Il dibattito sulla giustizia e l’organizzazione della magistratura non deve essere consegnato esclusivamente agli addetti ai lavori. Dovrebbe invece essere fatto alla luce del sole proprio perché tocca aspetti fondamentali della vita dei cittadini e delle cittadine. Il fatto stesso che si voterà a giugno in un’unica giornata può mettere in difficoltà la partecipazione democratica. I referendum sono stati fin qui oggetto di pochissime trasmissioni di approfondimento, e quasi mai se ne è parlato in prima fascia, nei telegiornali e nei programmi di divulgazione generalista. Un vulnus a cui è importante porre al più presto rimedio. In fondo il servizio pubblico serve anche a questo.
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