Roma. Andava sfiduciato come ministro o andrebbe ancora combattuto come avvocato per avere smontato la civiltà giuridica? “Penso che il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede meritasse la sfiducia, ma non per la vicenda che lo ha contrapposto al pm Nino Di Matteo e neppure per aver confuso concetti come ‘doloso’ e ‘colposo’. La meritava, e la merita, per la sua riforma della prescrizione, una riforma incivile e liberticida che sequestra vite e patrimoni. Una riforma che ritengo da ‘diritto penale totale’ ”.
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