Ritengo che valga la pena insistere nel sollevare il problema del rapporto tra la cultura politica di questo governo e la giustizia penale (cfr. il mio precedente intervento su queste colonne del 2 gennaio). Che lo stesso Pd, quale attuale partner governativo, non sia in grado di contrastare la deriva punitivista sempre più incombente, o non voglia neppure farlo diventando addirittura complice del panpenalismo grillino, può sembrare comprovato da indicatori sintomatici che vanno al di là della ancora irrisolta questione prescrizione.
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