Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto del fine settimana
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola
La chiesa che si fa mondana. Il paradosso di un pontificato che ha tagliato i ponti con il potere temporale e ora si comporta come uno stato qualunque. Tra riforme mancate e spoils system, il Vaticano sembra un’azienda. Ed è un guaio per il futuro - Matteo Matzuzzi
Sorella Angela. Mai l’Italia ha amato così tanto la Germania della Merkel. Per capire il perché basta guardare dentro a una Volkswagen - Stefano Cingolani
Il masochismo d’occidente. “L’Europa ha reso il mondo migliore, ma l’intellighenzia vuole costringerla a un mea culpa”. Parla Harouel - Giulio Meotti
Se muore la riviera. È la metafora dell’Italia, che prima andava come un treno e adesso arranca. Ma c’è sempre un modo per rinascere, anche senza turismo - Antonio Pascale
Dalla parte dei Ferragnez. L’elenco di quelli che li odiano perché non capiscono il nuovo mondo è lo stesso di quelli che detestiamo noi - Maurizio Crippa
Ritorno a Elsa Morante. “La storia”, Il romanzo che scarnifica la ferocia degli anni 70. In quell’infuocata estate del 1974, il dibattito culturale italiano si concentrò tutto su quel libro. Le ragioni della sua grandezza divennero motivo di critica e stroncatura. Ma narrare la tragedia e interrogare l’umanità intera l’hanno reso eterno - Annalena Benini
Roma di scandalo e follia. Un film senza trama, senza star, senza un protagonista. È il capolavoro di Federico Fellini - Andrea Minuz
La mia droga ero io. Gli anni Ottanta, quelli in cui non dovevamo dare un senso a ogni cosa. Lo sfacelo e la vita. Un ex spacciatore racconta lo sballo senza maschera - Simonetta Sciandivasci
Beatles d’amore e odio. A ottant’anni dalla sua nascita, Paul McCartney celebra John Lennon. Amici e rivali per sempre - Salvo Toscano
Nuovo cinema Mancuso. Recensioni cinematografiche a cura di Mariarosa Mancuso
Fuga da Zagarhollywood. La ridente località dei Castelli, una specie di Palm Springs romana, è la location di una fiction nella fiction. Gabriel Garko, la setta, “Profondo Rosso” e l’ex parrucchiere agente che ora lavora a Malta. Un reportage - Michele Masneri