Continua a sgonfiarsi in maniera inesorabile l’inchiesta avviata dalla procura di Firenze sull’ex fondazione renziana Open, accusata di aver agito come “articolazione di partito”, violando la legge sul finanziamento ai partiti. Sono infatti state depositate le motivazioni della pronuncia con cui, lo scorso 15 settembre, la Corte di Cassazione ha annullato il provvedimento di sequestro di pc ed e-mail disposto dai pm nei confronti dell’imprenditore Davide Serra.
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