Nel processo mediatico le intercettazioni si pubblicano à la carte, e nel caso di Giovanni Castellucci l’accurata selezione serve a corroborare una tesi soltanto: colpevole, fino a prova contraria. “Mi dissero, anche in termini un po’ coloriti, che era loro competenza e di non fare il primo della classe”, Roberto Tomasi parla così nel corso dell’interrogatorio reso al pubblico ministero lo scorso 20 gennaio. A proposito dei pannelli fonoassorbenti, al centro dell’inchiesta che ha condotto agli arresti domiciliari dell’ex gran capo di Atlantia, Tomasi, attuale ad di Aspi, ricorda di essere venuto a conoscenza delle criticità delle barriere Integautos su un tratto della A14, nel genovese, nell’estate del 2017 e di aver prontamente informato Castellucci già il 3 agosto: “L’Ingegnere – riferisce ai pm Tomasi, all’epoca co-direttore generale di Aspi – mi disse inizialmente di non essere a conoscenza della situazione e mi disse a quel punto di interessarmi della questione e di trovare adeguate soluzioni”. Quando Tomasi apprende che il problema delle barriere antirumore poteva non limitarsi al singolo tratto genovese (relativo a sessanta dei tremila chilometri di rete gestita da Aspi) ma estendersi all’intera regione e oltre decide di incontrare Berti e Donferri, rispettivamente ex responsabile manutenzioni e direttore centrale operativo dell’azienda, “tra fine settembre e l’inizio di ottobre”. I due “mi chiesero un incontro per la questione delle barriere, sostanzialmente mi dissero che loro erano molto avanti nello studio di quelle problematiche, che si erano avvalsi di un consulente esterno e che stavano avviando un piano di retrofitting coinvolgendo tutte le direzioni di tronco interessate. Mi dissero, anche in termini un po’ coloriti, che era loro competenza e di non fare il primo della classe”. “Io riferii a Berti e Donferri – prosegue Tomasi - che mi era stato indicato da Castellucci di effettuare degli approfondimenti e che non ero partito di mia sponte per invadere il loro campo. A quel punto non ricordo bene che cosa mi risposero ma ritengo che abbiano detto una cosa del tipo sai che Castellucci fa così ma comunque rimane di competenza nostra e lo vogliamo fare noi”.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE