Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto del fine settimana
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 23 di venerdì)
La sinistra non balla il pop. Renzi col giubbotto di pelle ad “Amici”, Fassino a “C’è posta per te” in cerca della tata, il risotto di D’Alema
e la coppia Zingaretti-D’Urso. Storia breve delle operazioni simpatia in tv che mandano fuori di testa i tradizionalisti - Michele Masneri e Andrea Minuz
Razza & caos. “Il colore della pelle è tornato grazie all’antirazzismo”. Intervista a François Rastier. “Il caos che accomuna tutti i nemici d’occidente” - Giulio Meotti
Le locomotive della speranza. Dalla Russia alla Cina e all’India. Tutti ci provano, ma dopo il cataclisma del virus il modello americano torna vincente - Stefano Cingolani
Melodie di mafia. Siamo all’ultima stazione di Cosa Nostra, quella di palchi e cantanti. Ma per i professionisti dell’antimafia è sempre emergenza - Riccardo Lo Verso
Alla velocità di Bourla. Il Mediterraneo, l’America, Israele e il senso della storia. Il ceo di Pfizer ha spinto la corsa ai vaccini cambiando ogni regola - Micol Flammini
L’epopea di una famiglia. Elefanti, asini e altri animali. Il bestiario che svelò il genio Bugatti. Suo padre era un famoso designer, fratello e nipote crearono le auto più belle e veloci. Ma il destino di Rembrandt Bugatti era tra le gabbie del giardino zoologico. Fu la quintessenza del genio italico - Francesca d'Aloja
Quando finisce una band. Lo scioglimento dei Daft Punk è solo l’ultimo di una serie che ha visto anche divorzi ben più tormentati e litigiosi - Salvo Toscano
Le radici del rock. Dai tuareg a Elvis. Le melodie dei nomadi nel Sahara hanno migrato fino al blues del Delta del Mississippi. E’ il miracolo della musica - Marco Balestracci
Tacito fa paura. Così un libretto etnografico sulle tribù germaniche si trasformò nella bandiera dei nazionalisti e segnò il destino del popolo tedesco - Michele Magno
Nuovo Cinema Mancuso. Le recensioni cinematografiche di Mariarosa Mancuso
Una vita posticipata. È passato un anno e niente è andato come avrebbe dovuto. Rimandiamo appuntamenti, date e incontri senza credere che li recupereremo. Non siamo più preoccupati, forse nemmeno spaventati: ci siamo arresi - Simonetta Sciandivasci