Max Allegri al tribunale delle zitelle!
Non pretendiamo che Max Allegri sia amico delle donne, ma della pace coniugale sì. Siamo certe abbia contezza dell’infimo numero di matrimoni che sopravviverebbero a una Juve che indulga nella sconfitta: le coniugate e/o appaiate a tifosi bianconeri già raccontano di uomini inconsolabili, ridotti peggio di come si riduce un maschio quando la sua temperatura corporea arriva a 36,9 gradi.
Son pronte a resistere, prima di imbracciare machete o divorzista, non più di paio di turni. Gentile Max, a meno che non voglia aprire uno studio legale o inserirsi nel cantautorato ostile alla reattività emotiva capitanato dal suo concittadino Bobo Rondelli, ricalchi Mihajlovic, il ct milanista che ha minacciato Balotelli – “se sgarra, non la passa liscia” – e ha sancito la necessità di giocare con cattiveria. Se balbetterà ancora che “i ragazzi non vanno rimproverati”, costringendoci ad altre domeniche da crocerossine, le faremo sentire cosa si prova a esser foglia su un albero d’autunno e ogni lunedì la faremo processare dal tribunale delle zitelle di ritorno.
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