Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto del fine settimana
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 23 di venerdì)
Quei dannati ragazzini. Un mondo spaventoso senza futuro e senza più adulti, sterminati da un’epidemia. Ecco “Anna”, la serie tv di Ammaniti - di Annalena Benini
Portnoy a Praga. “Io vendo libri come frittelle, a loro è proibito pubblicare”. La biografia di Philip Roth racconta come aiutò gli scrittori del dissenso - di Giulio Meotti
Sarà una grande abbuffata. L’Italia riapre (quasi tutta). Da lunedì cornetti e pranzi senza tregua. Ma al ristorante la sera per fasce d’età - di Saverio Raimondo
Palloni paralleli. Non solo la Superlega. Tra polemiche e scissioni, nel 1908 in Italia si tennero ben tre campionati, e solo per cinque squadre - di Maurizio Stefanini
L’oligarca di Spagna. La politica, i colossi finanziari, il Real Madrid e poi l’ultimo azzardo: la Superlega. Chi è davvero Florentino Pérez - di Stefano Cingolani
Il Pci e la notte di Dongo. Tre partigiani e un mitra. nessuna verità su chi uccise Mussolini. Il mistero sull’arma che finì il Duce. E che forse dal 1957 si trova in Albania. Ma chi fu a usarla? Le versioni di Walter Audisio, la Resistenza e un pezzo di storia della nostra Liberazione - di Nicola Pedrazzi
Chi ha paura di Elena Ferrante. Basta con i fantasmi. Un nuovo libro alla ricerca di luoghi e ossessioni di una scrittrice che è diventata leggenda - di Nicoletta Tiliacos
Il Conte di Asti. Il campione del ciclismo Giovanni Gerbi e l’autore di “Via con me”. La città dove nasce il binomio ciclismo e parole, “come gregari in fuga” - di Marco Ballestracci
Porno da museo. Così la commedia sexy degli anni Settanta e i cinema a luci rosse contribuirono alla rivoluzione sessuale. Una mostra al Pecci di Prato - di Valentina Bruschi
Nuovo cinema Mancuso. Come ogni weekend nel Foglio ci sono le recensioni di Mariarosa Mancuso
Finalmente liberi di amarci. Caro amore del futuro, ti scrivo. Da un anno a questa parte abbiamo corso il rischio di contagiarci. Questa vulnerabilità avrebbe dovuto insegnarti qualcosa. Ora però non ho più voglia di perdere tempo - di Simonetta Sciandivasci