Fondazione politica o “articolazione di partito”? Ruota tutto intorno a questa domanda il presunto scandalo che ha travolto l’ex fondazione renziana Open, da alcuni giorni di nuovo al centro dell’attenzione mediatica, con annesse fughe di notizie (in teoria) coperte dal segreto investigativo. L’inchiesta portata avanti dalla procura di Firenze vede ora indagati, oltre ad Alberto Bianchi e Marco Carrai (ex presidente e membro del consiglio direttivo della fondazione), anche l’ex premier Matteo Renzi, l’ex ministra Maria Elena Boschi e l’attuale deputato del Pd, Luca Lotti, con l’accusa di finanziamento illecito ai partiti.
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