Quarantanove indagati, tredici persone in carcere, trentacinque ai domiciliari, quattrocento agenti in azione in tutta Italia. Sono questi i numeri dell’ultima maxi operazione contro la ’ndrangheta lanciata in pompa magna dalla procura Antimafia di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri. Operazione che stavolta rischia di avere un impatto sulla politica nazionale. Tra i quarantanove indagati, infatti, c’è anche il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa, negli ultimi giorni al centro delle trattative per trovare possibili “costruttori” a sostegno della maggioranza di governo (proposte finora sempre respinte).
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