Magistrati a Ufo

Gli alieni esposti in Messico e l'ufologo che in Italia parla con i pm. Due fenomeni paranormali

Luciano Capone

Giorgio Bongiovanni, il fondatore di Antimafia Duemila, ha le stimmate, parla con gli alieni, la Madonna, ogni tanto con Gesù Cristo, spesso con Setun Shenar (“l’Essere di Luce” che gli invia messaggi), ma soprattutto con i magistrati antimafia

La presentazione al Parlamento del Messico di due presunti cadaveri di alieni è stata commentata con un misto di stupore e di ironia. Una di quelle storie bizzarre, da paesi esotici, incredibili alle nostre latitudini. Figurarsi se da noi le istituzioni si mettono fianco a fianco a truffatori e imbroglioni paranormali. Questa forma di ingiustificata  superiorità culturale, più che da uno svilimento delle istituzioni messicane, deriva da una sopravvalutazione del buon senso delle nostre. Perché Jaime Maussan, il giornalista che su invito di un politico messicano ha esposto alla Camera i corpi mummificati di asseriti extraterrestri, ha un amico e collega paranormale in Italia che fa le stesse cose. Parla cioè con gli alieni, la Madonna, ogni tanto con Gesù Cristo, spesso con Setun Shenar (“l’Essere di Luce” che gli invia messaggi), ma soprattutto con i magistrati  antimafia. Si chiama Giorgio Bongiovanni, ha le stimmate sulle mani (una volta ce le aveva pure in fronte), ed è il fondatore di Antimafia Duemila, il sito che – come ricordava Massimo Bordin – l’allora pm Antonio Ingroia ebbe a definire “l’organo ufficioso della Procura di Palermo”.

     
I due ufologi si conoscono dalla notte dei tempi, hanno collaborato a lungo sugli extraterrestri, e il messicano Maussan ha fatto pure un’inchiesta per dimostrare che le stimmate di Bongiovanni sono autentiche, proprio come oggi i cadaveri extraterrestri. È probabilmente anche sulla base di questa perizia che i più importanti magistrati italiani da anni presenziano ai convegni antimafia di Bongiovanni: Roberto Scarpinato, ex procuratore generale di Palermo e ora senatore M5s; Nino Di Matteo, pm del processo sulla fu “Trattativa”; Luca Tescaroli, pm sui “mandanti esterni” delle stragi; Giuseppe Lombardo pm di “Ndrangheta stragista”; Nicola Gratteri, nuovo procuratore di Napoli. Solo per citarne alcuni. Tutti partecipano agli incontri di Bongiovanni, facendo attenzione però a stringergli la mano avvolta da guanti bianchi in stile Padre Pio. Pensiamo a quanto sia strano e lontano il Messico, senza accorgerci che il Messico sta qua. 

  • Luciano Capone
  • Cresciuto in Irpinia, a Savignano. Studi a Milano, Università Cattolica. Liberista per formazione, giornalista per deformazione. Al Foglio prima come lettore, poi collaboratore, infine redattore. Mi occupo principalmente di economia, ma anche di politica, inchieste, cultura, varie ed eventuali