Woodcock archiviato? Ovvio: il circo mediatico è perfettamente legale
La vittoria della cultura del sospetto è una delle grandi ferite di questa legislatura. Il codice anti mafia è il trionfo della repubblica giudiziaria
Al direttore - Equiparare corruzione e mafia è roba da Repubblica penale. La politica è sempre pronta a suicidarsi perché da un lato legifera dando più potere ai giudici e dall’altro continua a rubare. Non se ne esce.
Frank Cimini
La vittoria della cultura del sospetto è una delle grandi ferite di questa legislatura. Il codice anti mafia è il trionfo della repubblica giudiziaria. E il dramma di questa repubblica giudiziaria (ieri è stata archiviata un’indagine su Woodcock alla procura di Roma) è che non c’è nulla di illecito e nulla di illegale: lo strapotere dei magistrati e la capacità per i più disinvolti di poter utilizzare in modo arbitrario gli strumenti offerti dalla legge (compresi gli strumenti del circo mediatico) è legale, e chi non capisce che il problema è questo ha qualche problema a capire cosa è successo in Italia negli ultimi vent’anni.