La Cassazione conferma l'assoluzione dell'ex ministro e cancella così tutta l'impalcatura giudiziaria sulla Trattativa stato-mafia, che ha alimentato processi, talk show e una letteratura di genere. A coloro che si sono creduti depositari della verità verrà difficile ammettere di essersi sbagliati
Calogero Mannino è innocente. Il politico democristiano non diede il via alla Trattativa stato-mafia. Cade la genesi di quel patto scellerato e presunto siglato a cavallo delle stragi di mafia del '92. Chi accese il motore della trattativa, perché temeva di essere ucciso, viene scagionato per sempre, mentre coloro che la trattativa l'avrebbero portata avanti, a cominciare dal generale dei carabinieri Mario Mori, sono stati condannati in primo grado a pene pesantissime. Qualcuno dovrebbe rassegnarsi di fronte all'aporia giudiziaria, ad una contraddizione che non può essere superata.
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