Ha un passato in politica (in cui ha spesso attaccato il Pd) Nicolò Marino, il gup di Roma che mercoledì ha disposto il rinvio a giudizio per il deputato del Pd (ed ex ministro) Luca Lotti e per il generale dei carabinieri Emanuele Saltalamacchia, per l’accusa di rivelazione di segreto d’ufficio in uno dei filoni dell’inchiesta Consip. Marino ha disposto il rinvio a giudizio per Lotti e Saltalamacchia respingendo la richiesta di archiviazione avanzata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal pm Mario Palazzi. Già l’anno scorso la procura aveva chiesto l’archiviazione, ma il gip di Roma Gaspare Sturzo aveva invece disposto una proroga dell’indagine, al termine della quale i pm avevano nuovamente chiesto l’archiviazione, ora respinta da Marino.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE