Cesare Parodi (foto LaPresse)

lo scivolone

"Ci farebbero comodo due magistrati morti": le parole choc del presidente dell'Anm

Ermes Antonucci

Le parole sconcertanti di Cesare Parodi: due magistrati uccisi per fare recuperare consenso alle toghe in vista dello sciopero del 27 febbraio contro la riforma Nordio e il referendum. Colleghi e Csm non dicono niente?

“Quanto ci farebbero comodo in questo periodo due magistrati morti”. A pronunciare queste parole sconcertanti sarebbe stato il nuovo presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Cesare Parodi, durante la presentazione di un libro a Torino giovedì scorso. A riportare la frase, mai smentita da Parodi, è stato il quotidiano “La Stampa”. Parodi è intervenuto alla presentazione di un volume dedicato ai magistrati uccisi da mafia o terrorismo.

Dopo l’incredibile affermazione, Parodi ha spiegato: “Quello che ci ha raccontato nel libro il collega è che il consenso nei massimi livelli arriva quando c’è la tangibile prova di questa testimonianza della magistratura”. Insomma, visto che la magistratura da alcuni anni non gode di grande fiducia da parte dell’opinione pubblica, a risollevarla potrebbe pensarci l’uccisione di due magistrati. Due nuovi Falcone o Borsellino. In questo modo le toghe potrebbero affrontare in maniera compatta la sfida dello sciopero contro la riforma Nordio, proclamato per il 27 febbraio, e poi il successivo referendum confermativo, appuntamenti per i quali l’Anm teme un clamoroso flop.

Visto che a distanza di quattro giorni Parodi non ha ancora smentito le sue dichiarazioni, c’è da pensare che quelle parole siano veramente uscite dalla sua bocca. Seppur espresse con un intento provocatorio, queste parole meriterebbero paradossalmente la pronta condanna proprio dell’Associazione nazionale magistrati – ora però presieduta da Parodi – o l’apertura da parte del Csm di una pratica a tutela dell’ordine giudiziario: non fa certo bene all’immagine della magistratura, infatti, il fatto che un suo autorevole esponente invochi l’uccisione di due colleghi come mezzo per compattare la categoria.

Per Parodi si tratta dell’ennesimo scivolone da quando è stato eletto presidente del sindacato delle toghe, cioè soltanto dieci giorni. Lo sciopero del 27 febbraio, più che un tappa, per alcuni rappresenta già la data di scadenza del suo mandato. 

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  • Ermes Antonucci
  • Classe 1991, abruzzese d’origine e romano d’adozione. E’ giornalista di cronaca giudiziaria e studioso della magistratura. Ha scritto "I dannati della gogna" (Liberilibri, 2021) e "La repubblica giudiziaria" (Marsilio, 2023). Su Twitter è @ErmesAntonucci. Per segnalazioni: [email protected]