È tornata. La coppia più bella, anzi, più manettara del mondo: Marco Travaglio e Piercamillo Davigo. Gli Starsky & Hutch della giustizia italiana, col sogno di arrestare tutti i delinquenti, proprio loro, sono tornati a confrontarsi, in una lunga intervista pubblicata giovedì sul Fatto quotidiano, sui temi relativi alla prescrizione e alla lentezza dei processi. Ne è venuto fuori il solito manifesto di proclami giustizialisti: la riforma Bonafede che abolisce la prescrizione dopo la sentenza di primo grado è giusta perché l’Italia è piena di delinquenti e di colpevoli non ancora scoperti; gli avvocati sono degli azzeccagarbugli che aiutano i furbetti a farla franca; i politici non hanno fatto altro che rendere i processi più lenti con l’obiettivo di non finire in carcere; per velocizzare la giustizia basterebbe limitare il diritto di difesa previsto dalla nostra Costituzione.
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