Non c’entrava nulla con la mafia, come confermato ora anche dal Tar del Lazio, che ha annullato l’interdittiva contro la sua azienda. Peccato che nel frattempo l’imprenditore si sia suicidato, e proprio a causa delle accuse di mafia rivolte nei suoi confronti. La storia di Rocco Greco è emblematica di come la schizofrenia antimafia in Italia possa finire paradossalmente non solo per danneggiare le imprese sane, ma anche per portare allo sfinimento chi, con coraggio, decide di ribellarsi alle minacce dei clan.
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