Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto del fine settimana
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricarlo anche qui dalle 23 di venerdì).
Libera nos a malo - Tredici mesi in galera da innocente senza poter celebrare la messa. Il cardinale George Pell e la sua prigionia. Tra accuse infamanti, gogna mediatica e la freddezza d’un Vaticano che tarda a riabilitarlo - di Matteo Matzuzzi
La veste di Dio - Non è un abito, è il simbolo di un voto. Per interpretare la fede di due nuove suore la moda si mette a disposizione della religione - di Fabiana Giacomotti
E' verde il sol dell’avvenire - “Servono nucleare e innovazione, non socialisti, malthusiani e apocalittici”. Parla Michael Shellenberger - di Giulio Meotti
Kaspersky l’ottimista - Il miliardario russo famoso per il software antivirus dice che la pandemia non ci cambierà, ed è entusiasta per il futuro digitale che ci aspetta - di Eugenio Cau
Il Rasputin di Luxottica - Ad Agordo c’è un re con sei figli. Ma le chiavi dell’impero ce le ha un mago che sa maneggiare affetti e miliardi - di Stefano Cingolani
Le fragilità dei bianchi e dei razzisti convinti di non esserlo. La Bibbia delle proteste si chiama “White Fragility”. E’ il bestseller di Robin DiAngelo che mette sotto accusa la complicità bianca, ma vacilla a uno scrutinio più approfondito. Il confronto con gli altri saggi - di Mattia Ferraresi
Chi ha paura degli asteroidi - Crescono le assicurazioni contro gli oggetti che cadono dal cielo, ma la minaccia si è già trasformata in opportunità - di Umberto Minopoli
Tavolini selvaggi - Da Milano a Roma, né con l’ufficio né con lo smart working. La pandemia ha sconvolto la vera istituzione dell’Italia produttiva: la pausa pranzo - di Michele Masneri
La punitrice - Dal reality al teatro. Il nuovo album di Phoebe Bridgers trasforma la lingua delle reginette del pop americano. E ci racconta la fine, quindi l’inizio - di Simonetta Sciandivasci
Nuovo Cinema Mancuso “a casa e al cinema”: una rassegna di film consigliati da Mariarosa Mancuso
I luoghi perduti della giustizia - C’erano una volta le aule di tribunali e Corti d’Assise. Erano le cattedrali del diritto. Ma chi se le ricorda più? Ormai il destino dei grandi processi, come quello sulla Trattativa, si decide in tv. In primo e in secondo grado - di Giuseppe Sottile