Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto del fine settimana
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale
Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 23 di venerdì)
Il feticcio del libro. Gli editori ne sfornano a migliaia, ma a che servono? Meloni, Santoro, Dibba, ma anche Vespa e Veltroni, non scrivono per essere letti, né per “guidare le masse”, come si diceva una volta, ma per andare in televisione - di Michele Masneri e Andrea Minuz
L’ultimo Papa straniero. Da due anni il Pd si getta ai piedi di Conte per colmare il fossato tra la chiesa democratica e l’eresia populista - di Francesco Cundari
L’indice dei buoni. Libri e premi cancellati, professori licenziati, vescovi, ministri e pasticcieri in tribunale. I discriminati delle varie leggi Zan - di Giulio Meotti
La guerra fredda dei vaccini. Altro che Big Pharma. La tecnologia che ha rivoluzionato la scienza sanitaria adesso ha bisogno di mercato più che mai - di Stefano Cingolani
Buio sulla mafia. “Cosa Nostra è sparita nel nulla”. Lo ammette Michele Santoro, che fu giornalista d’assalto e giustizialista. Ora comunque pentito - di Giuseppe Sottile
E Cenerentola diventò un’assassina. Il lato oscuro delle favole. Da Peter Pan a Biancaneve fino a Hänsel e Gretel. Quelle storie tradizionali che senza etica né moralismo raccontavano la fantasia dei buoni contro i cattivi. Ma c’era chi sapeva ascoltare - di Francesco Palmieri
Brutti e costosi. Gadget e paccottiglia. Così il cattivo gusto ha dato vita all’epopea del kitsch nell’arte. La cultura a buon mercato è diventata banalità - di Ugo Nespolo
Tutti i Fantozzi di Draghi. La gloria del premier sale sempre più in alto. Colpa di una classe politica che lo vede come il Superdirettore galattico - di Saverio Raimondo
Censure furiose. Il fascismo decise di vietare “Scarface” perché oltraggiava l’onore patrio, e non perché offendeva gli immigrati italiani. Lezioni per oggi - di Giorgio Bertellini
Nuovo cinema Mancuso. Una pagina di recensioni a cura di Mariarosa Mancuso
La rivoluzione del silenzio. Non si può fare di tutto una polemica, una rissa urlata. Ma la battaglia culturale del nuovo secolo si fonda sulla semplificazione. Per questo scegliamo di chiuderci in noi stessi, per non offendere e non essere offesi - di Simonetta Sciandivasci