Il Consiglio superiore della magistratura si appresta a decidere sul delicato “caso Davigo”. Com’è noto, il prossimo 20 ottobre l’ex pm di Mani pulite, oggi componente togato del Csm, compirà 70 anni e sarà costretto per legge ad andare in pensione. Davigo, però, non ha alcuna intenzione di lasciare l’incarico di consigliere del Csm, nella convinzione che si tratti di un mandato elettivo da portare a termine nonostante il suo collocamento in quiescenza. Lunedì prossimo, la commissione verifica titoli del Csm fornirà un parere preliminare sulla questione. Due giorni dopo, il plenum prenderà la decisione finale.
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