico (in caso di circostanze eccezionali come disastri naturali, emergenze sanitari, attacchi terroristici) e la possibilità di passare più facilmente tra servizi di cloud. Il Data Act servirà anche a intervenire contro le clausole abusive in alcuni contratti nel settore dei dati.
In Spagna la scissione del Partito popolare sfocia nelle strade - Ieri tremila persone hanno manifestato di fronte alla sede del Partito popolare a Madrid contro il suo leader Pablo Casado per chiedere che venga sostituito dalla presidente della regione, Isabel Díaz Ayuso. Come spiega Guido De Franceschi sul Foglio, Casado e Ayuso, stanno litigando come ragazzini dalla scorsa settimana, dopo che la presidente della regione di Madrid ha accusato il suo rivale di spionaggio. I sostenitori di Ayuso, dopo una convocazione via social network, ieri hanno circondato l'edificio del Partito popolare e acclamato la presidente di Madrid come candidato per La Moncloa. Nella manifestazione non erano presenti dirigenti, ma solo militanti e simpatizzanti. La direzione del Partito popolare è convocata per oggi. Secondo la stampa spagnola, alcuni baroni stanno mettendo in dubbio la leadership di Casado.
Malta va alle elezioni il 26 marzo - Il primo ministro maltese, Roberta Abela, ieri ha chiesto al presidente, George William Vella, di sciogliere il Parlamento e convocare le elezioni per il 26 marzo. Abela dovrebbe ottenere una facile vittoria ed essere riconfermato alla testa del governo (il terzo di fila per il Partito laburista). Secondo tutti gli ultimi sondaggi, il Partito laburista ha un vantaggio di almeno dieci punti sui conservatori del Partito nazionalista. "Il futuro è luminoso perché ora siamo forti. Siamo la forza di governo che ha rafforzato la democrazia", ha detto Abela. La legislatura che si chiude tuttavia è stata segnata dall'assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia e dagli scandali di corruzione che circondano il predecessore di Abela, Joseph Muscat.
La regina Elisabetta positiva al Covid (ma con sintomi leggeri) - Buckingham Palace ieri ha reso noto che la regina Elisabetta II è positiva al Covid-19, ma con “sintomi lievi simili a un raffreddore”. La prossima settimana Elisabetta dovrebbe continuare a lavorare dal castello di Windsor, anche se riducendo i suoi impegni. “Sono sicuro di parlare per tutti nell'augurare a Sua Maestà la Regina una piena guarigione dal Covid e il rapido ritorno a una salute buona e vibrante”, ha detto il premier britannico, Boris Johnson.
Il calendario della settimana in Europa
Lunedì 21 febbraio
– Consiglio Affari esteri
– Consiglio Agricoltura e Pesca
– Presidenza francese dell'Ue: riunione informale dei ministri dei Trasporti
– Consiglio europeo: il presidente Michel incontra il presidente del Montenegro Milo Đukanović
– Consiglio europeo: il presidente Michel incontra i ministri degli Esteri del Consiglio di cooperazione del Golfo
– Commissione: il vicepresidente Sefcovic incontra il ministro degli Esteri britannico, Liz Truss, per i negoziati sul Protocollo irlandese
– Commissione: il commissario Gentiloni riceve il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio
– Parlamento europeo: visita di una delegazione della sottocommissione DIfesa in Estonia e Lituania
– Parlamento europeo: visita di una delegazione della commissione Affari sociali a Madrid
– Parlamento europeo: visita di una delegazione della commissione Trasporti in Repubblica ceca
– Parlamento europeo: visita di una delegazione della commissione Regionale nei Paesi Bassi, in Germania e in Belgio
– Parlamento europeo: visita di una delegazione della commissione Cultura in Lussemburgo
– Parlamento europeo: visita di una delegazione delle commissioni Libertà civili e Affari costituzionali in Polonia
– Corte dei conti dell'Ue: relazione speciale sul mercato unico dei fondi di investimento dell’Ue
– Eurostat: statistiche sul commercio internazionale di merci nel quarto trimestre del 2021
Martedì 22 febbraio
– Consiglio Affari generali
– Presidenza francese dell'Ue: riunione informale dei ministri dei Trasporti
– Commissione: discorso del commissario Gentiloni a una conferenza sulla governance economica europea organizzata dalla Direzione generale Ecfin e dal Comitato economico e sociale
– Commissione: visita della commissaria Johansson in Polonia
– Servizio europeo di azione esterna: l'Alto rappresentante Borrell presiede il forum ministeriale per la cooperazione Indo-Pacifica
– Consiglio: riunione del Comitato politico e di sicurezza
– Parlamento europeo: visita di una delegazione della commissione Sviluppo in Libano
– Parlamento europeo: visita di una delegazione della commissione Commercio internazionale in Messico
– Parlamento europeo: visita di una delegazione della commissione Pesca in Senegal
– Parlamento europeo: visita di una delegazione della commissione Giuridica in Lussemburgo
– Parlamento europeo: visita di una delegazione della commissione speciale sulle Interferenze straniere negli Stati Uniti
– Corte di giustizia dell'Ue: conclusioni dell'avvocato generale nella causa Sea Watch
– Corte di giustizia dell'Ue: sentenza sulle sigarette non conformi ai livelli massimi di emissione; sentenza sulla possibilità per uno stato membro di respingere una domanda di asilo a una persone a cui un altro stato membro ha già concesso protezione internazionale; sentenza sul regime delle sanzioni disciplinari dei giudici in Romania; sentenza sul mandato d'arresto europeo della Polonia
– Eurostat: dati sull'agricoltura biologica nel 2020
Mercoledì 23 febbraio
– Commissione: riunione del collegio dei commissari
– Commissione: la presidente von der Leyen riceve il premier della Norvegia, Jonas Gahr Store
– Commissione: visita della commissaria Gabriel a Bologna
– Consiglio: riunione del Coreper
– Comitato economico e sociale: sessione plenaria
– Corte di giustizia dell'Ue: sentenza sul cartello Ups e Tnt; sentenza sui marchio "Andorra"
– Eurostat: dati sull'inflazione a gennaio del 2022
– Eurostat: dati sulle ore lavorate e le assenze dal lavoro nel terzo trimestre del 2021
Giovedì 24 febbraio
– Consiglio Competitività
– Commissione: il vicepresidente Dombrovskis partecipa al Seminario di alto livello Eurofi a Parigi
– Commissione: il commissario Gentiloni partecipa al Seminario di alto livello di Eurofi a Parigi
– Consiglio: riunione del Comitato politico e di sicurezza
– Comitato economico e sociale: sessione plenaria
– Corte di giustizia dell'Ue: sentenza sulla sospensione dell'attività economica in Italia per vendita di prodotti del tabacco ai minori; sentenza sul diritto di voto dei cittadini britannici nell'Ue dopo la Brexit
– Eurostat: webinar sui dati nella catena alimentare europea
– Eurostat: dati sul commercio nel settore dei servizi nel 2019; dati sull'e-commerce nel 2020; dati sulle condizioni degli alloggi per i giovani nel 2020
Venerdì 25 febbraio
– Eurogruppo
– Presidenza francese dell'Ue: riunione informale dell'Ecofin
– Commissione: discorso del commissario Gentiloni alla Conferenza annuale dell'European Fiscal Board
– Commissione: la commissaria Gabriel inaugura l'Anno europeo della gioventù
– Consiglio: riunione del Coreper
– Parlamento europeo: visita di una delegazione della commissione Petizione in Spagna
– Eurostat: prezzi dell'energia a gennaio 2022; dati sulle condizioni di vita e la deprivazione materiale in Europa nel 2020
Sabato 26 febbraio
– Presidenza francese dell'Ue: riunione informale dell'Ecofin