festa dell'innovazione
Sangiuliano: "Il fascismo è un fatto storico. Un museo? Vedremo"
Il ministro della Cultura all'evento del Foglio: "Il prossimo bando per i direttori dei musei sarà aperto a tutti i cittadini europei. Che però sappiano l'italiano"
Come suggeriva Giuliano Ferrara, non sarebbe il momento in Italia di avere un museo storico del fascismo? "Mi dovrebbe dare atto di aver portato in Consiglio dei ministri la costruzione del museo della Shoah. Il fascismo è un fatto storico, come tutti i fatti storici deve avere degli studi documentali e quindi poi si potrà discutere". A rispondere così è il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, intervistato nel corso della Festa dell'Innovazione del Foglio, a Venezia. Un colloquio in cui l'esponente del governo Meloni ha risposto a diverse curiosità sullo stato del sistema culturale e museale italiano.
Parlando del turismo, Sangiuliano ha detto che l'Italia come nazione ("la chiamo così perché c'è scritto nella Costituzione, all'articolo 9", ci ha tenuto a precisare), deve puntare su un'offerta differenziata, mirata a far conoscere posti meno conosciuti: "Dobbiamo essere capaci di spostare direttrici di turisti verso altri luoghi rilevanti, altre regioni", ha detto. Per questo il governo ha investito 20 milioni di euro per dare l'opportunità di aprire attività commerciali nei borghi.
A proposito di rifinanziamento dell'art bonus, misura introdotta dal precedente ministro Dario Franceschini, Sangiuliano ha detto che "va alzato come quantità. Dobbiamo indirizzare una quota verso fondazioni ed enti privati, come il Fai". Ma l'altra grande questione dibattuta in questi anni è stata la carenza di personale per un'offerta culturale all'altezza di chi scelga di visitare l'Italia. Da questo punto di vista nel colloquio con il Foglio Sangiuliano ha spiegato di aver creato una nuova categoria professionale, a metà tra ingegneri e funzionari, così da rendere più attrativo per i giovani andare a lavorare nella pubblica amministrazione.
Sul bando per reclutare i nuovi direttori dei musei italiani, molti dei quali andranno a scadenza nei prossimi mesi, Sangiuliano ha detto che "ricalcherà quello del mio predecessore. Anche se avrà un requisito in più: la conoscenza dell'italiano".