Dopo il furto di Insigne nessun ddl lampo è stato varato per abolire i contanti
L’attaccante celeste Insigne stava forse recandosi a versare la caparra per affittare un trilocale, quando due operatori della malavita l’hanno fermato e rapinato, commissionandogli un gol con dedica durante Fiorentina-Napoli. In pochi secondi, sotto gli occhi atterriti di sua moglie Genoveffa (riesce a farsi chiamare Jenny) e alcuni amici, al povero Lorenzo hanno sfilato due bracciali, un Rolex e ottocento euro: nonostante questo nessun ddl lampo è stato varato per abolire i contanti e passare al bitcoin. Il calcio non smuove il legislatore, però dimostra che la passione induce al crimine e lo attenua anche. In “Legami” di Almodovar, Marina si innamora di Ricky, suo rapitore (un Antonio Banderas da ictus alle ginocchia), grazie a settimane di prigionia dura ma rispettabile e da lui impara che, fintanto che si ha fame, le mele non sono né belle né brutte, ma solo gustose o disgustose. Mentre la stampa nazionale approfitta di Insigne per ricordare all’Italia che Napoli è una selva oscura, noi ci chiediamo come saziare i giornali affinché notino un po’ di bellezza, ogni tanto.
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